Gastro-resecato con reflusso gastro-esofageo

Utente 116656
SALVE,DOTTORI VORREI SE POSSIBILE SAPERE SE LA SITUAZIONE E' DA TENERE IN CONSIDERAZIONE E CHE RISCHI SI CORRONO SE NON DO RIMEDIO IN QUANTO LE SPIEGO LE MIE PATOLOGIE:
SONO PAZIENTE CON LINFOMA PREGRESSO DA FEBBRAIO 2007 E CONTINUI CONTROLLI NEGATOVI,PREGRESSO EPISODIO (A SETTEMBRE 2007) DI EMILATO DX,
ALL'ECO COLOR DOPPLER DEI TSA APPARE UNA ATEROMASIA FIBROCALCIFICA DEL BULBO CAROTIDEO A DX CHE COINVOLGE L'ORIGINE DELLA CAROTIDE INTERNA,SULLA PARETE ANTERIORE,OMOGENEA, A SUPERFICIE REGOLARE, CON PERCENTUALE DI STENOSI DEL 30%,SENZA ALTERAZIONI SIGNIFICATIVE SUL PIANO EMODINAMICO.A SX DEPOSITO DI MATERIALE ATEROMASICO DIFFUSO DEL BULBO CAROTIDEO E DELLA CAROTIDE INTERNA, OMOGENEO,A SUPERFICIE REGOLARE SCARSAMENTE STENOSANTE (<15%)ED EMODINAMICAMENTE BNON SIGNIFICATIVO.
LA TERAPIA CONSIGLIATA:
-TICLOPIDINA CP 1 CP AL GIORNO A STOMACO PIENO.A VITA
INOLTRE SONO AFFETTO DI TANTO IN TANTO DI FIBRILLAZIONE,
GASTRO-RESECATO CON REFLUSSO GASTRO-ESOFAGEO,
INOLTRE PAZIENTE C POSITIVO,
OPERATO DI CATARATTA DX E SX.LE COMUNICO CHE PRENDO OMEPRAZEN DA 20 MG TUTTI I GIORNI DA VARI ANNI ED INOLTRE GAVISCON SCIROPPO. INTANTO HO INIZIATO LA CURA DI TICLOPIDINA E SI SONO ACCENTUATI I FASTIDI ALLO STOMACO,CHE NORMALMENTE AVEVO GIA'. MI PUO' DARE UN CONSIGLIO IN MERITO.
LA RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE


scritto martedì 23 giugno 2009 - ore: 8.59.43

^modifica testo^ Segnala allo staff


Risponde dal 2008 il medico
Prof. Catani

Specializzato in:
Chirurgia generale
Chirurgia vascolare e angiologia

Perfezionato in:
Chirurgia di urgenza e Pronto Soccorso
Colonproctologia

Esercita a:
ROMA (RM)
gentile utente,

suppongo e spero che lei sia stato seguito fini ad ora (dal 2007 ad oggi) da un medico spero sia stato visto da un neurologo e da un chirurgo vascolare.

credo che oltre all'esame che lei ha riportato abbia eseguito anche altri esami, tac, risonanza per studiare il motivo del perchè lei abbia avuto un tia a destra senza grosse stenosi sull'asse di sinistra.

vorrei pertanto che aggiungesse qualcosa di quello che certamente è stato omesso.

in attesa delle sue riposte porgo cordiali saluti.




Marco Catani http://www.marcocatani.it
il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

