Interpretazione elettroencefalogramma

Buongiorno,
Mio padre, 52 anni ha eseguito un elettroencefalogramma su consiglio del mmg a causa di alcuni svenimenti.

L’esito riporta: tracciato alterato per presenza di segni elettrici di sofferenza cerebrale a maggiore espressività fronto-temporale sx.

Immagino che ci sia qualcosa che non va.
Volevo avere un pare visto che sono molto preoccupata e ci vorrà ancora qualche giorno prima che veda il neurologo.
Potrebbe essere epilessia?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.4k 2.3k 21
Gentile Ragazza,

la dicitura è molto generica, infatti "tracciato alterato per presenza di segni elettrici di sofferenza cerebrale" è una dicitura aspecifica che non descrive nulla sull’attività elettrica cerebrale.
Da quanto recita il referto non si può parlare di epilessia.
Faccia vedere il tracciato al neurologo.
Utile può essere completare le indagini mediante una RM encefalica.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Buongiorno,
Intanto la ringrazio per la risposte.
Le riporto l’intero referto:

Attività di fondo con ritmo alfa presente, simmetrico, poco o nulla reagente agli stimoli d’arresto
Su tale fondo si iscrivono frequenti rafforzamenti lenti polimorfi prevalenti sul quadrante anteriore-laterale sx con facile tendenza a diffusione contralaterale.
Prove di fisiologica attivazione non chiaramente significative.

Purtroppo per la visita bisognerà aspettare gennaio.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.4k 2.3k 21
Gentile Utente,

il tracciato è aspecifico, da quanto recita il referto non sembrerebbero evidenti chiari elementi epilettiformi (sempre con i limiti del consulto a distanza), Le confermo perciò di fare visionare il tracciato al neurologo e di effettuare una RM encefalica.

Cordialmente
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Dr. Vincenzo Rossi Neurologo 100 1 19
Gent.le Utente,
l'EEG è un esame funzionale e pertanto,a parte alcune situazioni quali ad es.l'epilessia non ci fornisce indicazioni sulla natura della patologia e deve essere integrato da indagini che studiano l'anatomia quali ad es.la RM opportunamente consigliata dal Collega.Dopo poi è indispensabile la consulenza clinica Neurologica.
Cordialmente

Prof. VINCENZO ROSSI