Turbe mnesiche e della concentrazione

Buongiorno, mia madre di anni 78 a fine agosto ha iniziato a soffrire di problemi della memoria a breve termine e a volte confusione ad esempio un giorno non ricordava la strada per tornare a casa.
Voglio precisare che gli ultimi due anni sono stati particolarmente duri a causa della perdita di due sorellea cui era particolarmente legata e del marito (mio padre).

Per questi motivi ha fatto una risonanza magnetica.

Questo è il referto ricevuto oggi:
Esame ostacolato dagli artefatti da movimento della paziente.
Il potere diagnostico dell'indagine è in parte limitato.
Per quanto è consentito esprimere, si rilevano plurime puntiformi focalità iperintense nelle sequenze a TR lungo nella profondità di entrambi gli emisferi cerebrali, di verosimile significato gliotico vascolare.
Ectasia delle camere ventricolari e degli spazi liquorali periencefalici, prevalenti a livello delle scissure silviane e alla convessità fronto-parietale, al vertice, per atrofia corticale.
Non lesioni ischemiche in fase acuta nelle sequenze pesate in diffusione.

Ovviamente so che dovrà fare visita da neurologo.
Nel frattempo posso fare gentilmente una domanda?
Dato che i sintomi sono migliorati (sia la memoria che la confusione ed esce tranquillamente da sola) assumendo sertralina 50 mg,
vorrei sapere se l'atrofia presente è compatibile con l'età oppure se è sicuramente progressiva e invalidante.

Grazie mille per le eventuali risposte.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

l’atrofia corticale purtroppo non è rara a riscontrarsi all’età della Mamma, non sempre però si manifesta clinicamente, a volte non c’è correlazione tra questa e la sintomatologia del paziente.
Se la Signora è migliorata con l’antidepressivo è possibile che i disturbi riferiti fossero legati ad uno stato depressivo-ansioso.
Riguardo la possibile evoluzione atrofica, è variabile da un soggetto all’altro, potendo rimanere invariata o accentuarsi e questo non è possibile stabilirlo prima ma la possibilità che possa non evolvere è una buona notizia.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie di cuore per la veloce ed esaustiva risposta, mi ha rassicurato.

Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Di nulla, buon fine settimana.

Dr. Antonio Ferraloro