Patina sulla lingua
Buonasera, inizio col dire che soffro di reflusso gastroesofageo.
Da qualche mese ho notato la presenza di una patina giallo/biancastra sulla lingua.
Questa è localizzata principalmente e in maniera persistente sulla parte posteriore della lingua.
Ho provato a lavarla via usando spazzolino e pulisci lingua, ma nulla, sembra ancorata alla lingua.
Lavo i denti 3-4 volte al giorno e uso un colluttorio antibatterico, ma la patina non accenna a diminuire.
Rileggendo poi il referto di una visita otorinolaringoiatrica di qualche mese fa, ho notato che il medico ha scritto "la lingua si presenta patinata", tuttavia lui non mi aveva detto nulla di questo durante la visita.
Il che mi fa pensare che si tratti di qualcosa di comune in caso di reflusso, giusto? Altrimenti cosa potrebbe essere?
Come posso fare a liberarmene?
Da qualche mese ho notato la presenza di una patina giallo/biancastra sulla lingua.
Questa è localizzata principalmente e in maniera persistente sulla parte posteriore della lingua.
Ho provato a lavarla via usando spazzolino e pulisci lingua, ma nulla, sembra ancorata alla lingua.
Lavo i denti 3-4 volte al giorno e uso un colluttorio antibatterico, ma la patina non accenna a diminuire.
Rileggendo poi il referto di una visita otorinolaringoiatrica di qualche mese fa, ho notato che il medico ha scritto "la lingua si presenta patinata", tuttavia lui non mi aveva detto nulla di questo durante la visita.
Il che mi fa pensare che si tratti di qualcosa di comune in caso di reflusso, giusto? Altrimenti cosa potrebbe essere?
Come posso fare a liberarmene?
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Dr. Diego Ruffoni
Dentista
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Gentilissimo utente, antibatterico e antibiotico si assomigliano e il loro uso distrugge anche la flora batterica saprofita, facendo aumentare la popolazione micetica. Quindi le consiglio di abbandonare il collutorio; i denti devono essere puliti in base alla bocca che presentiamo, per cui non è il numero di volte che stabilisce una corretta igiene orale. Le giuste manovre quando eseguirle, come compierle lo deve stabilire un igienista dentale. Questa è la base di partenza, poi se il tutto non rientra nella norma, occorrerà una visita presso un odontoiatria che si occupa di patologia orale.
Dr. Diego Ruffoni
http://www.dott-diego-ruffoni.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 863 visite dal 18/08/2019.
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