Emicrania con aura: che devo fare?

Buongiorno a tutti, trascrivo qui il mio diario di emicrania con aura:
prima di queste date l’ultima emicrania con aura risale a maggio 2020
7/11/21 (media)
Stress esame, relazione conclusa, postura, clima
12/11/21 (media)
Stress esame, relazione conclusa, postura, clima
18/11/21 (aura e mal di testa leggero)
Post esame, poco sonno, postura, clima, alimentazioni e abitudini fumo
26/11/21 (solo aura visiva e mal di testa leggero)
stress, sonno, clima, postura, fumo e caffè.


Il mese di novembre è stato ricco di fattori per me scatenanti: stress legato ad alcuni esami all’università, nuovi ritmi di sonno dettati dal nuovo lavoro, una relazione importante per me conclusa contro la mia volontà, il clima instabile qui al sud in cui fa caldo e freddo nella stessa giornata in questo periodo, scarsa attività fisica dovuta agli esami e al lavoro e conseguente postura sbagliata.

Oltre a questi fattori io ho sempre problemi al collo, alla cervicale, nel senso che mi capita di avere mal di testa che nascono proprio dal tratto cervicale, dovuti alla mia postura.

Il fatto che questo mese sia tornata l’emicrania con aura, e si sia presentata 4 volte mi rende ansioso e ulteriormente stressato, ecco perché mi sento un po’ in un circolo vizioso.
A livello mentale mi sento in ansia, depresso per la relazione conclusa e stressato sia fisicamente dai ritmi delle mie giornate sia mentalmente dalle scadenze che devo rispettare.

Dato il contesto rapportato a queste manifestazioni di emicrania che devo fare?

cerco di modificare il mio stile di vita da solo oppure parlo con un medico?

l’ultima cosa che voglio è entrare in un tunnel fatto di esami e dottori, ho avuto emicrania con aura anche da bambino ma con pochissimi attacchi, 2-3 fino allo 20 anni, poi da quando sono diventato un soggetto estremamente ansioso dai 20 anni in poi gli attacchi sono diventati più frequenti, quindi diciamo che nei periodi stressanti e ansiosi ho a che fare con questo disturbo, secondo lei è il caso di rivolgermi ad un neurologo?

Soffrire di emicrania con aura quanto è grave in relazione alle mie aspettative di vita?

Secondo lei devo continuare a gestire questa situazione in autonomia tranquillamente oppure è il caso di rivolgermi ad uno specialista?

* Uso caffeina e ho iniziato a fumare solo da 2 mesi costantemente, prima solo sporadicamente
*Il mio peso è giusto e pratico sport costantemente, con sport intendo corsa leggera e qualche esercizio a corpo libero, giusto per tenermi sempre attivo.

*Ho una insufficienza lieve dalla nascita della valvola mitrale che controllo ogni 3 anni e per il momento è rimasta la stessa
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Ragazzo,

l'emicrania con aura se si manifesta con attacchi isolati e molto distanti l'uno dall'altro non va trattata se non con qualche antidolorifico quando la cefalea è importante.
Quando invece si presenta con attacchi ravvicinati come sono quelli manifestatisi nel mese di novembre è indicata una terapia di prevenzione (non con antidolorifici!) allo scopo di prevenire ulteriori attacchi.
Lo stress psicofisico è il principale fattore scatenante in soggetti predisposti.
Può provare a cambiare gli stili di vita (sigarette comprese), a gestire l'ansia, ma se la situazione non dovesse cambiare è certamente indicata una visita neurologica sia per una valutazione clinica che per un'adeguata terapia di prevenzione.
Le aspettative di vita sono uguali a quelle della popolazione generale.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua attenzione dottore, allora nei prossimi giorni vedrò di dormire almeno 7-8 ore ogni notte, elimino fumo e caffè, e cercherò di gestire l’ansia magari andando a correre più spesso e vedremo come andranno le cose..
Mal che vada magari inizierò a parlarne con il mio medico di base e continuerò ad appuntare eventuali sintomi anche se come lei stesso dice sono convinto che questo periodo stressante è la causa di questo malessere, sopratutto l’ansia e l’angoscia che mi accompagna quotidianamente.
Avrebbe qualche farmaco da banco da consigliarmi di più rispetto ad un altro?
io di solito prendevo un oki ma nell’ultimo anno avevo una reazione allergica a livello cutaneo e quindi poi quando ho mal di testa prendo una Tachipirina da 1000, va bene uguale potrei utilizzare qualcos’altro per questo tipo di disturbo?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Ragazzo,

non si possono consigliare terapie a distanza e i prodotti da banco non fanno eccezione.
Se la Tachipirina è efficace può continuare ad utilizzarla in caso di cefalea importante, se questa è lieve è conveniente non prendere nulla.
Se la frequenza degli attacchi resta elevata si rivolga ad un neurologo.
Un caffè al mattino può prenderlo.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

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