Antiepilettici e deglutizione
Buonasera,
vi vorrei chiedere un consiglio riguardante mia madre, 92 anni, da quasi 7 in cura per crisi epilettiche.
Assume tutti i giorni il Matever 500 (3 volte) e il Depakin (2 volte) e finora la cura sembra funzionare abbastanza, nel senso che ha crisi molto rare (quasi sempre quando non dorme per varie notti di seguito) e che si manifestano solo con difficoltà di linguaggio.
Ultimamente però mi sono resa conto che ha difficoltà ad ingoiarle e temo possa soffocare (a volte anche il cibo le va di traverso).
Cosa si può fare in questi casi?
Non so se i farmaci funzionino allo stesso modo se le pasticche vengono tagliate in più parti...
Grazie infinite per qualsiasi consiglio vorrete darmi.
Buona serata
vi vorrei chiedere un consiglio riguardante mia madre, 92 anni, da quasi 7 in cura per crisi epilettiche.
Assume tutti i giorni il Matever 500 (3 volte) e il Depakin (2 volte) e finora la cura sembra funzionare abbastanza, nel senso che ha crisi molto rare (quasi sempre quando non dorme per varie notti di seguito) e che si manifestano solo con difficoltà di linguaggio.
Ultimamente però mi sono resa conto che ha difficoltà ad ingoiarle e temo possa soffocare (a volte anche il cibo le va di traverso).
Cosa si può fare in questi casi?
Non so se i farmaci funzionino allo stesso modo se le pasticche vengono tagliate in più parti...
Grazie infinite per qualsiasi consiglio vorrete darmi.
Buona serata
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Gentile Signora,
se il problema della deglutizione si presenta soltanto con i solidi Le ricordo che per il depakin esiste anche la soluzione orale, così come per il levetiracetam (matever) anche se ha un altro nome commerciale ma il principio attivo è lo stesso (levetiracetam).
Ovviamente ne deve parlare col neurologo che segue la Mamma.
Cordiali saluti
se il problema della deglutizione si presenta soltanto con i solidi Le ricordo che per il depakin esiste anche la soluzione orale, così come per il levetiracetam (matever) anche se ha un altro nome commerciale ma il principio attivo è lo stesso (levetiracetam).
Ovviamente ne deve parlare col neurologo che segue la Mamma.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 22/08/2021.
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