Macchia sul palato
Gentile dottore sono una donna di 36 anni e ho la tiroidite di hashimoto e un pò di anni fa ho contratto l'hpv , la situazione si è risolta con un 'ansa diatermica e ora risulto negativa al pap test da più di 2 anni.Pochi giorni fa ho scoperto di avere una lesione leggermente rossastra sul palato duro (più precisamente tra il palato duro e quello mollo).Ho fatto una visita dal dentista il quale mi ha detto che dovrò rivolgermi al padiglione maxillo facciale per vedere di cosa si tratta, forse facendo una biopsia.La lesione è di circa 8 mm ,non c'è perdita di sangue ne di altre sostanze ,non provo dolore ,se tocco con la lingua sento una minima protuberanza sul lato sinistro .Non so da quanto tempo è presente perchè non si vede facilmente visto che la macchia è quasi rosa.Purtroppo per fare questa visita dovrò aspettare aprile perchè prima non c'è posto e sinceramente sono un pò preoccupata perchè leggendo in internet si parla di cose gravi .Le vorrei chiedere se secondo lei questa lesione potrebbe essere collegata all'hpv e se potrebbe essere una cosa preoccupante. .Grazie e buona serata PS:Non fumo e non bevo alcolici
Dr. Giuseppe Oscar Muraca
Dentista, Odontostomatologo
4.1k 84
Da come la descrive potrebbe trattarsi di una eritroplasia, neoformazione benigna ma da tenere sotto controllo periodico. In ogni caso è bene farsi visitare da uno stomatologo.
Cordialmente
Cordialmente
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
Utente
Gentile dottore sono stata da un odontostomatologo il quale mi ha detto che non sa di che si tratta e anche lui mi ha inviato al padiglione maxillo facciale .Lei ha scritto che potrebbe trattarsi di un' eritroplasia , da quello che ho letto su internet sembra essere una cosa piuttosto grave da togliere immediatamente .Mi potrebbe spiegare lei di cosa si tratta ? Io ho la visita tra 2 mesi.Grazie per la disponibilità.
Dr. Cataldo Palomba
Dentista
3.1k 92
Gentile Signora,
la diagnosi di eritroplachia o eritoplasia è una diagnosi clinica, cioè ipotizzata tramite l'esame ispettivo e l'anamnesi, cioè come e quando la lesione si è presentata, ecc.
E'necessaria in questi casi una biopsia della lesione, cioè il prelievo di un frammento o di tutta la mucosa del palato interessata, se non è molto estesa, più un piccolo contorno di mucosa che sembra essere sana, su cui verà effettuato l'esame istologico.
Il fatto che non sia fumatrice e non beva alcolici è un elemento positivo: anche se l'eritroplachia è considerata una lesione precancerosa e quindi da sottoporre subito a diagnosi, non tutte le lesioni rosse sono però riconducibili ad una eritroplachia.
Certo 2 mesi di attesa sono un po' troppi.
Cordiali Saluti
la diagnosi di eritroplachia o eritoplasia è una diagnosi clinica, cioè ipotizzata tramite l'esame ispettivo e l'anamnesi, cioè come e quando la lesione si è presentata, ecc.
E'necessaria in questi casi una biopsia della lesione, cioè il prelievo di un frammento o di tutta la mucosa del palato interessata, se non è molto estesa, più un piccolo contorno di mucosa che sembra essere sana, su cui verà effettuato l'esame istologico.
Il fatto che non sia fumatrice e non beva alcolici è un elemento positivo: anche se l'eritroplachia è considerata una lesione precancerosa e quindi da sottoporre subito a diagnosi, non tutte le lesioni rosse sono però riconducibili ad una eritroplachia.
Certo 2 mesi di attesa sono un po' troppi.
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.1k visite dal 02/02/2011.
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