Aura senza emicrania

Buonasera, gentili dottori.


Sono Francesco, ho 26 anni.
A inizio giugno, ho avuto un episodio di cecità temporanea in una parte del campo visivo destro.
Cercandomi di tranquillizzarmi dalla preoccupazione, intorno a questa area di assenza di vista, sono apparsi dei colori molto nitidi, prima giallo, in seguito blu in modificazione per qualche secondo, uno subito in sostituzione all'altro.
Sono scomparsi dopo poco. Non avevano forma a zig-zag, solo posizione prossima a questa area di assenza di vista, a forma di sbarra.
Infine, ho visto -non so se posso spiegarmi bene- delle "gocce d'acqua" Arrivare dall'angolo esterno dell'occhio verso il centro, laddove avevo l'area di assenza di vista.
La durata non é stata più di 5 minuti: da allora, episodi di questo tipo non mi sono riaccaduti.


Al consulto oftalmologico, mi sono stati riscontrati numerosi fori retinici e mi sembrava di capire fossero riconducibili a questi fenomeni, ma all'ultimo controllo, ieri, mi é stato detto potrebbe essere una emicrania con aura.


Dal momento della diagnosi dei fori retinici, ho sviluppato una sorta di contrazioni all'esofago, non singhiozzo: mi compaiono, di solito, al risveglio o dopo variazioni di posizione. Dopo la fotocoagulazione, per il trattamento dei fori, alla luce forte del sole, ho piccoli punti luminosi per qualche battito di occhi.
E a volte, ho avuto una sensazione di ipertermia, a volte parestesia, a una mano dello stesso lato dell'occhio interessato. Andai dal neurologo per quella parestesia e ipertermia alla mano e all'esame obiettivo neurologico, non avevo alterazioni. Quando chiudo gli occhi, alle volte, ho delle immagini impresse viste poco prima o dei fasci luminosi, che scompaiono dopo qualche secondo.

Inoltre, qualche giorno fa, sono andato a visita andrologica e durante l'ecografia transrettale, ho avuto varie macchie nere (5-6) nel campo visivo sinistro, che sono cessate all'interruzione dell'esame ecografico.
Ho dovuto chiudere gli occhi durante l'esame.


In passato, ho avuto episodi di mal di testa anche pulsanti, ma dopo tante ore in cui non mangiavo: quindi, pensavo fossero dovute al poco cibo.


Può essere un episodio di aura?
Pur senza emicrania?

Prima di adesso, non sono stato ipocondriaco, ma da qualche mese non riesco a stare tranquillo, soprattutto nel momento in cui pensavo fosse un problema oculistico.
E, invece, sembra neurologico.


Vi ringrazio della disponibilità per me.

Francesco
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Francesco,

l’episodio riferito potrebbe teoricamente essere assimilato ad un'aura visiva senza cefalea, tanto più che in passato ha sofferto presumibilmente di emicrania (cefalea pulsante).
Le consiglio una visita neurologica ed eventuali esami diagnostici se il collega dovesse ritenerlo utile, per es. una RM encefalica.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, gentili dottori e gentile dott. Ferraloro.

L'esito della RM encefalo é stato negativo ; la RM cervicale ha rivelato una lievissima ernia cervicale a livello di C3-C4 (il che spiegherebbe la presenza di transitorie parestesie alla mano, spero).
Ho visto le immagini della RM encefalo e non ci sono placche o lesioni, mi hanno detto che i nervi ottici sono indenni.
I disturbi visivi continuo ad averli al risveglio e in tarda serata, soprattutto quando vedo i fari delle auto: l'oculista mi disse che i sintomi relativi ai fori retinici mi sarebbero rimasti, nonostante la fotocoagulazione che previene distacchi, ma non corregge i sintomi.

Agli esami ematochimici, ho una trigliceridemia e omocisteinemia alte, linfociti e neutrofili in percentuali simili (rapporto quasi uguale a 1) ma anche due anni fa, il rapporto tra le due popolazioni era 1; il numero assoluto e la morfologia sono nella norma. Una lieve microematuria e leucocituria confermerebbero una prostatite che ho da qualche tempo.

Le chiedo se alla luce di questi dati devo preoccuparmi di fare qualche altra indagine encefalo per i fori retinici (credo che un eventuale evento ischemico si sarebbe visto alla RM) e per la questione di linfociti e neutrofili, se sospettino solo un'infezione... O correggo solo la trigliceridemia e l'omocisteinemia.

La ringrazio e ringrazio tutti voi per la disponibilità nei miei riguardi.
Buon Novembre,
Francesco
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Francesco,

dal punto di vita neurologico, con RM encefalo e cervicale negativa per lesioni della sostanza bianca può stare tranquillo.
Per il disturbo visivo deve rivolgersi all'oculista e per la formula leucocitaria al medico curante in quanto il problema va visto nella sua globalità e non solo riferendosi ai due valori menzionati.
Ovviamente è indicata la correzione dell'ipertrigliceridemia e dell'iperomocisteinemia.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott., La ringrazio della risposta.
Buona domenica.

Sto eseguendo una dieta più accurata e correggendo l'omocisteina.
Mi sento meglio. La sensazione di aumentata percezione alla mano destra mi é rimasta, soprattutto quando scrivo o quando eseguo molti lavori manuali: é fastidiosa ma gestibile. Non ho riduzione della percezione, é solo una sensazione di spilli, parestesica. I disturbi visivi si sono ridotti nei mesi, dopo la fotocoagulazione per i fori retinici. Ugualmente il senso di risalita di aria dallo stomaco.

Per gli ematochimici, per ora il medico curante ha detto di non preoccuparmi.
Qualora volessi risolvere la questione della mano, valuterebbe una questione più reumatologica, alla luce della RM negativa di 2 mesi fa e della fibromialgia di mia madre?
Non penso che sia preoccupante né problema cerebrale (Eventualmente mi consigliate se fare la RM anche con mdc: penso che anche un problema trombotico post vaccuno si sarebbe visto in area nervo ottico alla RM, né EEG, per i rarissimi momenti di anni fa in cui ho sentito odori senza stimoli olfattivi).

Grazie grazie, perdonate la tensione, ma la perdita di vista di qualche mese fa mi ha allarmato molto.
Gentilmente e speranzoso della sua risposta.
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Per il disturbo alla mano può fare un’EMG per vedere se c’è una compressione dì qualche nervo.

Dr. Antonio Ferraloro

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