Ilasik per miopia e astigmatismo

Salve,
avendo una miopia di 5.50 e 6.50 e un astigmatismo di 1.5 e 1 nei due occhi, ha senso scegliere una iLASIK piuttosche che una PRK(supponendo di avere la caratteristiche adeguate sia per essere operato con tutte e 2)?
Cioè, dato che la iLASIK permette dolore minore e più veloce recupero e stabilizzazione visiva, ma potrebbe essere indicata per miopie maggiori e potrebbe dare maggiori problemi di secchezza oculare (è vero anche nel caso iLASIK o solo con la LASIK dato che nel primo si usa un più preciso intralase piuttosto che il microcheratomo?), sarebbe più conveniente sopportare una PRK che forse prevede minore complicanze??

grazie
[#1]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
carissimo,
per la sua miopia va benissimo anche la PRK!!
Per la metodica di chirurgia rerattiva ILASIK si utilizza un laser ad altissima frequenza (Intralase FS – femtosecondi) per creare un sottile lembo corneale.
Prima e durante la procedura si instillano colliri anestetici che annullano completamente qualsiasi sensazione di dolore.
Questo lembo (flap) permette al chirurgo di eseguire la correzione iLASIK.
Si utilizza un secondo laser (Visx S4 STAR IR – eccimeri) per realizzare la correzione refrattiva sulla cornea, basata sull’impronta digitale dell’occhio.
Questa correzione è completamente guidata dal computer.
E’ sicura, veloce e indolore.
Nella tecnica meno invasiva che è la PRK si applica il laser direttamente sulla superficie della cornea, dopo aver rimosso l'epitelio.
La Lasik può causare ulteriori complicanze durante la preparazione della lamella corneale con il microcheratomo. Questo strumento, che deve effettuare il taglio con una precisione assoluta, può, in circa l'1-2 % dei casi e per innumerevoli motivi, tagliare la cornea in modo imperfetto creando una lamella irregolare, troppo sottile o troppo spessa. In questo caso si può avere una riduzione del visus severa che può essere trattata con farmaci o con un nuovo intervento laser o ancora con un trapianto della cornea. Durante le prime settimane la lamella creata dal microcheratomo deve nuovamente cicatrizzarsi con il tessuto corneale sottostante. È importante evitare di toccare l'occhio operato perché si potrebbe produrre lo spostamento del lembo o, nei casi più, gravi il suo distacco. Il periodo post-operatorio prevede anche la somministrazione di colliri antiinfiammatori cortisonici e antibiotici per le prime settimane.

Per la sua miopia vannon benissimo tutte e due!!!
Un caro saluto
[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
La ringrazio dottore. Immagino vadano bene tutte e due, ma sapendo cos'è la intraLasik (più precisa rispetto la normale lasik nel taglio del lembo e con conseguente cicatrizzazione migliore), mi chiedevo se tala scelta sia sovradimensionata x il mio caso ed abbia senso sottoporsi a questa tecnica comunque più invasiva rispetto la prk (mi alletta molto il vantaggio del decorso meno doloroso e recupero più veloce).
Me lo chiedo anche perchè non vorrei ricorrere alla tecnica più evoluta in vista dei vantaggi per poi sorbirmi magari una possibile secchezza oculare persistente, che ora non ho (dovuta al taglio del lembo ed alla conseguente perdita di terminazioni nervose).
Ringrazio tutti coloro che interverrano.
[#3]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Deve far decidere al suo oculista!
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