Composito per otturazioni

Salve a tutti, vorrei porvi un quesito molto importante per me:
dovrei fare un paio di otturazioni (premetto che a parte un dente estratto non ho altre otturazioni in bocca) e dietro consiglio di qualche persona mi ero informato su un materiale composito totalmente innovativo relativamente alla sua estrema biocompatibilità, assenza di metalli e metacrilati, assenza di tossicità (tossicità risultata zero come valore in scala) ecc.
Ora, il mio dentista dopo varie ricerche e dopo averlo usato (dice lui alcuni anni fa..) non riesce a trovarlo da nessun fornitore,anzi più precisamente mi ha detto che non è più possibile importarlo in Italia...io sono rimasto davvero perplesso in quanto su internet dentisti olistici di Milano e Roma hanno tranquillamente tale composito (se ci fosse una legge che ne vieta l'importazione sarebbe proibito a livello nazionale anche a questi non credete?..E poi non ne capirei il motivo onestamente se è davvero migliore deglia ltri compositi per la salute dei pazienti..). Ora mi chiedo, se io voglio usare questo composito a base di PEX, perchèmi deve essere vietata questa possibilità??...Perchè un paziente non può ordinare tale materiale policeramico??..Vorrei da voi un consiglio su come reperire il materiale in oggetto (o come consigliarlo al mio dentista visto che lui ha fallito nel tentativo con i fornitori da cui si serve...). E' davvero molto importante perchè non vorrei aspettare troppo a fare le otturazioni in questione...Grazie mille a tutti i medici che risponderanno.

PS: Vi pregherei di non liquidare la mia domanda consigliandomi di accettare altri materiali diversi dal PEX , a meno che non ci sia effettiva dimostrazione delle stesse caratteristiche di biocompatibilità, grazie ancora.
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
"mi ero informato su un materiale composito totalmente innovativo relativamente alla sua estrema biocompatibilità, assenza di metalli e metacrilati, assenza di tossicità (tossicità risultata zero come valore in scala) ecc."



Non vi è, ad oggi, sostanziale differenza fra un materiale e l'altro, essendo tutti (a parte quelli su base pex pià adatti alla protesi su metallo o gli intarsi che alle otturazioni) a base bis-gma.

"DENTISTA OLISTICO".
Olistico significa "il tutto".
Essere olistici significa considerare il fisico, la mente e lo spirito come un tutt'uno; ampliando il significato è una visione del mondo, dell'universo, della vita, della natura e dello spirito complessiva che agisce in armonia.
Il concetto è antichissimo, e risale all'antica Grecia, dove non era presente la distinzione tra corpo e psiche.
Un medico "olistico" è un medico (idem per il dentista) che aderisce a questa filosofia di vita e di salute per se e per i propri pazienti.
Oggi è diventato un espediente commerciale.

"se io voglio usare questo composito a base di PEX, perchè mi deve essere vietata questa possibilità?"

"Perchè un paziente non può ordinare tale materiale policeramico?"
Perchè è un dispositivo medico chirurgico in vendita esclusivamente ai dentisti abilitati.
Come tutti gli altri prodotti.
E giustamente, perchè il paziente non ha le competenze per scegliere fra le caratteristiche di un materiale e l'altro.
INFATTI lei lo chiama MATERIALE POLICERAMICO.
Quello è il riempitivo inorganico, comune ad una miriade di compositi in commercio.
Non è il riempitivo policeramico la caratteristica principale del Diamond Crown, ma la matrice, il PEX.

Con tutti i problemi di adesione al dente che si porta dietro.
Ma questo lei non lo può sapere, mentre i dentisti per lo più si, e infatti non lo comprano, nonostante le buone caratteristiche meccaniche.

Riguardo le caratteristiche di biocompatibilità, non inverta i termini del problema.

NON è il composito su base bis-gma, quello che usano il 99,9% dei dentisti che deve dimostrare qualcosa.
E' il materiale su base pex (usato dallo 0,1%) che deve dimostrare una biocompatibilità almeno uguale, e l'ha dimostrato.
Il bis-gma ha dimostrato la biocompatibilità.
Il pex pure.
Forse, e lo concedo, un pelo in più.

