Esito tac cerebrale

Buonasera dottore,
Mi permetto di chiederLe qualche informazione per mio marito di 83 anni.
Dopo due interventi d'urgenza alla pancia per perforazione di un diverticolo ha cominciato a perdere un po' la memoria ed è un po' depresso.
Il medico curante gli ha fatto fare una TAC cerebrale s.
m.c.
per sospetto decadimento cognitivo in polineuropatia demielinizzante.
Per cortesia, mi potrebbe dare qualche spiegazione?
Sono abbastanza preoccupata.
Le copio il referto:
Diffusa ipodensità della sostanza bianca sottocorticale e profonda biemisferica, come da sofferenza vascolare cronica, con associati multipli esiti lacunari nel contesto, da pregressi micro-insulti ischemici.

Il sistema ventricolare è in sede, nei limiti dimensionali.

Modico ampliamento, su base atrofica, dei solchi corticali emisferici, al vertice.

Strutture della linea mediana in asse.

Modesti segni di flogosi delle cavità paranasali
La ringrazio molto per il tempo che mi vorrà dedicare per un a risposta.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Signora,

alla TC encefalica è stato riscontrato un duplice problema, uno vascolare con deficit di ossigenazione cerebrale e piccole vecchie ischemie passate probabilmente inosservate, ed uno cellulare con sofferenza e perdita di una parte dei neuroni corticali.
Tale condizione può essere compatibile con l’età di Suo marito ma per avere una valutazione corretta del problema Le consiglio di rivolgerVi ad un neurologo che probabilmente già avete a causa della polineuropatia.
In generale questo quadro TC può giustificare la sintomatologia riferita.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Buonasera dottore,
La ringrazio molto per la Sua gentile risposta, anche se le Sue parole mi preoccupano non poco.
Sicuramente cercheremo di consultare un neurologo, anche perché il neurologo che cura mio marito per la CIDP non aveva dato alcun peso ai problemi riscontrati; infatti la TAC encefalica era stata richiesta dal medico curante. Spero tanto che ci sia modo di non far peggiorare la situazione e magari di tirargli su un po' il morale.
Cordiali saluti e buona serata.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Signora,

mi dispiace se l'ha fatta preoccupare, non era nelle mie intenzioni, tutt'altro, tanto è vero che ho scritto "Tale condizione può essere compatibile con l’età di Suo marito", nel senso che sono reperti non rari ad essere riscontrati dopo gli 80 anni. Alcuni casi sono asintomatici, altri si manifestano con disturbi della memoria.

Cordialmente
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Utente
Utente
Buonasera Dr. Ferraloro,
Grazie mille per le Sue gentili parole. Sono preoccupata, è vero, però cerco sempre di vedere il bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto e quindi spero che con qualche cura o terapia la situazione almeno non peggiori.
Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Ovviamente, ci sono delle cure mirate al problema.
Stia serena.

Buona domenica
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Utente
Utente
Buonasera Dottore,
Nel frattempo mio marito ha fatto la visita neurologica e mi permetto di farLe leggere la sua relazione:
"Paziente con storia di cronica CIDP studiata c/o Neurologia Niguarda, polineuropatia e cruralgia dx. Iperteso arterioso, diabetico, distiroideo, ancora in trattamento con prednisone 12,5 mg die. Da circa 1 anno dopo essere stato sottoposto ad interventi di chirurgia addominale accentuato disturbo mnesico, scadimento di interessi, apatia. All'esame clinico non segni di deficit centrale, ipoareflessia rotulea destra a concordare con il segnalato dato cruralgico. Note di deflessione del timismo per quanto al profilo neuropsichico. Recente TC encefalo con evidenza di encefalopatia vascolare lacunare e modesta atrofia corticale al vertice. Recente Ecodoppler TSA riferito non significativo.
Propongo: Cymbalta 30 mg 1 cp. ore 9. Sospende Deltacortene previa riduzione posologica a metà della dose attualmente assunta per alcuni giorni. Plavix 75 mg."

