Sensibilità termica (caldo) su dente (molare 36) devitalizzato da anni. ritrattamento o estrazione?
Buongiorno Spettabili Dottori,
con la presente voglio richiedervi un consiglio/consulto.
Da 9 mesi sul molare 36, devitalizzato nel 2021 ed incapsulato, noto una sensibilità termica, durante la masticazione del cibo caldo.
In realtà al primo contatto con qualcosa di molto caldo, sento un dolore, quasi una fitta che mi colpisce la radice del dente, per poi scomparire e mangiare normalmente per tutto il pasto.
Nonostante il dolore alla base del dente, non ho nessun problema alla masticazione, anche per cibi molto duri o freddi.
Con questi sintomi, la conclusione potrebbe essere scontata, cioè una infezione persistente sulla radice da ritrattare.
Il problema è che la presenza di infezione, dovuto all'intervento di devitalizzazione, si è riassorbita quasi completamente in questi due anni.
Il primo dentista interpellato, dice che sarebbe da ritrattare, perchè per lui l'infezione stava progredendo dopo questi 9 mesi.
Ma mostrando le lastre del 2022 in confronto quelle recenti di settembre 2023, dice che è strano data il ritirarsi dell'infezione.
Il secondo dentista (quello di fiducia e storico), escludento la sensibilità dentale dei denti vicini, dice che il ritrattamento non risolverebbe il problema e che personalmente lascerebbe il molare 36 così com'è visto il ritirarsi dell'infezione (in quanto sembra essere rimasta un minimo di allagarmento di una delle tre radici) e valuterebbe un avulsione in caso di ulteriore peggioramento della sensibilità termica.
Inoltre mi fa presente che il premolare 35 è anche lui devitalizzato e che la causa potrebbe anche essere la sua radice, ma non presentando nessuna infezione (devitalizzazione del 2017).
Io ugualmente ho fissato il 3 Novembre 2023 come giorno del ritrattamento del molare 36.
Andrò per tentativi.
Lui, la svolgerà ugualmente anche se un po' restio.
Personalmente non so come muovermi.
In quanto non ho problemi di masticazione... ma avere delle fitte ogni volta che mangio cibi caldi, non mi rende decisamente felice.
Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto.
Saluti e Buona Giornata,
Fabio
con la presente voglio richiedervi un consiglio/consulto.
Da 9 mesi sul molare 36, devitalizzato nel 2021 ed incapsulato, noto una sensibilità termica, durante la masticazione del cibo caldo.
In realtà al primo contatto con qualcosa di molto caldo, sento un dolore, quasi una fitta che mi colpisce la radice del dente, per poi scomparire e mangiare normalmente per tutto il pasto.
Nonostante il dolore alla base del dente, non ho nessun problema alla masticazione, anche per cibi molto duri o freddi.
Con questi sintomi, la conclusione potrebbe essere scontata, cioè una infezione persistente sulla radice da ritrattare.
Il problema è che la presenza di infezione, dovuto all'intervento di devitalizzazione, si è riassorbita quasi completamente in questi due anni.
Il primo dentista interpellato, dice che sarebbe da ritrattare, perchè per lui l'infezione stava progredendo dopo questi 9 mesi.
Ma mostrando le lastre del 2022 in confronto quelle recenti di settembre 2023, dice che è strano data il ritirarsi dell'infezione.
Il secondo dentista (quello di fiducia e storico), escludento la sensibilità dentale dei denti vicini, dice che il ritrattamento non risolverebbe il problema e che personalmente lascerebbe il molare 36 così com'è visto il ritirarsi dell'infezione (in quanto sembra essere rimasta un minimo di allagarmento di una delle tre radici) e valuterebbe un avulsione in caso di ulteriore peggioramento della sensibilità termica.
Inoltre mi fa presente che il premolare 35 è anche lui devitalizzato e che la causa potrebbe anche essere la sua radice, ma non presentando nessuna infezione (devitalizzazione del 2017).
Io ugualmente ho fissato il 3 Novembre 2023 come giorno del ritrattamento del molare 36.