Veda lei se le importa di più il pelo di biocompatibilità in più o la carriolata di problemi del Diamond Crown.

Per parte mia, non ho usato neppure la siringa che mi aveva regalato 15 anni fa il rappresentante.
Ci tengo alla durata delle otturazioni che faccio ai miei pazienti.
15 anni fa...
Alla faccia del composito "innovativo".
Può essere che abbiano cambiato la scatola, forse.


Saluti

Sergio Formentelli
Dentista olistico (nel vero significato della parola).

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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dopo
Utente
Utente
Verissimo tutto ciò che ha scritto Dott Formentelli. L'unica cosa che mi dovrebbe chiarire le notizie sulla tossicità dei metacrilati dei compositi bis-gma, che non direi proporzionale aquella del Pex, anche se Lei da quanto ho capito afferma che hanno praticamente lo stesso grado di biocompatibilità (o quasi..).
A tal proposito intendo riportare per esteso una parte di testo di un articolo online molto interessante sulla tossicità dei materiali odontoiatrici (di cui poi sotto metterò il link):



"Se consideriamo lo sviluppo di nuovi monomeri metacrilati (Bis-GMA, uretano dimetacrilato, polietilenglicole metacrilato, HEMA, e monomeri con altri gruppi funzionali attaccati al dimetacrilato), se consideriamo combinazioni di monomeri metacrilati per minimizzare le retrazioni, se mettiamo in conto la silanizzazione del riempitivo (per un legame migliore con la matrice), abbiamo i moderni compositi, prodotti che garantiscono prestazioni come otturazioni dentali molto soddisfacenti. Addirittura possiamo dare al riempitivo un range di dimensioni delle particelle pensato per la stabilità del prodotto finale.
Nonostante il rilascio delle componenti dai compositi sia di molto minore di quello da amalgama, sia meno insidioso (non evapora nel cervello, non immobilizza la cellula), sia meno tossico (i valori soglia di tossicità per il mercurio sono 1000 volte inferiori a quelli del piombo, quindi il massimo possibile dopo il plutonio su questo pianeta), i dentisti ogni tanto vorrebbero poter essere liberi di fare un’odontoiatria alternativa senza metacrilati (per es. se hanno qualche paziente sensibile ai metacrilati).
Oggi ciò è possibile perché esiste una esclusiva matrice semicristallina bimodale (tecnologia Pex), che viene utilizzata per impianti biomedicali, e che ha fatto la sua comparsa come materiale dentale. I prodotti si chiamano Diamond Crown e Diamond Lite, sono senza metalli, senza fluoro e.. senza metacrilati".

Questo è il link da cui è tratto:
http://www.mednat.org/amalgami/materiali_dentari.htm

Aspetto gentilmente delucidazioni su quanto sopra, affermando però con forza che un paziente secondo me deve poter scegliere il materiale che finisce nella sua bocca. La competenza dei medici dentisti suoi colleghi è senza dubbio enorme rispetto a quella di un paziente qualsiasi, ma è altrettanto vero che ognuno deve poter essere libero di tenere alla sua salute anche quando il mercato dei materiali medicali costringerebbe ad andare nella direzione opposta..senza alcuna polemica e con profonda stima nel Suo lavoro ed in quello di tutti i suoi colleghi attendo risposte chiarificatrici.
Cordiali saluti.

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Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56 18
Gentile paziente,
il ricercatore che ha ideato il Diamond Crown, non ebbe fortuna e ho notizie, non controllate di un suo suicidio.
Pur avendo un razionale la sua scoperta non ha incontrato il favore di quelle istanze che avrebbero dovuto valutarlo e distribuirlo.
Certo è che se il metacrilato fosse così tossico, molti sarebbero morti.
Chieda alla DL Medica che qualche anno fa lo commercializzava se hanno informazioni al riguardo.
Cordiali saluti

Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it

[#4]
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Utente
Utente
Gentilissimo per la sua risposta Dott Ponzi, molto utile. Mi chiedo soltanto come mai alcuni dentisti che si definiscono "olistici" lo abbiano senza problemi questo Pex...sarà che il mercato tende sempre ad andare verso i rimedi ed i materili più comodi in sanità, anzichè verso quelli che tutelano maggiormente la salute?.....Io onestamente credo che questo sia un pò vero, ma non vorrei fare assolutamente in questa sede un dibattito in tal senso. Vorrei piuttosto conoscere il parere di diversi specialisti come voi e capire sia perchè alcuni dentisti riescono a rintracciare il materiale Diamon Crown mentre altri no, e perchè cmq non ci sia la possibilità di poter avere un qualsiasi tipo di otturazione senza metacrilati, che per quanto poco tossici cmq lo sono!..Attendo ancora altri pareri in merito, spero numerosi. I contributi saranno senza dubbio tutti molto utili nel risolvere il mio problema. Grazie
[#5]
dopo
Utente
Utente
Trea l'altro pensavo un'altra cosa...le due otturazioni che devo fare sono una grande ad un settimo molare inferiore dx e l'altra al sesto inferiore sx, quindi potrei almeno per quella grande ovviare ai compositi attraverso l'intarsio in ceramica precedentemente preparato (si chiama "inlay" se non erro..)? In tal caso quano sarebbe il materiale usato per il solo incollaggio dell'intarsio e sporattutto di quale materiale adesivo si tratterebbe? Ci sarebbero metcrilati o altre sostanze dannose anche in tale materiale adesivo?..
Per la piccola carie immagino invece che il composito sia d'obbligo non potendo certo fare un intarsio così piccolo......
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
Il sito da lei linkato non è affidabile.

Le risposte che si leggono sono quelle di una persona che mi insulta pesantemente con regolarità.
Un estratto delle frasi che mi ha rivolto:

(25-03-2013)
"Posso dirti che sei solo una testa di cazzo."

(20-05-2009)
"sei solo un bastardo deficente"
"non capisci un cazzo di niente"
"sei solo un pallone gonfiato."

(17-12-2010)
"nonostante hai studiato sei un coglione."

(15-10-2010) qui arriva a minacciare:
"Chi sbaglia in mala fede paga"
"Attenzione ai tuoi commenti che ti inchiodo al muro"

(30-03-2012)
"un imbecille più di te non so dove trovarlo!"
"ma prendi il tuo diploma di laurea e pulisciti il sedere"


Lei non ha la preparazione specifica per distinguere gli escrementi in rete dalle perle.
Però ha la capacità di riconoscere un rozzo cafone.
Scelga lei se prenderlo come suo punto di riferimento culturale o cercarne altri.




[#7]
dopo
Utente
Utente
Prendo assolutamente le distanze da chi le ha scritto certe cose Dott. Formentelli ma questo non rispolve il mio problema in quanto comunque ogni naturopata igienista sostiene le solite teorie sulla tossicità di certi componenti usati in odontoiatria per le otturazioni o altri usi. Pertanto, al fine di arrivare al nocciolo della questione pongo altre domande, a cui pregherei di dare una risposta punto per punto, se possibile, al fine di rendere più chiara la risposta e non tralasciare nessun elemento importante:

1) Potrei usare per l'otturazione più grande un intarsio in ceramica/porcellana come ho letto da più parti?

2) Qual'è l'adesivo e/o cemento meno tossico per fissare l'intarsio in ceramica/porcellana?

3) Per l'otturazione più piccola credo che sia obbligato ad usare un composito: a parte il dental crown (che ora sembra irreperibile per molti dentisti "allopatici") quale altro composito è possibile usare per non essere esposto a metacrilati e metalli? Esiste qualcosa di tale tipo?..

Grazie fin d'ora delle risposte che mi darete. Cordiali saluti.
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
Se lei è ALLERGICO al bis-gma, è un problema.
Se lei NON E' ALLERGICO, non ci sono problemi.

L'allergia non centra nulla con la tossicità; è un meccanismo completamente diverso.
Si può essere allergici a sostanze atossiche, biocompatibili, e naturali.