Vota il consulto: 0
scritto martedì 23 giugno 2009 - ore: 16.38.27

^modifica testo^ replica #1 - Segnala allo staff


Replica dell'
Utente 116656
CARO PROF. CATANI LA RINGRAZIO DEL SUO INTERVENTO TEMPESTIVO, ED INOLTRE LE INVIO GLI ACCERTAMENTI IN CUI SONO IN POSSESSO DAL 2007: R.M.N. CERVELLO E TRONCO ENCEFALICO DEL 14.09.07.REFERTO:
NULLA IN FOSSA CRANICA POSTERIORE,OVE IL IV VENTRICOLO APPARE IN SEDE REGOLARE.IN ASSE E REGOLARI LE STRUTTURE DELLA LINEA MEDIANA SOPRATENTORIALE.
CONSERVATI IN AMPIEZZA GLI SPAZI SUBARACNOIDEI.
A LIVELLO DELLA SOSTANZA BIANCA PERIVENTRICOLARE E DEI CENTRI SEMIOVALI,PREVALENTE A SINISTRA,QUALCHE ISOLATONUCLEO DI ELEVATO SEGNALE T2 E NELLE IMMAGINI FLAIR DA RIFERIRE AGLIOSI DA SOFFERENZA IPOSSICA SOTTOCORTICOLARE CRONICA SU BASE VASCOLARE.
INOLTRE R.M.ANGIO VASI COLLO R.M.ANGIO VASI INTRACRANICI DEL 09.10.07 REFERTO:
ARTEFATTI DA MOVIMENTO GENERANO ARTEFATTI NELLO STUDIO DEI VASI DEL COLLO.NORMALI CALIBRO E DECORDO DELLE AA. VERTEBRALI E DELLE CAROTIDFI COMUNI.DISMOGENEITA' DI SEGNALE DELLA CAROTIDE INTERNA DI DX ALL'ORIGINE DA RIVALUTARE CON ESAME ECODOPPLER.
NORMALI MORFOLOGIA E SEGNALE DI FLUSSO DEI SIFONI CAROTIDEI E DEL TRONCO BASILARE.BUONA VISIBILITA'DELLE PRINCIPALI BIFORCAZIONI.
NON SI RILEVANO IMMAGINI DEFINITE DA ATTRIBUIRE A STENOSI NE' A MALFORMAZIONI VASCOLARI.
R.M. COLONNA CERVICALE STESSA DATA,REFERTO:
NON SI RILEVANO ALTERAZIONI DELLA MORFOLOGIA E DEL SEGNALE DEI METAMERI.REGOLARE LA MORFOLOGIA DEL CANALE SPINALE.SPONDISOLI SOMATICA CON ARTROSI INTERAPOFISARIA.
I DISCHI SONO ASSOTTIGLIATI E MOSTRANO INIZIALI SEGNI DI DISIDRATAZIONE.POSTRUSIONI DISCALI IN SEDE POSTERO MEDIANA AGLI SPAZI C5-C6- E C6-C7.NORMALI MORFOLOGIA E SEGNALE DEL MIDOLLO. E DOPO QUESTI ACCERTAMENTI IL NEUROCHIRURGO MI CONSIGLIO'ECODOPPLER CON VISITA ANGIOLOGICA GIA' INVIATOVI.INOLTRE DA UN CHIRURGO VASCOLARE NON CI SONO MAI STATO NESSUNO ME LO HA CONSIGLIATO.CARO PROF. INOLTRE DIMANTICAVO DI DIRVI CHE DAL GIONO DELLA PRIMA CHEMIO 27.09.2006 PER IL LINFOMA HO UN CONTINUO FORMICOLIO COME SE SI FOSSERO ADDORMENTATI GLI ARTI,MANI E PIEDI A VOLTE E MOLTO INSISTENTE MAGGIORMENTE LATO DX, MI HANNO DETTO CHE è UNA NEUROPATIA CAUSATA DALLA CHEMIO.ALTRO NON SO DIRLE.
MI CONSIGLIA LEI.
GRAZIE DI NUOVO.





scritto mercoledì 24 giugno 2009 - ore: 17.40.53

^modifica testo^ replica #2 - Segnala allo staff


Risponde dal 2008 il medico
Prof. Catani

Specializzato in:
Chirurgia generale
Chirurgia vascolare e angiologia

Perfezionato in:
Chirurgia di urgenza e Pronto Soccorso
Colonproctologia

Esercita a:
ROMA (RM)
quello che lei scrive è condivisibile (l'ultima parte), non so se il neurologo l'abbia vista prima o dopo la chemio. eventualmente, nonostante la situazione non credo che possa essere di pertinenza vascolare (ma stiamo utilizzando uno strumento estremamente limitato (computer-internet)), una visita credo si imponga comunque.

