Parestesia braccio sinistro

Buongiorno,
ho 44 anni e da circa 10 giorni avverto un senso di fastidio al braccio sinistro, la sensazione che si prova quando, dopo un addormentamento del braccio per schiacciamento in una posizione errata, il braccio si è quasi completamente risvegliato. Non ho mai sofferto di patologie cardiache. L'unica patologia cronica da cui sono affetta è la tiroidite autoimmune, per la quale assumo Eutirox giornalmente (100 mcg). Non ho disturbi nella sensibilità nè nel movimento ma avverto formicolii, anche se non continui, e una sensazione di torpore non costante, ma che aumenta o dimininuisce nell'arco della giornata. La sensazione di torpore peggiora notevolmente quando il braccio è a riposo, mentre migliora, a volte scompare, col movimento. Durante il movimento (faccio 2 volte a settimana lezioni di pilates) la sensazione scompare quasi completamente mentre quando, ad esempio, di sera addormento mia figlia nel suo letto, il braccio sembra proprio addormentarsi e provo una sensazione che sconfina quasi in un leggero dolore. Sembra quasi una sensazione di "scossa" al braccio, come quando si dà una brusca botta al gomito che induce una sgradevole sensazione su tutto il braccio. Sono stata dal mio medico curante che mi ha prescritto una elettromiografia : già fatta ad entrambi gli arti e con valori normali. Il medico curante mi ha poi prescritto per un mese una "cura" a base di acetil-carnitina e mi ha detto di rivederci tra un mese per vedere come va. Io però sono un pò preoccupata e inoltre continuo a sentire questa strana e fastidiosa sensazione al braccio , come se il sangue non defluisse nel modo corretto fino alla mano .... ed il braccio rimanesse così sempre un pò intorpidito. Non so se rivolgermi ad uno specialista, e se pure fosse, a quale in particolare, o se attendere l'evolversi degli eventi .... In ogni caso non sono tranquilla e questo sicuramente non giova, anche perchè purtroppo oggi abbiamo a disposizione il pericoloso strumento "Internet" che ci porta, nell'ignoranza, a giungere ad affrettate conclusioni, magari completamente fuori strada, e ci induce ad avvertire ulteriori sintomi, magari tra quelli indicati come concomitanti con quelli reali, associati a patologie anche molto gravi. Potreste darmi qualche consiglio ? Grazie mille !
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

il sintomo che riferisce e che si acuisce col riposo e regredisce col movimento sembrerebbe di tipo periferico, cioè del nervo periferico, come una compressione non costante per cui l'EMG ha dato esito negativo.
Faccia una visita neurologica per avere una valutazione diretta del caso, eventuali altri esami diagnostici saranno prescritti dal collega in modo mirato agli esiti della visita stessa.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore del sollecito riscontro. Sicuramente consulterò un neurologo, anche perchè devo necessariamente arrivare alla causa del mio problema per evitare di continuare a vivere una stressante sensazione di ansia ipotizzando di essere affetta da patologie di severa gravità, quali SLA, SM o carcinomi celebrali. Il neurologo che ha eseguito la EMG mi ha anche consigliato di fare un elettrocardiogramma e una RM all'encefalo, poi ha cambiato versione, cosigliandomi una RM alla colonna. Pensa che sia più opportuno consultare prima un neurologo, sottoponendomi ad una visita, o procedere direttamente con questi esami ?
Grazie ancora per i preziosi consigli.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

la procedura più corretta è quella di effettuare prima la visita e poi eventuali esami mirati all'esito della visita.

Cordialmente