La tossicità, se vogliamo compararla su una scala da 1 a 1000, possiamo considerarla così:
Mercurio: tossicità 1.000
Bisfenolo A: tossicità 5
Metacrilato: tossicità 1


Vediamo ora come è costituito un materiale composito:

Matrice resinosa
Riempitivo inorganico
Agente accoppiante (silano)
Attivatore

Analizziamoli:

La matrice resinosa si presenta come monomero fluido, e viene poi convertita in polimero rigido mediante un processo di polimerizzazione
La maggior parte delle matrici dei compositi si basano sulla bis-GMA (resina di Bowen).
Il bis-GMA si forma dalla reazione di Bisfenolo-A con due molecole di glicidil-metacrilato.
Alcuni compositi usano UDMA invece di bis-GMA; alcuni usano una combinazione dei due materiali.
Altri (pochissimi) ha aggiunto una dose di TEG-DMA, una resina a bassa viscosità usata come diluente.
La formula con Bis.GMA è quella che assicura la minor contrazione del composito durante la polimerizzazione, cosa FONDAMENTALE per la durata del restauro: una alta contrazione da polimerizzazione produce il distacco dell'otturazione dal dente, e la carie recidiva.

Questo il problema fondamentale di tutti i compositi che hanno sostituito il Bis-GMA: contrazione da polimerizzazione e carie recidiva.
Se preferisce usare un composito dell'unoxmille meno tossico, che con buona probabilità si ricaria a breve, faccia pure.
Io non lo uso.

Il riempitico inorganico dei compositi è in genere ceramica, vetro o quarzo.
Ci può essere ossido di alluminio o biossido di silicio.
Entrambe le sostanze sono pressocché ubiquitarie in natura, ed è impossibile non assumerlo; è presente anche in numerosissimi farmaci per la sua azione terapeutica.
Impossibile inoltre non assumerlo con la dieta: Pellicole Domopack, contenitori di alluminio, padelle...
Il problema dell'alluminiuo nei compositi è quindi, è di scarsa rilevanza.

Il Bisfenolo A è un problema più rilevante, invece: è una sostanza con effetti simil-estrogenici.
E' una componente fondamentale dei compositi, ma è del tutto irrilevante nella quotidianità.
La battaglia contro il bisfenolo A è persa in partenza: è ubiquitario.
Tettarelle dei neonati, biberon, tutti i contenitori alimentari in plastica...
Non ce ne possiamo liberare.
Quello nei compositi è la goccia nell'oceano.

Il dente meno tossico è quello sano.
Questo è il punto fondamentale.
Tutte le riparazioni sono, più o meno, difettose rispetto alla perfezione di quello che c'è in natura.


Detto questo, le rispondo punto per punto:

1)
Si. Anche per quelle più piccole. Basta pagare: costano 4-5 volte di più.

2)
Il meno tossico l'ossifosfato di zinco (Zinco... è un metallo...).
Il più efficace quello resinoso a base di Bis-GMA.

3)
Le ho risposto nella trattazione sopra.
Non le so dare marche commerciali, non le conosco.
I prodotti che reputo "porcherie", come quelli, non li guardo neanche e non riesco nemmeno a memorizzarne il nome.
Il Diamond Crow, invece, data la sua eccezzionale durezza, è un buon prodotto se usato sopra una travata metallica nella protesi fissa, perchè la contrazione da polimerizzazione, a differenza delll'uso diretto nel cavo orale, in laboratorio può essere compensata con efficienza.

Spero di essere stato chiaro ed esaustivo.

Il suggerimento finale è questo: usi un buon composito (base bis-gma) OTTIMAMENTE ESEGUITO.
SOLO se lei è ALLERGICO DIMOSTRATO al Bis-gma (cosa peraltro molto rara), ripieghi sugli intarsi in ceramica cementati con ossifosfato di zinco, pur sapendo che spenderà un capitale.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Finalmente una risposta davvero esauriente. Grazie mille dott. Formentelli, ora ho tutte le informazioni che mi servono per poter decidere in totale libertà, in un senso o nell'altro. Le faccio i complimenti per la dettagliata spiegazione dei compositi e dei materiali, indice di grande preparazione nella sua materia (una cosa mi creda non così scontata..). Grazie ancora, cercherò di seguire i suoi consigli.
Cordiali saluti.
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