Terapia post carcinoma mammario

Buongiorno,
ho 29 anni, a 27 anni ho avuto un bambino che ora ha 2 anni, quando ho finito di allatare( ho alattato circa un anno) un capezzolo continuava a sanguinare, dopo accertamenti tardivi... mi è stato diagnosticato un carcinoma mammario bilaterale.
Il 29/09/2009 ho eseguito una mastectomia bilaterale con rimonzione dei capezzoli e con ricostruzione immediata della mammella (con protesi skin expander).
Esame istologico:
seno sx: carcinoma duttale in situ di tipo solido e comedonico di alto grado nucleare della mammella multifocolare. Margini chirgici indenni. Recettori ormonali: ER=5% PGR=5% Indice di proliferazione: Ki67=20%
Linfonodo sentinella Sx: iperplasia reattiva in linfonodo (0/1)PN0 (sn)
seno dx: carcinoma duttale in situ di tipo solido, comedonico e micropapillare di alto grado nucleare della mammella multifocolare, esteso ai dotti galattofori con microfocolai di infiltrazione pT1mic(m). Margini chirurgici indenni. Recettori ormonali: ER= 5% PGR=negativo Indice di proliferazioen: Ki67= 15%
Linfonodo sentinella Dx: iperplasia reattiva in linfonodo (0/1) PN0 (sn)
Fattori prognostici non determinabili sulla componente microinfiltrante. (in quanto mi è stato detto troppo microscopica)
Seguito consulto con la mia oncologa abbiamo deciso di non fare nessuna terapia e abbiamo optato per uno stretto follow-up... essendo forte, tra l'altro, il mio desiderio di avere altri figli...
Ora a fine maggio mi saranno sostituite le protesi provvisorie con quelle definitive e succesivamente tra qualche mese mi faranno la ricostruzione del capezzolo.
Ora a distanza di qualche mese mi vengono dei dubbi... fino ad ora tutti i controlli post-intervento sono andati bene e io mi sento bene... ma quando guardo il mio bambino mi domando se ho preso la decisione giusta... ho pensato di chiedervi un parere...
Tra l'altro ho anche fatto l'esame per la ricerca genetica dei geni rca1 e rca2(non so se ricordo bene i nomi) considerando che in famiglia ci sono stati altri casi di carcinoma mammario e considerando anche la mia giovane età.
Grazie Mille
[#1]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

a distanza di molti mesi dall'intervento non è utile affrontare dei protocolli di terapia medica. Direi che allo stato attuale degli stretti controlli di follow-up sono da considerare una buona scelta.

un grande in bocca al lupo

Cari saluti

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille...
... la scelta di non effettuare terapia (in particolare mi era stata prospettata la chemio) è stata a lungo riflettuta con la mia oncologa e poi, sentito anche altri pareri e valutato rischi benefici, abbiamo scelto di non fare nulla: la mia stessa oncologa mi ha detto che lei non avrebbe fatto nulla.
Ho voluto precisare questo punto perchè forse non lo avevo spiegato bene... se mi avessero detto che era necessario fare una qualsiasi terapia io l'avrei fatta...
Ancora grazie!
[#3]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
ha distanza di 1 anno vi ridisturbo...
sto facendo i controlli di follow-up e per ora è tutto ok... sia i marcatori tumorali che le varie ecografie (all'addome e al seno/ascelle).
Ho parlato con la mia oncologa e mi ha detto che per un'eventuale gravidanza è necessario aspettare minimo 2 anni dall'intervento, e quindi settembre 2011... anche se la norma è quella di espettare 5 anni.
Volevo chiedervi un parere... la gravidanza può aumentare il rischio di recidive?
Grazie mille
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