Demineralizzazione dei denti bambino 9 anni e possibile cura carie
Buonasera, in seguito a visita di controllo, il dentista ha diagnosticato una demineralizzazione nei denti di mio figlio, di 9 anni, non specificando quale potesse esserne la causa (nessuna, tra quelle che ci ha indicato, sembra probabile).
Inoltre, avendo riscontrato qualcosa di anomalo su un molare, dopo la visita ha detto che si tratta di una carie, ma non dovuta a cattiva igiene, bensì al fatto che tale dente è nato già così, molto debole.
Ci ha indirizzato verso una devitalizzazione e successiva ricostruzione, dicendo che comunque si tratta di una situazione provvisoria, che potrebbe durare fino a 13-14 anni, quando sarebbe comunque necessaria l'asportazione.
Siamo abbastanza perplessi sulla soluzione prospettataci, trattandosi di un intervento (quello della devitalizzazione) piuttosto invasivo (a parere del dentista, durerebbe un paio d'ore) e riteniamo che il bambino (tra l'altro molto esile e parecchio sensibile) possa avere difficoltà ad affrontarla e potrebbe non collaborare.
Avendo manifestato tali perplessità, ci è stato detto che, se durante la devitalizzazione sorgessero problemi di questo tipo, si procederebbe all'asportazione.
Ma ci ha anche detto che l'asportazione di un molare a questa età in cui la formazione dei denti non è completa, potrebbe causare uno scompenso a livello mandibolare con ripercussioni sullo sviluppo cerebrale.
Siamo parecchio confusi e impensieriti.
Vorremmo quantomeno optare per una pulizia e conseguente otturazione del dente (cosa che il dentista non ha voluto neanche prendere in considerazione), almeno per tamponare fino ad una età maggiore in cui affrontare un tal tipo di intervento possa essere meno gravoso.
Grazie
Inoltre, avendo riscontrato qualcosa di anomalo su un molare, dopo la visita ha detto che si tratta di una carie, ma non dovuta a cattiva igiene, bensì al fatto che tale dente è nato già così, molto debole.
Ci ha indirizzato verso una devitalizzazione e successiva ricostruzione, dicendo che comunque si tratta di una situazione provvisoria, che potrebbe durare fino a 13-14 anni, quando sarebbe comunque necessaria l'asportazione.
Siamo abbastanza perplessi sulla soluzione prospettataci, trattandosi di un intervento (quello della devitalizzazione) piuttosto invasivo (a parere del dentista, durerebbe un paio d'ore) e riteniamo che il bambino (tra l'altro molto esile e parecchio sensibile) possa avere difficoltà ad affrontarla e potrebbe non collaborare.
Avendo manifestato tali perplessità, ci è stato detto che, se durante la devitalizzazione sorgessero problemi di questo tipo, si procederebbe all'asportazione.
Ma ci ha anche detto che l'asportazione di un molare a questa età in cui la formazione dei denti non è completa, potrebbe causare uno scompenso a livello mandibolare con ripercussioni sullo sviluppo cerebrale.
Siamo parecchio confusi e impensieriti.
Vorremmo quantomeno optare per una pulizia e conseguente otturazione del dente (cosa che il dentista non ha voluto neanche prendere in considerazione), almeno per tamponare fino ad una età maggiore in cui affrontare un tal tipo di intervento possa essere meno gravoso.
Grazie
[#3]
Dr. Giuseppe Antonio Privitera
Dentista
3.1k 124 2
Sorvolo decisamente sulle ripercussioni cerebrali, di cui il collega le ha parlato. Per non dire altro.
D'ogni modo, le prospetto delle soluzioni, ma va valutato lo sviluppo delle radici, tramite Radiografie.
2) Se il dente è asintomatico, il bambino non ha sintomi, dolori, fastidi, si può tentare l'otturazione. Se il collega, durante l'apertura e la rimozione della carie, espone la polpa dentaria, si può fare un incappucciamento pulpare: si mette sopra essa uno strato di cemento che non danneggia la polpa, e sopra questo si fa un otturazione. Si fanno poi i controlli a cadenza.