mi tenga informato.

cordiali saluti


Marco Catani http://www.marcocatani.it
il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

Vota il consulto: 0
scritto giovedì 25 giugno 2009 - ore: 15.09.54

^modifica testo^ replica #3 - Segnala allo staff


Replica dell'
Utente 116656
Buon giorno prof. per quando riguarda la visita neurologo mi ha visto dopo la chemio in quanto la chemio lo terminato il 05/02/2007 e la visita lo fatta nel settembre 2007 in seguito agli episodi che mi sono succesi di neurologia.Inoltre se non è di pertnenza vascolare, mi devo rivolgere di nuovo ad un neurologo?,
oppure mi può seguire lei con un appuntamento presso di voi, con tutta la documentazione che sono in possesso.
tramite eventuale appuntamento. Oppure mi dica a chi rivolgermi.
Cordiali saluti


scritto venerdì 26 giugno 2009 - ore: 11.28.09

^modifica testo^ replica #4 - Segnala allo staff


Risponde dal 2008 il medico
Prof. Catani

Specializzato in:
Chirurgia generale
Chirurgia vascolare e angiologia

Perfezionato in:
Chirurgia di urgenza e Pronto Soccorso
Colonproctologia

Esercita a:
ROMA (RM)
gentile utente,

ritengo che forse una visita preventiva neurologica potrebbe essere opportuna.

mi faccia sapere

cordiali saluti e buon fine settimana

Caro dottore le invio quello che mi èstato consigliato da un chirurgo vascolare e cioè di mettermi in contattocon un neurologo.
grazie e saluti


[#1]
Dr. Vincenzo Sidoti Neurologo 566 16 20
Credo che la sua terapia con Ticlopidina 1 cp sia sicuramente sottodosata (2 cp al dì è la terapia corretta!); lei parla poi di episodi di fibrillazione atriale, dovrebbe essere seguito da un cardiologo o, meglio, da un bravo internista perchè se l'origine dei disturbi neurologici è un problema aritmico cardiaco (e non certo una placchetta calcifica al bulbo con stenosi 30%....) la terapai idonea sarebbe l'anticoagulante.

Dott Vincenzo Sidoti

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Picere di averla conosciuto dott Sidoti e la ringrazio del suo intervento.Comunque come detto già sopra avendo tutti questi problemi di reflusso allo stomaco con tutta la protezione che prendo se aumento a 2 cp di Ticlopidina non pensa che i problemi sotto l'aspetto gastrico aumentano? Inltre adesso quello che interessa sapere questi fastidi aritmici cardiaci sono più frequenti quando vado in ansia e tensione nervosa,inoltre qualche mese dopo l'uscita della chemio e precisamente nell'aprile 2007 una mattina sono stato trasportato in ospedale al pronto soccorso con 190 battiti al minuto,monitorato e dopo un quarto d'ora si è ristabilita la cosa,sono stato dimesso ho fatto vari e.c.g. ed eco al cuore e sono stato da vari cardiologi, ma mi hanno detto che tutto era a posto,e sono cose che possono succedere a tutti e se mi veniva di nuovo dovevo soltanto cercare di stare calmo e prendere un tranquillante.ed inoltre volevo sapere il problema di questo formicolio agli arti superiori ed inferiori più intensi sul lato dx e veramente causatodalla chemio e non si può curare e il fatto stesso di aver avuto nel settembre 2007 questo anche lieve di emilato dx è da tenere sotto controllo oppure è stato un fatto isolato.
mi consigli lei.
Coprdiali saluti
[#3]
Dr. Vincenzo Sidoti Neurologo 566 16 20
Per la prevenzione del rischio vascolare, visto che i cardiologi hanno escluso problemi (si tenga comunque controllato) credo che la terapia migliore siano 2 Ticlopidine al giorno; per la neuropatia post-chemio potrà assumere, su consiglio del suo neurologo, dei validi sintomatici per le parestesie.
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto