Riduzione campo visivo dopo intervento chirurgico all’occhio sinistro

Buongiorno,
Chiedo un consulto per conto di mia madre, donna di 60 anni con un’alta miopia.
Nel 1997 mia madre ha subito un intervento di cataratta all’occhio sinistro, con asportazione di cristallino senza inserimento di nuova lente.
A distanza di 20 anni, diversi oculisti hanno consigliato di rivedere l’occhio sinistro, in quanto la sacca del cristallino, non asportata nel 1997, creava disturbi al campo visivo soprattutto di sera.
Spinta dalla voglia di vedere meglio, a dicembre 2019 mia madre ha subito un secondo intervento all’occhio sinistro che consisteva in pulizia dell’occhio da membrane e inserimento di lente IOL.
A seguito di tale intervento, mia madre vede sempre offuscato e ha una visione strana in presenza di luce (non distinguendo i colori), anche indossando occhiali correttivi.
A seguito di ulteriori controlli, risulta che la pressione intraoculare è stabile (intorno a 14) e la retina è danneggiata (dall’OCT risultano zone nere sulla retina), ma non si è distaccata (non è presente liquido sotto la retina).
Non riusciamo a spiegarci il motivo dell’offuscamento e chiedo quindi un consulto.