Recessione gengivale e apparecchio ortodontico

Salve,
mi chiamo Stefano è ho 24 anni, e vorrei un parere su quanto mi è accaduto qualche giorno fa.
Sono andato a fare una visita di controllo da una Dott.ssa specializzata in Ortognatodonzia dell'audulto e del bambino, e dato che avrei intenzione di mettere un apparecchio fisso per allargare l'arcata troppo stretta, ho deciso di effettuare questa visita.
Il punto è che principalmente sui canini e anche un pò di meno sugli incisivi, manifesto una recessione gengivale, e sul canino sinistro abbastanza accentuata.
Sicuramente sarà dovuto all'eccessivo sfregamento dello spazzolino, ma il punto che mi ha lasciato un pò perplesso è stato quando la dottoressa mi ha detto che in teoria il mio caso era facile, ossia mettendo l'apparecchio, 16 mesi di trattamento e via, ma ha anche detto che se avesse spinto in denti davanti troppo, me li sarei trovati in mano, dato appunto dalla recessione delle gengive.
Il punto ora è, secondo voi è credibile quanto mi è stato detto? e se nel caso avesse ragione e volendo avere il massimo dei benefici del trattamento ortodontico, mi converebbe effettuare un innesto gengivale per ovviare il problema?
Spero che mi darete delle risposte esaurienti. Grazie molte.
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Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113 5
intanto non è assolutamente sicuro che sia dovuto allo spazzolamento, tutt'altro, spesso in presenza di palato stretto c'è una costituzione ossea sottile con retrazione ossea e gengivale equindi la valutazione ortodontica non può prescindere dalla parodontale che deve essere effettuata da chi di parodontologia se ne intende onde evitare di avere una perfetta occlusione ma senza supporto osseo dei denti
spesso si associa la chirurgia alla ortodonzia ma non posso ovviamente senza documentazione alcuna dire di più
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

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Dr. Alessandro Cappelli Dentista, Odontostomatologo 716 21 18
il movimento ortodontico si effettua a spese dell'osso che deve esere riassorbito dalle forze impresse nella direzione in cui si vuole lo spostamento.
Ma se osso non c'e' allora non si puo' singere un dente fuori dall'osso.
+QUindi tendo a dare ragione alla collega che sapendo questo ha valutato che la direzione dello spostamento che sarebbe necessaria per risolvere il suo problema causrebbe un peggioramen to della recessione

Dr. Alessandro Cappelli
Medico Odontoiatra- Master in Chirurgia Orale e implantologia avanzata
www.studiodontoiatricocappelli.it
www.drcappelli.it

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Dr. Paolo Passaretti Dentista 42 1
Non so se riesco ad interpretare bene la domanda, ma vorrei dire questo. I rapporti fra ortodonzia e parodonto (tessuti di sostegno del dente) sono i seguenti. Se i denti sono storti (malocclusione) la gengiva e il parodonto soffrono. Infatti le malocclusioni sono una importante concausa dell'accellerazione della retrazione gengivale. L'altra faccia di questo rapporto è che se ci sono eccessivi problemi di parodontopatia avanzata, i denti potrebbero non riuscire a sopportare i movimenti imposti dall'apparecchio ortodontico. Quindi da un lato se raddrizziamo i denti con il trattamento ort. la parodontopatia eventualmente presente migliora moltissimo, purchè non sia già talmente avanzata da non reggere i movimenti imposti ai denti.. Spero di aver capito bene la domanda e di aver risposto con chiarezza.

Dr. PAOLO PASSARETTI medico chir. odontoiatra -Civitanova Marche.

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dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Gentili Dott.,

vi ringrazio delle risposte che avete dato.
Nel rispondere al Dott. Passaretti, si lei ha risposto in maniera abbastanza esauriente, ma volevo dirle che la mia bocca presenta, come da referto medico inerente ad una ortopantomografia, modeste note di malocclusione.
Il punto ora è che queste note di recessione gengivale che presento riguardano esclusivamente i denti davanti, tra cui canini e incisivi, i denti laterali hanno gengive regolari.
Tendo a pensare che questa recessione gengivale sia dovuta ad un negativo ed ecessivo utilizzo dello spazzolino.
La Dott.ssa mi ha detto che presento base ossea sottile cosi come la gengiva, e mi ha detto che troveremo un compresso per ampliare l'arcata con l'apparecchio ortodontico.
Il mio unico problema, è che vorrei sapere se ci sono altri trattamenti da fare sulle gengive o sulla base ossea, per avere un risultato estetico completo.
Non vorrei mai raggiungere un risultato accetabile solo per aver trascurato l'eventualità di altri trattamenti.
Spero abbiate capito il mio punto di vista.
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Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113 5
La Dott.ssa mi ha detto che presento base ossea sottile cosi come la gengiva, e mi ha detto che troveremo un compresso per ampliare l'arcata con l'apparecchio ortodontico
difficile ampliare, senza associata microchirgia ossea e/o mucogengivale; il rischio è del danno parodontale.

...che vorrei sapere se ci sono altri trattamenti da fare sulle gengive o sulla base ossea, per avere un risultato estetico completo.
Non vorrei mai raggiungere un risultato accetabile solo per aver trascurato l'eventualità di altri trattamenti.
Spero abbiate capito il mio punto di vista.
si è spiegata benissimo: esiste la possibilità di eseguire un trattamento ortodontico-microchirugico che le permette di ottenere quanto da lei auspicato
tra i MiniForma di questo portale legga se vuole quello riguardante la microchirugia in odontoiatria
cordiali saluti
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Dr. Ivan Gazzola Dentista, Ortodontista, Gnatologo 57
Il trattamento combinato ortodontico-parodontale è impegnativo e va seguito da colleghi esperti.
Sicuramente, se si è rivolto ad uno specialista in ortodonzia con una certa esperienza le consiglierà la strada migliore.
Con un buon piano di trattamento ortodontico le recessioni possono anche regredire, e a volte (sottolineo a volte) si può evitare anche la chirurgia parodontale perchè si riportano i denti e le radici all'interno dei limiti biologici dell'osso e della gengiva.
La cosa importante è che vengano rispettati i limiti ossei e che non vengano espanse le arcate in modo poco attento (questo è uno dei motivi che porta in alcuni casi a dover fare estrazioni per poter condurre un buon trattamento ortodontico).

Cordiali saluti.

Ivan dr. Gazzola
dr@ivangazzola.it

www.studiogazzolaortodonzia.it
www.ivangazzola.it

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Dr. Dario Spinelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Esperto in medicina del sonno 1.1k 22 2
Credo che le ultime due risposte le abbiano centrato pienamente il problema e anche le eventuali soluzioni che si stanno prospettando con le tecniche di micro-chirurgia piezoelettrica. Se poi siano necessarie altre combinazioni con la chirurgia tradizionale non siamo in grado di dirlo in questa sede, ma mi sembra di capire che le sia stato risposto durante la visita di no.

Dr. Dario Spinelli
Odontoiatra Specialista in Ortodonzia e Gnatologia
www.ortodonzia.bari.it
www.ildentistaperibambini.it