Dolore dentale che continua anche dopo devitalizzazione

Buongiorno,

cercherò di essere sintetico in quanto il caso è abbastanza complesso.

Nei primi giorni di agosto 2021 comincio ad accusare un dolore dentale di lieve entità, nello specifico nell'arcata inferiore destra (zona ultimo e penultimo molare), dolore simile ad una pulsazione intermittente.
Mi reco da un dentista trovato online in quanto ero in trasferta per lavoro ed impossibilitato quindi a recarmi dal mio.

Il medico mi effettua una panoramica ed una visita senza rilevare alcuna anomalia particolare, l'ultimo molare presentava solo una vecchia otturazione a suo dire un pò profonda, ma non tale da poter creare particolari fastidi; mi viene infine detto che probabilmente a causa dello stress tendo a serrare i denti e conseguentemente accuso qualche fastidio.


Pochi giorni dopo parto per le ferie e saltuariamente sento sempre la stessa sensazione di fitta/pulsazione senza una precisa cadenza, giornate in cui perdura per ore e giornate in cui non sento nulla.
Verso fine settembre mi reco dal mio dentista di fiducia esponendo quanto descritto, mi viene fatta una seconda panoramica e vari test (caldo-freddo, elettrico, percussione) dove solo il test elettrico rileva qualcosa di anomalo, il medico però vedendo che il dolore non è particolarmente costante ed invalidante decide di non intervenire e di monitorare la situazione.
Passano così alcuni mesi dove alterno giorni di benessere e giorni di lieve fastidio, fino ad arrivare a fine gennaio 2022 dove il dolore si acutizza.
Viene deciso quindi di intervenire devitalizzando il dente con l'otturazione (ultimo molare in basso a dx), una volta aperto, a detta del medico, dal dente zampillava il sangue ed era particolarmente infiammato.
Mi viene prescritta una cura antibiotica ed un ciclo di Sinflex ma il fastidio pur attenuandosi non scompare.


Effettuo quindi altre sedute in cui viene monitorato anche il dente a fianco, a detta del medico potrebbe essere in sofferenza ma i test purtroppo non rilevano nulla di particolarmente anomalo.
Mi viene comunicato che probabilmente la causa è dovuta al forte serraggio dei denti che potrebbe aver causato la pulpite del molare devitalizzato e i dolori che tendono a non scomparire.
Mi viene anche prescritto dall'igienista un gel gengivale in quanto tra l'ultimo molare ed il penultimo la gengiva è particolarmente infiammata.


Circa due giorni fa il dolore si è nuovamente intensificato, il dentista sostiene che sia il penultimo molare anch'esso da devitalizzare, ma io non avverto fastidi al caldo/freddo o dolori alla masticazione/percussione.
Vi chiedo quindi in che modo dovrei indagare ulteriormente e quali possibili cause potrebbero creare questo dolore che si protrae ormai da diversi mesi.
Io al dentista ho anche accennato a possibili nevralgie trigeminali che però sono state subito escluse.

Se c'è qualche esame o test che può essere utile ad individuare la causa del mio fastidio vi sarei immensamente grato di ricevere indicazioni.


Cordiali saluti
[#1]
Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.1k 124 2
Che dolore avverte? Lo descriva.
È un dolore pulsante?
Infine, la devitalizzazione è stata completata?

Giuseppe Antonio Privitera

[#2]
dopo
Utente
Utente
È un dolore simile ad una fitta/pulsazione sempre intermittente, solo nelle fasi più acute era continuo e particolarmente forte.
La devitalizzazione è stata finita e teoricamente adesso avrebbero dovuto procedere con un intarsio.
Preciso che in passato ho tolto tutti i denti del giudizio e non ho mai avuto problemi particolari, oltre all’otturazione sul dente che è stato devitalizzato ne ho solo un’altra piccola su un molare dal lato opposto.
[#3]
Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.1k 124 2
In assenza di lesioni cariose in TUTTE le emiarcate (talvolta i dolori pulpari sono caratterizzati dal fatto che per quanto uno riferisca la sede, la sede non è effettivamente quella, può essere il dente antagonista come un dente controlaterale) è molto più verosimile la natura disfunzionale del problema, cioè parafunzioni e legato all'occasione. Lei riferisce una diagnosi di bruxismo, che andrebbe quanto meno approfondita.
Più che degli esami, a mio parere, andrebbe visitato da un collega che però si occupa di gnatologia, branca che cura questi disturbi.

Giuseppe Antonio Privitera

[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la delucidazione. Quindi Lei, con tutti i limiti del caso di un consulto online, mi sconsiglia di procedere direttamente alla devitalizzazione dell’altro molare privo di carie? Infine è corretto escludere possibili nevralgie trigeminali?
[#5]
Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.1k 124 2
1. Non ho modo di consigliarle o sconsigliarle, per la diagnosi è necessaria una visita, e a distanza non posso escludere. Per questo le ho consigliato un parere gnatologico;

2. Il dolore nevralgico è solitamente più acuto e trafittivo.

Giuseppe Antonio Privitera

[#6]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per le risposte.

Cordiali saluti
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