3) se il bambino necessita di una devitalizzazione, perché ha sintomi o altro, è un dente definitivo e ci si comporta come tali, senza paure. Si devitalizza e il dente può stare lì per tantissimo tempo, chiaramente mettendoci i mezzi giusti e i materiali idonei. Se un dente è ben devitalizzato dura nel tempo!
4) Se le radici non sono formate per bene, non si può tentare una devitalizzazione, ma ci sono comunque tantissime soluzioni, fra cui la rigenerazione pulpare e un'apicogenesi.
Mi permetta di dirle questo: il bambino è un paziente che risente molto delle paure dei genitori: si può fare qualunque cosa se i genitori lo istruisce per bene.
Ma capisco che abbiate molta confusione, sono anche io perplesso su ciò che vi ha prospettato il collega. La soluzione è affidarsi ad un collega che si occupa di endodonzia e odontoiatria conservativa, che è la branca di cui il vostro ragazzo ha bisogno.
D'ogni modo, le prospetto delle soluzioni, ma va valutato lo sviluppo delle radici, tramite Radiografie.
2) Se il dente è asintomatico, il bambino non ha sintomi, dolori, fastidi, si può tentare l'otturazione. Se il collega, durante l'apertura e la rimozione della carie, espone la polpa dentaria, si può fare un incappucciamento pulpare: si mette sopra essa uno strato di cemento che non danneggia la polpa, e sopra questo si fa un otturazione. Si fanno poi i controlli a cadenza.
3) se il bambino necessita di una devitalizzazione, perché ha sintomi o altro, è un dente definitivo e ci si comporta come tali, senza paure. Si devitalizza e il dente può stare lì per tantissimo tempo, chiaramente mettendoci i mezzi giusti e i materiali idonei. Se un dente è ben devitalizzato dura nel tempo!
4) Se le radici non sono formate per bene, non si può tentare una devitalizzazione, ma ci sono comunque tantissime soluzioni, fra cui la rigenerazione pulpare e un'apicogenesi.
Mi permetta di dirle questo: il bambino è un paziente che risente molto delle paure dei genitori: si può fare qualunque cosa se i genitori lo istruisce per bene.
Ma capisco che abbiate molta confusione, sono anche io perplesso su ciò che vi ha prospettato il collega. La soluzione è affidarsi ad un collega che si occupa di endodonzia e odontoiatria conservativa, che è la branca di cui il vostro ragazzo ha bisogno.
Giuseppe Antonio Privitera
[#4]
dopo
Utente
La ringrazio molto.
Il bambino non accusa sintomi per il momento.
Ritiene opportuno una radiografia panoramica?
Anche noi saremmo più propensi per una otturazione, ma il dentista teme di non togliere tutta la carie presente e pertanto, a suo avviso, il problema si ripresenterebbe nel giro di pochissimo tempo.
Grazie per il consiglio, sicuramente faremo in modo di istruire il bambino nel modo più sereno possibile.
Il bambino non accusa sintomi per il momento.
Ritiene opportuno una radiografia panoramica?
Anche noi saremmo più propensi per una otturazione, ma il dentista teme di non togliere tutta la carie presente e pertanto, a suo avviso, il problema si ripresenterebbe nel giro di pochissimo tempo.
Grazie per il consiglio, sicuramente faremo in modo di istruire il bambino nel modo più sereno possibile.
[#5]
Dr. Giuseppe Antonio Privitera
Dentista
3.1k 124 2
Se il lavoro è fatto sotto diga, eliminando qualunque lesione cariosa, e se anche si espone la polpa si effettua un incappucciamento pulpare, come prima spiegato, non succede NIENTE.
Ma è un lavoro che si deve saper fare.
Sulla panoramica, c'è un mezzo da usare, che è la radiografia endorale. Si fa generalmente in studio.
Ma è un lavoro che si deve saper fare.
Sulla panoramica, c'è un mezzo da usare, che è la radiografia endorale. Si fa generalmente in studio.
Giuseppe Antonio Privitera
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 888 visite dal 04/10/2021.
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