Pallonata in faccia

Buonasera, sono una ragazza di 21 anni, premetto che sono davvero molto ipocondriaca, del tipo che se mi si presenta un mal di testa prevedo già un funerale, comunque circa due ore fa stavo giocando a calcetto, ho ricevuto una pallonata in pieno volto, ho cercato d’istinto di pararmi con le mani ma è comunque scivolata e mi ha presa in pieno, subito mi è venuto una sorta di torcicollo, il contraccolpo immagino, però non ho avuto altri problemi, ansi ho continuato a giocare tranquillamente, solo per un minuto un dolore al naso subito dopo l’impatto.
Sono preoccupata perché ovviamente cercando su internet mi sono usciti casi di arbitri o giocatori morti dopo pallonate in faccia, mi chiedo se pure non avendo sintomi immediati debba comunque stare in allerta, ho visto che in alcuni casi i sintomi insorgono dopo poche ore, cercherò di stare sveglia per sicurezza ma comunque ho paura di aver danneggiato una vena o altro.
So di esagerare perché comunque mi ha colpita in faccia e non proprio in testa, però proprio non so tranquillizzarmi senza il consulto di un medico, visto che mi sembra esagerato andare in pronto soccorso senza avere sintomi.

PS: faccio il portiere quindi mi è già successo, addirittura dopo un contrasto sanguinai dal naso, ma vedermi il pallone in faccia mi ha proprio spaventata.
aggiungo altre due cose, in primis il mal di collo è sparito praticamente, poi avrei una domanda che è da tanto che vorrei porre, ho notato che ho una leggera differenza tra le due pupille (sx leggermente più dilatata) ma questo già da un anno a questa parte, perciò posso stare tranquilla anche per questo?
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Ragazza,

se è asintomatica ritengo che possa stare tranquilla, al massimo faccia un controllo dal medico curante.
Riguardo l'anisocoria, esiste una forma fisiologica soprattutto se non supera il millimetro di differenza. Circa il 20% della popolazione presenta questo tipo di anisocoria. Si faccia controllare da un oculista ma senza preoccupazione.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro