Fascicolazioni

Buongiorno,
sono una ragazza di 25 anni.
Tutto è cominciato la scorsa primavera con episodi di mioclonie diurne.
Purtroppo leggendo online (ho imparato a mie spese che è decisamente meglio evitare!) sono caduta nella spirale del terrore delle malattie degenerative.
Analizzandomi le mani ho riscontrato una leggera asimmetria dei muscoli, e quindi mi sottoposta a settembre ad una visita neurologica.
L'esame mi è sembrato completo ed è stata anche rapidamente testata la forza delle mani, e la dottoressa mi ha rassicurata dicendo di non aver riscontrato alcunché di anomalo, consigliandomi di concentrarmi sull'aspetto psicologico (sono già in cura psichiatrica e in terapia per depressione, ansia e d.
o.c da diversi anni).

Ricordo distintamente che sul referto era in particolare citata l'assenza di fascicolazioni, fattore che mi sino a quel momento mi aveva sempre tranquillizzata.
Purtroppo, a pochi giorni dalla visita, le fascicolazioni sono effettivamente comparse.
Sparse e vaganti, prevalentemente a gambe, schiena e mani, ma non solo.
Non sono persistenti, ma comunque quotidiane.
Da allora non sono più del tutto andate via, anche se in periodi di forte agitazione peggiorano, mentre erano regredite tra novembre e dicembre tanto da riuscire a non farci più attenzione.
In questi mesi ho cercato di non ossessionarmi, riproponendomi di tornare dal medico solo se avessi cominciato ad accusare deficit motori, che per ora non si sono presentati.
Pratico regolarmente danza e non mi sembra di faticare a compiere alcun movimento quotidiano, al di là di transitorie sensazioni di spossatezza soggettive.
In queste ultime settimane la paura è tuttavia riaffiorata poiché ho casualmente notato una sorta di "avvallamento", "rientranza" nella coscia sinistra poco sopra al ginocchio, internamente e localizzata.
Si sente anche al tatto e si nota maggiormente quando mi inginocchio sui talloni e la coscia si allarga.
Non ricordo di aver subito traumi e non sento particolare fastidio o dolore.
La paura che si tratti di atrofia mi ha fatta riprecipitare nel panico, con conseguente peggioramento delle fascicolazioni.
Ho effettuato dunque una seconda visita neurologica sperando di tranquillizzarmi.
L'esame però è stato molto rapido: di fatto mi ha controllato solo i riflessi, fatto camminare su punte e talloni e testato la sensibilità con le dita, e usato il martelletto per testare la comparsa di fascicolazioni.
Di nuovo il dottore non ha trovato nulla di anomalo, ma la gamba me l'ha guardata appena e ha ricondotto la cosa ad un'asimmetria di conformazione (ma io non lo avevo mai notato prima!).
Mi ha detto che per mia serenità posso fare un'elettromiografia e che le possibilità che sia qualcosa di serio sono "remote".
Vorrei sapere se solo con le visite posso ritenermi abbastanza tranquilla o è meglio effettuare l'esame, perché purtroppo costa parecchio e l'idea mi procura molta agitazione.


Vi ringrazio
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.3k 2.3k 20
Gentile Ragazza,

non vedo elementi preoccupanti, le fascicolazioni, da quanto scrive, sono sicuramente benigne.
Due visite neurologiche negative dovrebbero infatti tranquillizzarLa, non ritengo che debba fare un’EMG anche perché non ci sono altri sintomi importanti.
Lei addirittura danza senza problemi
"L'avvallamento" può essere anche causato da contrazione muscolare o dall’assunzione di una particolare posizione, Le ricordo pure che nel corpo umano non esiste una simmetria perfetta.
Mi sento di rassicurarLa.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro