Parkinson e tecnologia
La domanda che sto per porre non è strettamente tecnica ma credo che pensare non solo agli aspetti medicali ma anche psicologici e cognitivi dei pazienti faccia bene. Tradotto: spero che la mia non sia una domanda stupida, che pongo solo per aiutare mia madre ( è lei la persona che è malata !). Vengo al dunque: sto pensando se non sia il caso di regalarle un telefonino tipo iphone semplicemente perchè, pur essendo molto costoso, mi chiedo se un simile telefono potendo navigare in internet non possa aiutare una persona anziana con problemi motori alle mani a tenersi informata su quanto avviene nella rete. Faccio presesente che mia madre era persona intellettualmente curiosa e che amerebbe andare alle mostre d'arte. Però da un anno a questa parte ha avuto tutta una serie di imprevisti che la stanno costringendo a casa. Il telefonino che naviga servirebbe a farle passare il tempo.
Grazie dell'attenzione
Grazie dell'attenzione
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dopo
Ex utente
Grazie perchè temevo di essere presa per idiota. In ogni caso purtroppo sono qui a scriverLe per un consulto di tipo medico. Infatti, proprio stamani la mia mamma che si è alzata apparentemente bene ( cioè da sola e senza aiuto da parte mia o di mio padre) appena arrivata nel tinello dove facciamo colazione si è sentita male. Cerco di spiegarmi: la mamma ha avuto come un attacco epilettico. Spaventati dell'accaduto, abbiamo chiamato il 118. Gli operatori hanno sedato la mamma con punture di valium e l'hanno portata al pronto soccorso più vicino. Lì i medici hanno eseguito una TAC, da cui è emerso che si è formato un versamento spontaneo. Secondo gli operatori del pronto soccorso la cosa è possibile a causa del caldo. Le risulta che quanto asserito sia plausibile ? Se si conviene curare il soggetto con medicine o tramite interevento chirurgico ? Le chiedo questa cosa perchè sulle prime i medici sembravano intenzionati ad operarla invece in un secondo momento hanno deciso di ricoverarLa in un reparto denominato SUBINTENSIVo.
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
75.2k 2.3k 20
Gentile Signora,
mi dispiace per ciò che è accaduto alla mamma.
Per versamento spontaneo penso che intenda un'emorragia.
Per quanto riguarda il quesito sull'intervento o meno, non posso risponderLe perchè dipende dalla sede e dall'entità dell'emorragia, dall'età e dalle condizioni generali della mamma.
Il caldo da solo non basta a giustificare un'emorragia cerebrale ma occorrono dei fattori scatenanti (per es. una crisi ipertensiva) e predisponenti (per es. una malformazione vascolare).
PorgendoLe i migliori auguri La saluto cordialmente
mi dispiace per ciò che è accaduto alla mamma.
Per versamento spontaneo penso che intenda un'emorragia.
Per quanto riguarda il quesito sull'intervento o meno, non posso risponderLe perchè dipende dalla sede e dall'entità dell'emorragia, dall'età e dalle condizioni generali della mamma.
Il caldo da solo non basta a giustificare un'emorragia cerebrale ma occorrono dei fattori scatenanti (per es. una crisi ipertensiva) e predisponenti (per es. una malformazione vascolare).
PorgendoLe i migliori auguri La saluto cordialmente
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dopo
Ex utente
Ho avuto poco fa la conferma che si è trattata di un'emorragia interna. Dopo gli accertamenti fatti, l'emorragia si è arrestata. In ogni caso, non c'è stata operazione.
Sono crisi che si potrebbero ripresentare ? Ci sono cure che possano "curare" questi eventi ?
Grazie per la Sua disponibiltà
Sono crisi che si potrebbero ripresentare ? Ci sono cure che possano "curare" questi eventi ?
Grazie per la Sua disponibiltà
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 14/08/2009.
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