Andrò per tentativi.
Lui, la svolgerà ugualmente anche se un po' restio.
Personalmente non so come muovermi.
In quanto non ho problemi di masticazione... ma avere delle fitte ogni volta che mangio cibi caldi, non mi rende decisamente felice.
Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto.
Saluti e Buona Giornata,
Fabio
[#1]
Dr. Marco Capozza
Dentista, Ortodontista, Gnatologo
634 18 3
La sensibilità termica (eccessiva) sui denti devitalizzati non può verificarsi in quanto mancano i nervi contenuti nella polpa dentale che viene eliminata durante la devitalizzazione.
Può essere sempre presente sensibilità in quanto il legamento parodontale, che lega il dente all'osso, resta vitale. Quando però la sensibilità diventa dolore può essere presente qualche altro problema: può esserci una nuova infezione radicolare, un precontatto in occlusione o una frattura radicolare.
In assenza di segni radiografici e/o gonfiore e/o dolore l'estrazione può essere eccessiva, meglio una rivalutazione dopo un certo tempo.
Solo una visita può chiarire un problema per il caso specifico.
Può essere sempre presente sensibilità in quanto il legamento parodontale, che lega il dente all'osso, resta vitale. Quando però la sensibilità diventa dolore può essere presente qualche altro problema: può esserci una nuova infezione radicolare, un precontatto in occlusione o una frattura radicolare.
In assenza di segni radiografici e/o gonfiore e/o dolore l'estrazione può essere eccessiva, meglio una rivalutazione dopo un certo tempo.
Solo una visita può chiarire un problema per il caso specifico.
Dott. Marco Capozza
https://www.dentista.lecce.it/
[#2]
dopo
Utente
Grazie mille Dottor Marco Capozza per la celere risposta.
Quello che a me preoccupa è che non so ancora se aspettare qualche mese, per vedere se ci saranno evoluzioni visibili tramite radiografia, in quanto le fitte dolorose stanno aumentando sia di intensità che di frequenza.
Questo mi spinge a far ritrattare il dente.
Non nascondo riaprire un dente, senza la certezza che la causa sia quella, non mi fa stare tranquillo e mi da sconforto il fatto che il dolore acuto si manifesti al primo morso di qualcosa di caldo, ma successivamente sparisce tutto, anche se devo aspettare qualche minuto.
Le gengive non presentano gonfiore, arrossamenti o sanguinamenti e non sono stati rilevati precontatti.
Ad esclusione resterebbe la frattura (che ipotizzo dovrebbe farmi male sempre in fase di masticazione o bevande calde/fredde) o l'infezione radicolare.
L'unico segno di infezione è l'allargamento apicale di una delle radici del molare e su quello dovremmo andare ad intervenire.
Sperando sia quello il problema e che il ritrattamento non mi sensibilizzi ulteriormente la zona dolorosa.
Quello che a me preoccupa è che non so ancora se aspettare qualche mese, per vedere se ci saranno evoluzioni visibili tramite radiografia, in quanto le fitte dolorose stanno aumentando sia di intensità che di frequenza.
Questo mi spinge a far ritrattare il dente.
Non nascondo riaprire un dente, senza la certezza che la causa sia quella, non mi fa stare tranquillo e mi da sconforto il fatto che il dolore acuto si manifesti al primo morso di qualcosa di caldo, ma successivamente sparisce tutto, anche se devo aspettare qualche minuto.
Le gengive non presentano gonfiore, arrossamenti o sanguinamenti e non sono stati rilevati precontatti.
Ad esclusione resterebbe la frattura (che ipotizzo dovrebbe farmi male sempre in fase di masticazione o bevande calde/fredde) o l'infezione radicolare.
L'unico segno di infezione è l'allargamento apicale di una delle radici del molare e su quello dovremmo andare ad intervenire.
Sperando sia quello il problema e che il ritrattamento non mi sensibilizzi ulteriormente la zona dolorosa.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 956 visite dal 10/10/2023.
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