A seguito di sensazioni strane ho effettuato una risonanza magnetica cerebrale

Questo è il risultato dell'esame:
Sistema ventricolare sotto e sovra tentoriale in asse, simmetrico e non dilatato.

Lievemente ampiezza gli spazi liquorali a sede parietale sinistra e peri-cerebrali.

Regolare morfologia delle strutture encefaliche.

Non apprezzabili focali alterazioni di segnale di rilievo patologico a carico del tessuto encefalico.

Allo stato, non apprezzabili aree focali di restrizione della diffusività a carico del tessuto encefalico da riferire a lesioni ischemiche in fase acuta-subacuta.

Questo è il referto, come dicevo il mio neurologo mi ha consigliato di farla a seguito di una visita dove gli ho riferitoi miei sintomi: parestesie agli arti, mandibola che scricchiola, sensazione di "puntura"improvvisa agli arti, rigonfiamenti improvvisi all'altezza delle articolazioni, sensazione di dolore spropositata, perdita di concentrazione, cambi di umore improvvisi... Lui da subito ha collegato subito ad una forte ansia e depressione ma a seguito della risonanza non ho ancora avuto modo di incontrarlo poiché è in ferie.

Ora volevo sapere se questa ampiezza degli spazi liquorali che mi è stato riferito essere una atrofia possa essere sintomo di SM in fase iniziale.
Ricordo che la risonanza magnetica che ho effettuato è senza contrasto.
Volevo inoltre sapere se solo attraverso questa si possa escludere o meno la SM.

Grazie in anticipo e buona giornata!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Ragazzo,

il lieve ampliamento degli spazi alla Sua giovane età è spesso congenita e quindi da considerare una variante anatomica non patologica, ovviamente deve fare vedere le immagini dell’esame al neurologo per avere un parere attendibile in quanto questa è solo un’ipotesi a distanza.
Certamente non è un segno di SM che almeno a livello encefalico è da escludersi. Per avere la certezza si dovrebbe estendere l’esame al midollo spinale.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro