Otturazioni e devitalizzazioni, sono pericolose per la salute?
Salve, vorrei porre un quesito a degli specialisti del settore dentistico. Io ho svariate otturazioni e un dente devitalizzato, siccome ho letto diversi articoli che mi hanno allarmato, vorrei sapere se questi comportano rischi per la salute. In particolare ho letto che nelle otturazioni di alcuni anni fa, veniva usato mercurio, che come oggi sappiamo è tossico. L'articolo parlava di una donna che per 40 anni ha sofferto di depressione cronica e questa depressione è sparita dopo la rimozione delle otturazioni e una disintossicazione da mercurio, siccome io soffro di depressione, ecc... Vorrei sapere se potrebbe essere il caso di rimuovere queste otturazioni (le ho fatte tra i10 e15 anni fa). C'è possibilità che abbia mercurio dentro i denti? Per quanto riguarda la devitalizzazione (più o meno stesso periodo) ho letto che un dente devitalizzato è un dente morto in decomposizione che può infettare anche gli altri denti e il resto del corpo, c'è qualcosa di vero?
[#1]
Dr. Paolo De Carli
Dentista, Ortodontista
1.5k 46
Gentile Paziente,
legga la risposta che ho fornito riguardo le otturazioni in amalgama d'argento a questo paziente
https://www.medicitalia.it/consulti/odontoiatria-e-odontostomatologia/335724-amalgame-al-mercurio.html
Riguardo alla terapia canalare (devitalizzazione) vale lo stesso discorso delle otturazioni in amalgama e in più aggiungo: se la terapia canalare è fatta bene (e con la diga di gomma!) deve stare tranquillo.
Qui troverà qualche informazione
http://studiodecarli.com/1/conservativa_379886.html
Cordialmente
legga la risposta che ho fornito riguardo le otturazioni in amalgama d'argento a questo paziente
https://www.medicitalia.it/consulti/odontoiatria-e-odontostomatologia/335724-amalgame-al-mercurio.html
Riguardo alla terapia canalare (devitalizzazione) vale lo stesso discorso delle otturazioni in amalgama e in più aggiungo: se la terapia canalare è fatta bene (e con la diga di gomma!) deve stare tranquillo.
Qui troverà qualche informazione
http://studiodecarli.com/1/conservativa_379886.html
Cordialmente
Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com
[#2]
Dr. Alessandro Francini
Dentista
532 20
Sulla tossicità delle otturazioni in amalgama ci sono pareri discordanti, ormai da decenni.
Alcuni studi le mettono in correlazione con le più svariate patologie, altri ne attestano la totale innocuità.
Ciò che è sicuro è che:
1) non c'è mercurio LIBERO dentro i denti. Il mercurio presente forma una lega con gli altri metalli presenti. Si può liberare, in minima parte, solo con fenomeni di corrosione.
2) L'uso dell'amalgama è ancora oggi assolutamente legale e consentito dalle vigenti normative.
3)L'amalgama rimosso dalla bocca dei pazienti deve essere smaltito separatamente dagli altri rifiuti, perchè considerato "rifiuto speciale", quindi potenzialmente tossico.
Paradossalmente quindi finchè l'otturazione sta in bocca per legge è tutto ok.
Appena la si toglie dalla bocca diventa rifiuto tossico!!!
Ogni altro commento è superfluo.
4) Seguendo le opportune procedure le otturazioni in amalgama possono essere tranquillamente rimosse e sostituite con otturazioni in composito.
Per quanto concerne le devitalizzazioni, se la terapia è stata fatta correttamente, non ci sono problemi.
Il dente devitalizzato può definirsi"morto" perchè è senza sensibiltà, ma certo non è in decomposizione, non infetta gli altri denti nè il resto del corpo.
Cordiali saluti
Alcuni studi le mettono in correlazione con le più svariate patologie, altri ne attestano la totale innocuità.
Ciò che è sicuro è che:
1) non c'è mercurio LIBERO dentro i denti. Il mercurio presente forma una lega con gli altri metalli presenti. Si può liberare, in minima parte, solo con fenomeni di corrosione.
2) L'uso dell'amalgama è ancora oggi assolutamente legale e consentito dalle vigenti normative.
3)L'amalgama rimosso dalla bocca dei pazienti deve essere smaltito separatamente dagli altri rifiuti, perchè considerato "rifiuto speciale", quindi potenzialmente tossico.
Paradossalmente quindi finchè l'otturazione sta in bocca per legge è tutto ok.
Appena la si toglie dalla bocca diventa rifiuto tossico!!!
Ogni altro commento è superfluo.
4) Seguendo le opportune procedure le otturazioni in amalgama possono essere tranquillamente rimosse e sostituite con otturazioni in composito.
Per quanto concerne le devitalizzazioni, se la terapia è stata fatta correttamente, non ci sono problemi.
Il dente devitalizzato può definirsi"morto" perchè è senza sensibiltà, ma certo non è in decomposizione, non infetta gli altri denti nè il resto del corpo.
Cordiali saluti
Dr. Alessandro Francini
Studio Ri.Gi. v. D'Agrate 9 - 20900 Monza
tel. 0392020518
Risposta a carattere informativo, non diagnostico/terapeutico
[#4]
Dr. Sergio Formentelli
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo
7.5k 227 18
Ho sviscerato il problema dell'amalgama sul mio sito:
www.caricoimmediato.com/amalgama.htm
www.caricoimmediato.com/amalgama.htm
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#7]
Dr. Maurizio Macrì
Dentista, Gnatologo
433 13 2
Personalmente non utilizzo amalgama di argento dal 2000 per vari motivi tra i quali anche la tossicità. Ma alcune cose chiare vanno dette sui materiali impiegati nel cavo orale . Impiegare il minor numero di materiali per la risoluzione di una singola patologia che abbiano il minor peso specifico , una bassa invasività da un punto di vista biologico , il minor impiego possibile in termini di peso e reattività è , oggi ,una priorità che vede impegnati diversi ambiti di ricerca : medico, ingegneristico-aziendale e biomedico e anche odontoiatrico. L'amalgama di argento è un materiale approvato dall' OMS e da quasi tutte le associazioni odontoiatriche mondiali. E' indubbio che sia tossico per la presenza di mercurio che , anche se in parti trascurabili , viene rilasciato nell'organismo per fenomeni di usura. L'attenzione massima va riservata alla sua rimozione , meglio se possibile, da effettuarsi con la diga di gomma . Non esistono materiali che non interagiscono con il nostro organismo . Anche le corone di metallo.ceramica hanno oltre l'oro altri metalli nella lega (platino, palladio, argento , cromo-cobalto.....etc) ed il loro impiego deve essere attentamente valutato dall'odontoiatra. Chi ha la mia età ricorderà che le prime confezioni di compositi avevano sulla scatola o sulle boccette indicazioni di tossicità . Oggi, essendo l'odontoiatria in crisi, soprattutto nei paesi del nord europa, le multinazionali che hanno interessi esclusivamente economici tendono a "nascondere" la tossicità dei compositi e di spingere anche una propaganda di "rimozione necessaria" dell'amalgama di argento che resta ad oggi il materiale che insieme all'oro ed alle resine acriliche ha la storia più antica di impiego in ambito odontoiatrico. Titanio e ceramica senza metallo sono ad oggi i materiali più "inerti" e biologicamente compatibili per l'organismo ma ancora complessi da usare e non economici. In medicina conta la ricerca sperimentale ed è quella che deve indicare l'impiego di un materiale piuttosto che di un altro.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Maurizio Macrì
Odontoiatra
[#9]
Dr. Sergio Formentelli
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo
7.5k 227 18
NON ESISTE alcuna manovra per nascondere una presunta tossicità dei materiali compositi.
Ci sono studi miranti alla fabbricazione di impianti endoossei in composito, data la sua biocompatibilità (per ora sono solo sperimentali e non in commercio, e probabilmente non lo saranno mai per delle problematiche di natura meccanica)
Sono segnalati dei casi di allergia alla componente resinosa del composito (per lo più bis-gma), come un potenziale limitato effetto citotossico dei monomeri (UDMA, TEGDMA ed HEMA) rilasciati delle otturazioni in composito, legati ad una incompleta polimerizzazione degli stessi, come sono segnalati potenziali effetti ormonosimili legati alla presenza di Bisfenolo-A nei compositi; ma l'eliminazione di tali prodotto è praticamente impossibile essenso presente nella stragrande maggioranza dei contenituri di plastica per uso alimentare, compresi i biberon per neonati.
Non c'è nessuna "cospirazione", quindi, perchè queste problematiche sono note da tempo e disponibili per tutti gli odontoiatri (sempre che vogliano aggiornarsi, ovvio).
Sono comunque materiali che sono stati approvati dall'FDA, Food and Drug Amdministration, l'ente statale americano predisposto all'approvazione dei materiali dentali (che non ha rapporto con l'OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, che non ha il compito di approvare nessun tipo di materiale odontoiatrico) dopo una serie di test e trials attestanti la loro innocuita.
L'amalgama dentale, come tanti altri materiali in uso prima della costituzione dell'FDA, NON HA MAI OTTENUTO tale approvazione.
La tossicità comunque (e parliamo di eventuale tossicità in VITRO) dei materiali costituenti i compositi è incomparabilmente inferiore alla neurotossicità del mercurio.
La quantità di mercurio che si libera in 20 anni da una otturazione in amalgama è pari al 50% del suo peso originario.
Per le altre affermazioni concordo con i colleghi.
Ci sono studi miranti alla fabbricazione di impianti endoossei in composito, data la sua biocompatibilità (per ora sono solo sperimentali e non in commercio, e probabilmente non lo saranno mai per delle problematiche di natura meccanica)
Sono segnalati dei casi di allergia alla componente resinosa del composito (per lo più bis-gma), come un potenziale limitato effetto citotossico dei monomeri (UDMA, TEGDMA ed HEMA) rilasciati delle otturazioni in composito, legati ad una incompleta polimerizzazione degli stessi, come sono segnalati potenziali effetti ormonosimili legati alla presenza di Bisfenolo-A nei compositi; ma l'eliminazione di tali prodotto è praticamente impossibile essenso presente nella stragrande maggioranza dei contenituri di plastica per uso alimentare, compresi i biberon per neonati.
Non c'è nessuna "cospirazione", quindi, perchè queste problematiche sono note da tempo e disponibili per tutti gli odontoiatri (sempre che vogliano aggiornarsi, ovvio).
Sono comunque materiali che sono stati approvati dall'FDA, Food and Drug Amdministration, l'ente statale americano predisposto all'approvazione dei materiali dentali (che non ha rapporto con l'OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, che non ha il compito di approvare nessun tipo di materiale odontoiatrico) dopo una serie di test e trials attestanti la loro innocuita.
L'amalgama dentale, come tanti altri materiali in uso prima della costituzione dell'FDA, NON HA MAI OTTENUTO tale approvazione.
La tossicità comunque (e parliamo di eventuale tossicità in VITRO) dei materiali costituenti i compositi è incomparabilmente inferiore alla neurotossicità del mercurio.
La quantità di mercurio che si libera in 20 anni da una otturazione in amalgama è pari al 50% del suo peso originario.
Per le altre affermazioni concordo con i colleghi.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 11.3k visite dal 20/02/2013.
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