Referto rmn per emicrania con aura

Buongiorno,
ho 45 anni e da quando ne avevo 15 soffro di emicranie con aura.
Gli episodi sono sempre stati 3-4 all'anno, ma negli ultimi mesi sono aumentati di frequenza (2-3 al mese) e di modalità (più lunghi e a volte 2 consecutivi).
Il neurologo alla visita non ha rilevato nulla di particolare, mi ha prescritto rmn senza contrasto e doppler trascranico, da effettuare senza urgenza e portare alla visita di controllo fra 4-5 mesi.
Ho effettuato la rmn e questo è l'esito:

"Il quarto ventricolo è in asse di normale morfologia.

Il sistema ventricolare sovratentoriale è in asse, simmetrico, di normale morfologia e dimensioni.

Presenza di un piccolo tondeggiante focolaio di alterato segnale iperintenso in T2 e Flair e ipointenso in
T1 localizzato in sede talamica anteriore parasagittale destra probabilmente riconducibile a piccolo esito
vascolare stabilizzato da ricontrollare.

Non focolai di restrizione alla diffusione in DWI.

Presenza di un puntiforme focolaio ipointenso in T1 e iperintenso in T2 nella sostanza bianca frontale
posteriore destra sottocorticale da micro focale dilatazione di spazi liquorali perivascolari.

Regolarmente simmetrici i solchi corticali.

Utile consulenza specialistica neurologica e controllo RM a distanza da completare con infusione
endovenosa di m.
d.c.
e Angio RM per lo studio del circolo arterioso intracranico.
"

Ovviamente non so interpretarlo e soprattutto non so cosa siano quei piccoli focolai che vengono evidenziati.

Potete gentilmente darmi qulche indicazione?
E in particolare vorrei sapere se è il caso che io torni dal neurologo con urgenza oppure posso attendere tranquillamente i 4-5 mesi che lui mi aveva indicato?


Grazie e cordiali saluti
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

l'alterazione da micro focale dilatazione degli spazi perivascolari non è nulla di patologico, almeno da quanto recita il referto.

L’altro focolaio sembrerebbe di natura vascolare, sempre stando a quanto scrive il neuroradiologo che peraltro raccomanda un controllo RM a distanza con mezzo di contrasto e un'angio-RM.

Nel periodo in cui gli attacchi di emicrania con aura si manifestano più frequentemente sarebbe indicata una terapia di prevenzione.
Urgenza per la visita neurologica non c’è ma aspettare 4-5 mesi mi sembra eccessivo.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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