Psicosi, agitazione e vagabondaggio in malato di alzheimer

Buongiorno,
Mio papà ha l’Alzhaimer, diagnosticata oltre un anno fa ma secondo me latente da tempo.

Ha vissuto tutte le fasi, perdita di memoria e concentrazione, disorientamento spaziale e temporale.

In seguito a manie (furti, tradimenti, complotti contro di lui) la Neurologa ha somministrato Quetiapina 25mg.

Gli episodi si sono ridotti e la neurologa ci ha consigliato di assumere una ulteriore QP da 25mg al bisogno.

Ora le cose stanno peggiorando, mio papà vaga tutto il giorno per la casa, apre cassetti, fa a pezzi fogli di carta e giornale, butta la carta igienica nel lavandino.

Siamo passati a QP due volte al giorno mattina e sera da 25 ma gli effetti non sembrano esserci, anzi aumentate le allucinazioni appena si appisola (anche al pomeriggio) e vagabondaggio (anche fuori casa, prende le scarpe ed esce e se qualcuno cerca di fermarlo urla come un pazzo).
queste forti agitazioni si alternano a momenti in cui è tranquillo e molto più gentile e docile del solito.

Ogni giorno mette anche il cerotto rivastigmina 9, 6.

La dottoressa ha consigliato di aumentare ancora QP, 1 compressa e mezza la mattina e 1 la sera.

Senza risultati passare anche a 2+2 per un totale quindi di 100 mg giorno.

Io sono preoccupato dall’aumento degli episodi maniacali e non vorrei che questi aumenti peggiorassero le cose.
Non è mai stato così agitato.


Voi cosa ne pensate sulle indicazioni ricevute?
Grazie mille
[#1]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Buonasera
la quetiapina va provata alle dosi terapeutiche, che possono essere anche maggiori dei 100 mg che suo padre ora assume.
Succede però spesso che anche dosi più alte siano poco efficaci sui disturbi del comportamento dovuti a demenza, ed occorra passare a farmaci più incisivi.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore.
Da quando assume Quetiapina 100 mg al giorno mio papà si è calmato, l’agitazione si è ridotta e ha anche il viso più sereno.
Permangono però allucinazioni e visioni appena prima di addormentarsi (sia in poltrona sia a letto) che vanno avanti anche per mezz’ora-un’ora.
Questo per mia mamma è molto fastidioso, si innervosisce e poi non riesce più a dormire.
Ho sentito il medico di medicina generale che mi ha proposto Halcion. Non ho ancora sentito la neurologa.
Lei pensa che queste visioni scompariranno con il passare del tempo? Come possiamo fare?
Grazie mille e buon lavoro
[#3]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
In genere le benzodiazepine (come l'Halcion) non sono indicate nelle demenze, perchè possono peggiorare la confusione. Meglio che lei senta prima la neurologa.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
la neurologa ci ha consigliato:
- 5-10 gocce di EN al bisogno
- Zolpidem la sera (partire da 5mg poi passare a 10mg)
- Riduzione quetiapina nel giro di 3-4 giorni (passaggio da 100mg a 25mg) per poi passare a Talofen 5 gtt mattina e 5 gtt pomeriggio.

Mio padre durante la giornata è abbastanza "trattabile" anche se le ore non passano mai. Di notte ha allucinazioni e la mattina si sveglia dicendo che vuole uscire, andare a scuola etc... È capitato 2 volte che abbandonasse la casa per uscire da solo, e noi abbiam dovuto seguirlo (una volta ci ha respinto e non riuscivamo a riportarlo indietro).

Ci ha detto di controllare la pressione (che attualmente è sui 160-70) perché l'agitazione può essere dovuta a quello. Poi eventualmente somministreremo diuretico.

Cosa ne pensa?
Grazie e buona settimana
[#5]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Buongiorno
quindi la neurologa ha concluso per una inefficacia della quetiapina e deciso il passaggio alla promazina (Talofen). Sembra una scelta corretta. Occorrerà anche in questo caso trovare la dose ottimale.
La pressione arteriosa ovviamente si alza a causa dell'agitazione, non viceversa.
Cordiali saluti
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