Preciso che mio marito prende Plavix 75 mg già da luglio 2014 in seguito ad un leggero TIA. Prende Deltacortene da aprile 2017 con dose iniziale di 50 mg, ridotto nel tempo fino a 12,5 mg. Come suggerito ha ridotto il cortisone, prima ad 1/4 di compressa da 25 mg, poi 5 mg, poi 2,5 mg e ora, dopo 12 giorni lo ha sospeso del tutto. Speriamo bene. Il prossimo 27 ottobre abbiamo appuntamento con il medico di base che gli dovrà prescrivere, se d'accordo, la terapia con Cymbalta che, secondo il neurologo, lo aiuterebbe molto sia per il dolore neuropatico che per il morale.
A tale proposito mi piacerebbe molto conoscere un Suo parere. Visto che mio marito, oltre al Plavix, prende anche Eutirox 75 ug, Ramipril 10 mg, Bisoprololo 2,5 mg mattino e 1,25 mg la sera, Metformina 500 mg x 3 (per iperglicemia dovuta al cortisone), potrebbero esserci problemi di interferenza? Che cosa ci dobbiamo o ci possiamo aspettare?
Mi scuso per il tempo che Le ho rubato e La ringrazio sin d'ora per la risposta che mi vorrà dare.

Cordiali saluti e buona serata.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Signora,

concordo col collega neurologo riguardo la prescrizione del Cymbalta, a basso dosaggio considerata l'età, in quanto può migliorare sia il tono dell'umore che il dolore neuropatico come Vi ha detto correttamente il collega.
Non ci sono interazioni negative tra i farmaci menzionati.
Speriamo che Suo marito risponda bene alla terapia.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Buongiorno dottore, dal giorno 27 ottobre mio marito ha iniziato a prendere Cymbalta 30 mg ore 9 del mattino. In questi pochi giorni è peggiorato tantissimo. Ha molto dolore alle gambe e quindi non cammina quasi più. Mangia pochissimo e l'umore è proprio giù. Sono molto preoccupata. Forse per la sua CIDP non doveva sospendere il Deltacortene. Ho letto anche con attenzione il foglietto del Cymbalta, e forse sarebbe stato meglio non farlo! Secondo Lei vale la pena andar avanti ancora un po' o diventerà poi difficile a togliere Cymbalta? Cosa facciamo, torniamo al Deltacortene basso dosaggio? Se ha tanto dolore, una bustina di Oki la può prendere o interagisce negativamente? Grazie mille per una Sua gentile risposta.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Signora,

il cymbalta non causa dipendenza quindi è possibile sospenderlo, tuttavia per vedere i primi benefici del farmaco devono passare 3-4 settimane almeno e un lieve peggioramento i primi giorni della terapia è possibile, poi tutto dovrebbe rientrare spontaneamente.
Riguardo il deltacortene, non posso stabilire se è stato conveniente sospenderlo o meno, queste sono decisioni che deve prendere il neurologo che segue Suo marito in quanto conosce bene il caso.
Consideri che da questa postazione non possiamo interferire con le decisioni terapeutiche prese dai colleghi.

Cordialmente
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Utente
Utente
Buonasera dottore,
RingraziandoLa per la sua gentile risposta vorrei informarLa che purtroppo mio marito ha dovuto sospendere il Cymbalta. Stava veramente poco bene e pensare di andare avanti 3-4 settimane così era impensabile. Ora ha ripreso la terapia con Deltacortene 12,5 mg e comincia a migliorare. I dolori sono diminuiti e l'appetito sta tornando. Purtroppo la memoria e l'umore sono quello che sono....
Mi sembra di aver letto qualche volta che la vitamina B potrebbe essere utile sia per i muscoli che per il sistema nervoso. Lei cosa ne pensa?
RingraziandoLa ancora Le auguro una buona serata.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Signora,

le vitamine del gruppo B possono essere utili ma per la loro somministrazione parli col neurologo che segue Suo marito e che quindi conosce bene il caso.

Cordialità
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Utente
Utente
Buonasera dottore,
Appena possibile parleremo con il suo neurologo della CIFP. Grazie mille e buona serata.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Di nulla, Signora.

Buona serata anche a Voi