Trauma cranico: amnesia?

Gentili dottori,
venerdì mattina alle ore 3. 00 ho avuto un incidente stradale di grave impatto.
Io ero sul sedile del passeggero e probabilmente stavo dormendo, perché ricordo di aver chiuso gli occhi poggiata sulla spalla della mia amica.
Poi il buio totale.
Non ricordo l'incidente, non ricordo di essere uscita dal veicolo, non ricordo di aver telefonato ai miei genitori (eppure sono arrivati grazie alla mia chiamata).
Ho poche immagini dell'accaduto: la mia amica piena di sangue, i veicoli distrutti, l'ambulanza.
Ho riascoltato gli audio che ho inviato a mia madre (di cui non ricordo nulla) in cui ripeto sempre le stesse cose: ho avuto un incidente, non ci vedo, mi fa male la testa, probabilmente ho l'emicrania aura.
I miei amici sanno ricostruire l'evento con precisione, e ricordano che io sono uscita dall'auto per ultima e che ero molto confusa, guardavo in aria, non capivo bene.
Mi sono ripresa dopo un'oretta, quando ero al pronto soccorso.
In ambulanza ho parlato con i dottori, e anche a loro ripetevo sempre le stesse cose circa la mia paura per la vista disturbata (questo lo ricordo).

Nessuno ha prestato attenzione al fatto che io non sapessi ricostruire i fatti, e che io abbia rimosso totalmente alcune azioni coscienti, come telefonare casa.
Io mi preoccupo, questo dettaglio mi sta tormentando.

La tac è negativa, mi hanno dimessa dopo 12 ore perché ho riportato solo un lieve trauma cranico, e deformazione dei tessuti extra molli.
Dunque, perché quell'episodio di amnesia?
E perché non ho potuto vedere per un'ora?



Mi scuso se posso essere risultata confusionaria
Attendo una vostra risposta, grazie.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Cara ragazza,
hai riportato un trauma cranico di tipo commotivo che si associa di frequente ad amnesia retrograda, ossia non vi è traccia mnemonica di quanto accaduto negli attimi precedenti la perdita dello stato di coscienza, oppure, più di rado, l'amnesia può essere anterograda. Pertanto, anche sulla base della negatività della TAC puoi stare tranquilla. Il comportamento immediatamente consecutivo al trauma dipende, ovviamente, dalle capacità di controllare il proprio stato emotivo. Ma dal tuo racconto non si desume nulla che debba destare preoccupazione.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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