Chirurgia refrattiva; aiutatemi a decidere

Ho 39 anni e soffro di miopia e asigmatismo e precisamente occhio destro -2,25 miopia e -1 astigmatismo, occhio sinistro - 3,75 miopia. Stanco di portare le lenti, che per diversi motivi mi limitano la vita professionale e sportiva, mi sono rivolto ad una struttura pubblica e dopo gli esami di rito il medico, pur ritenendomi nei limiti consentiti, mi ha sconsigliato di effettuare l'intervento in quanto il mio spessore corneale è di 475 micron e per effettuare l'operazione avrebbe dovuto ablare circa 75 micron di cornea arrivando al limite minimo consentito di circa 400. Poichè sarei seriamente intenzionato ad affrontare l'intervento, le mie domande ora sono le seguenti:
- Con uno spessore attuale di 475 micron è del tutto sconsigliabile l'intervento con il prk?
- Nel caso eseguissi l'intervento, 400 micron di spessore corneale sarebbero sufficienti affinchè non si verifichino eventuali altri problemi in futuro?
Grazie per la risposta e buon lavoro.
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Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissimo,
La Pachimetria è la misurazione dello spessore corneale espresso in micron (µ) o micrometri (µm). Ilmicromètro (µm) è un'unità di misura di lunghezza corrispondente a un milionesimo di metro omillesimo di millimetro (10−6 m). La pachimetria corneale media nei soggetti normali è attorno ai 530-540 µ la maggior parte dei quali rappresentati dallo stroma corneale, ma rientrano nella normalità anche valori compresi tra 460 e620 µ (anche se sono molto più rari).
Quindi siamo veramente ai limiti possibili di certezza.
Un caro saluto
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore la ringrazio tanto per la sua disponibilità e sollecita rispota; mi sembra di capire che l'intervento si potrebbe anche consigliare senza troppi rischi.
Ma cosa intende per limiti possibili di certezza?
Allo stato attuale delle cose, considerato che ci terrei davvero tanto a poter eliminare questo problema che mi limita in tante cose oramai da 25 anni, mi consiglierebbe di farlo in base ai miei parametri sù descritti?
Nel caso ciò avvenisse vorrei gentilmente sapere quali problemi potrebbero eventualmente insorgere, a distanza anche di anni, con uno spessore corneale così ridotto e considerato che attualmente l'occhio è perfettamente sano e senza nessuna patologia.
Nel caso dovesse essere comunque sconsigliato esiste un modo per poter aumentare l'attuale spessore corneale?
Nello scusarmi per tutte queste domande che le rivolgo su questo campo a cui solo da poche settimane mi sono avvicinato la ringrazio sin d'ora per un suo consiglio sul da farsi. La saluto cordialmente. Buon lavoro.
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