A 27 anni ho avuto la prima crisi epilettica

gentile dottore,ho 32 anni e al età di 27 anni ho avuto la prima crisi epilettica,dopo di che è inniziato il calvario per la ricerca della cura più adatta e finalmente con il tegretol risolto il problema,nel senso che non ho crisi da 3 anni e più,conduco una vita normallissima e sono tornata a guidare.la dose di farmaco che assumo è di 600mg al giorno suddivisa in mezza compressa da 400 mg al mattino e una alla sera.tutto bene fino ad una settimana fà quando mentre guidavo la macchina ho avvertito una specie di crisi di panico lievissima che è passata in pochi secondi ma che mi ha lasciato uno stato di ansia e agitazione perenne tanto da minare la mia ritrovata sicurezza.il culmine è arrivato una notte in cui non sono riuscita a chiudere occhio,cosa che sò essere deleteria per chi soffre di epilessia,e ciò mi ha messo in ulteriore agitazione ed ansia.devo dirle che una settimana prima ho avuto un pò di stress dovuto a mio marito che è stato poco bene e al lavoro.sono stata dal mio medico di base che mi ha consigliato di assumere delle gocce di passaden per 20 giorni 10 al mattino e 10 la sera.le mie paure sono :possono le gocce interagire con il farmaco antipilettico e causare problemi?secondo lei cosa può aver causato quest ansia visto che stavo benissimo?i fiori di bach essere di aiuto e magari sostituire le gocce?cosa mi consigli?ringrazio e saluto
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile signora,
il pasaden appartiene alla classe delle benzodiazepine.
In tale classe di farmaci ve ne sono alcuni come il diazepam e il clonazepam che vengono usati nella terapia di alcune forme di epilessia (clonazepam) o in fase acuta durante una crisi (diazepam). Con ciò le voglio dire che può assumere tranquillamente il Pasaden perchè non ha alcuna controindicazione per le epilessie. Sui fiori di Bach non ho esperinza, potrebbe chiedere il consulto nella sezione "medicine non convenzionali".
Cosa avrebbe potuto scatenare l'ansia? La salute di suo marito e i problemi sul lavoro sono già un buon motivo, non crede? E poi potrebbero esserci altre cause magari inconscie.
Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile signora i fiori di bach non hanno alcuna efficacia sperimentata scientificamente.
legga questo articolo per saperne di più.

http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=100404

inlotre concordo con il neurologo e con le sue ipotesi sulla probabile causa della sua ansia.
cordialmente

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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dopo
Utente
Utente
gentili dottori, vi ringrazio per le celleri risposte.approfitto per chiarire con entrambi alcuni dubbi:sicuramente sarà stato lo stress a scatenare quest ansia,ma il mio timore è che assumendo le gocce di pasaden mi diventi abbitudine assumerle per dormire e che il solo pensiero di non prenderle mi causi agitazione!!ci sono rimedi da voi conosciuti ed efficaci al di fuori delle gocce?secondo voi l ansia è da correlare all epilessia ho è una cosa ha sè?la dottoressa che mi ha in cura per l epilessia mi ritiene guarita previo uso del farmaco a vita,ma la guarigione è intesa come possibilità di condurre una vita del tutto normale e quindi il poter guidare,fare tardi la sera,dormire meno ecc..ho devo comunque stare attenta ad esempio a dormire per forza almeno 7 ore a notte?
in breve anche se guarita ci sono dei comportamenti che potrebbero riscaturire le crisi?sarà utile la assunzione delle gocce a farmi ritrovare la serenità o una volta smessa la cura ripiombero nell ansia?? vi saluto e ringrazio
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile signora,
l'ansia è del tutto estranea all'epilessia se si intende come correlazione tra le due patologie, ma potrebbe essere correlata, anche a livello inconscio, dalla preoccupazione dell'epilessia.
Il pasaden può portare dipendenza se assunto per lunghi periodi e soprattutto se sospeso bruscamente. Da questo punto di vista si faccia seguire dal suo neurologo.
Per quanto riguarda il sonno, è corretto non perdere troppo sonno ma senza farsene un problema o stare con l'orologio in mano per verificare le ore di sonno, cioè vivere in serenità il rapporto col sonno. Tra gli altri fattori di rischio dovrebbe evitare gli alcolici (un pò di vino a tavola va bene ma molto poco), luci da discoteca o ripetuti flash da videogiochi e pensieri molto stressanti.
Cordialità
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dopo
Utente
Utente
gentile dottore,la ringrazio ancora per la sua disponibilità ed è per questo che ne approfitto ancora una volta.purtroppo i dubbi amplificano lo stato d ansia e grazie ai suoi chiarimenti riesco a tranquillizzarmi.volevo sapere se devo considerare l assunzione delle gocce come una vera cura che dopo un determinato tempo risolverà il problema.le dico che mi sento già più tranquilla ma il fatto che stò cercando una gravidanza ma ora sono costretta ad assumere le gocce mi innervosisce un pò visto che dovro ancora una volta rimmandare queta cosa.e ancora volevo un chiarimento ulteriore riguardo l epilessia,purtroppo mi è capitato a causa di questo mio stato ansioso di non dormire per più di 3/4 ore per notte.la mattina ero agitassissima in quanto pensavo che avrei avuto una crisi epilettica a causa del poco sonno.in una settimana mi è capitato 3 volte ma la crisi non si è verificata.devo considerare ciò solo un caso fortuito o il fatto di essere guarita nonostante il farmaco che assumo mi rende esente da il pericolo di avere una crisi?posso insomma essere tranquilla anche quando non dormo molto?mi scusi se sono ripetitiva ma non riesco a mettermi in contatto con il mio neurologo fuori per un convegno.la prego mi tranquillizzi lei.la ringrazio ancora per la sua disponibilità
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile signora,
mi fa piacere che lei stia meglio. Vedrà che migliorerà ancora. Quando dovrà sospendere l'ansiolitico lo faccia molto gradualmente e si faccia seguire dal suo medico.
Come le dicevo precedentemente non deve avere un rapporto conflittuale col sonno e nello stesso tempo non deve criminalizzare l'eventuale sua privazione parziale rendendosi molto agitata. Il sonno è uno dei fattori fisiologici della nostra esistenza e lo dobbiamo vivere senza particolari ansie. Il fatto che, nonostante le poche ore di sonno, lei non abbia avuto delle crisi la dovrebbe tranquillizzare per il futuro quando il fenomeno si verificherà nuovamente. Ciò può essere dovuto sia alla terapia col tegretol che sta assumendo sia ad una soglia epilettogena che nel corso degli anni si è potuta innalzare.
Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
volevo ringraziarla gentile dottore per la sua disponibilità e cortesia.le sue risposte sono state utili nel processo di ritrovo della serenità che stò passando ora.ancora grazie e la saluto cordialmente.
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