Ipersensibilità visiva e uditiva, cefalea?

Salve,
Ho 23 anni e spero che qualcuno possa leggere tutta questa pappardella per capire di cosa si tratta.
Il 7 maggio andando al supermercato ho cominciato a vedere le luci molto più accentuate e anche i rumori.
All’inizio pensavo fosse solo una mia impressione e non ci ho fatto caso, poi uscendo la sera in macchina ho cominciato a vedere le luci delle macchine e dei semafori molto più forti del solito e sempre lì non ci diedi peso.
Così passano 2-3 giorni ma la situazione era la stessa, sensazione di stranezza, leggera confusione nel vedere le cose e sensazione ovattata.
Dal 4 giorno COMINCIA UN FORTE DOLORE SUL LATO DESTRO ALL’ALTEZZA DELLE TEMPIE E DIETRO L’OCCHIO talmente forte che mi costringe a correre a casa e prendere un analgesico per il mal di testa e dormire con tutte le luci spente.
Decido di andare dalla dottoressa che mi dice di non preoccuparmi e mi consiglia di prendere della valeriana (una settimana prima del 7 maggio diedi un esame molto importante che per fortuna passai).
Dopo una settimana il dolore aumentava sempre di più con luci fortissime, dolore alle tempie alla nuca e dietro l’occhio, rumori anche banali che sembravano molto più forti, fare cose sconnesse tra loro data dalla confusione elevatissima; decisi di andare al pronto soccorso che mi prescrisse solo una visita dal neurologo.
Io nel frattempo andai dal mio oculista che un anno e mezzo fa mi fece un intervento per miopia con tecnica prk che andò a buon fine riuscendo a ripristinare la vista in modo ottimale e nel visitarmi mi disse che l’occhio non aveva nessun problema facendo un’accurata visita.
Andai poi dal neurologo che mi prescrisse una RM encefalo con mezzo di contrasto che prenotai, ma nell’intermezzo il dolore raggiunse livelli incredibili che mi scaturì altri problemi come visione delle persone con lo sfondo più accentuato che la persona stessa, bassa autostima, perdita di peso (da 90 kg a 80 kg e sono 191 cm), attacchi di ansia e panico (che mai ebbi in vita mia) che mi fecero stare chiuso in casa e sentire un altro neurologo a cui raccontai tutto e mi prescrisse paroxetina (stiliden 5 mg e poi 10mg) e gocce di xanax (3x5 gocce che dopo una settimana mi ha sospeso perché mi addormentavano troppo).
Risultato della RM negativo, il dolore alla testa piano piano scompariva ma le luci e i rumori erano sempre forti e cominciai addirittura a non capire banalmente i discorsi delle persone e non riuscire addirittura a trovare le parole per nominare determinati oggetti o raccontare qualcosa, dimenticarmi di appuntamenti importanti o di cose successe relativamente da poco così da andare da uno psichiatra che mi disse che ho attacchi di panico con disturbi psicosensoriali e prescrisse la paroxetina normale ma alzandola fino a 20mg.
Ora mi sento sballottato dopo più di 1 mese di assunzione, letargia, spossatezza, non riesco a capire i discorsi e indovinate un po’?
Le luci sono ancora forti e i rumori pure e la sensazione di ovattato rimane ed ho un esame importante
[#1]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Buonasera
il neurologo che l'ha visitata che cosa ha concluso? Un dolore retro-orbitale intenso, così come alterazioni quantitative della sfera visiva ed uditiva, ed ancora la confusione, il non trovare le parole, e così via, fanno pensare ad una emicrania. Tenga conto che alcuni accessi emicranici possono manifestarsi senza dolore, ma con le più varie alterazioni senso-percettive e cognitive. A tutto ciò si sono verosimilmente aggiunti l'ansia e forse qualche effetto collaterale da paroxetina.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve,

Grazie per la risposta.
Il neurologo nella diagnosi ha scritto sindrome ansiosa con attacchi di panico. Esame obiettivo neurologico normale per poi prescrivere la paroxetina e xanax.

Cosa mi consiglia di fare? Prenotare ad un centro cefalea? Smettere con la paroxetina? Sono proprio in un tunnel in cui non riesco ad uscirne mi creda
[#3]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Cefalea ed ansia sono due disturbi diversi, anche se spesso si rafforzano l'un l'altra.
Dia ancora un po' di tempo alla paroxetina. Se non vi sono miglioramenti entro 5-6 settimane dal passaggio ai 20 mg la terapia va rivista. Ma non faccia da solo!

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.

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