Effetti collaterali keppra per dosaggio troppo alto?

Salve, soffro di epilessia e come già anticipato dal "titolo del consulto" mi sono presi gli effetti collaterali del keppra, purtroppo i peggiori (depressione, idee suicide, vomito e diarrea con conseguente dimagrimento, ecc...), sia il mio neurologo sia una psichiatra hanno confermato sia stato questo farmaco a darmi questi effetti.

Prendevo una dose molto alta di keppra (2500 mg al giorno), il mio dubbio è: con la dose minima di keppra gli attacchi mi sono da subito spariti, il mio neurologo mi ha aumentato man mano il dosaggio perchè una volta, ad esempio, ogni 3 mesi, mi prendeva un leggerissimo "scattino" ad esempio al braccio dopo un evento stressante.

Il dubbio che vorrei davvero tanto risolvere è sapere se avessi mantenuto il dosaggio iniziale, o perlomeno se non lo avessi aumentato così tanto, se non mi fossero presi gli effetti collaterali.

Nel senso, gli effetti arriverebbero a prescindere dalla dose, oppure l'aver aumentato troppo un farmaco ha scaturito tutto ciò??
Me lo chiedo perchè dopo il keppra ho provato altri due farmaci per l'epilessia che non sono efficaci come ques'ultimo, il keppra era davvero buono come farmaco e vorrei sapere anche se sarebbe possibile, nel caso, provare a riprenderlo.

Spero mi possiate aiutare perchè questo argomento mi mette tanta ansia e tristezza addosso dato che ancora non ho una cura adatta al mio caso.
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Buonasera
sicuramente il collega neurologo aveva deciso di aumentare la dose del Keppra perchè voleva arrivare ad un controllo completo delle crisi. E' anche vero che a volte, sia nella cura dell'epilessia che in altre patologie, occorre accettare un compromesso, bilanciando efficacia ed effetti collaterali. E' sicuramente possibile tornare al Keppra, ma la decisione la deve prendere il neurologo che conosce a fondo il suo caso.
Auguri

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-