Dispepsia pre-esofagea in gastroresecata
Buongiorno, mia madre ha 77 anni e nel luglio 2008 è stata sottoposta a gastrectomia totale e linfoadenectomia locoregionale per adenocarcinoma intestinale dello stomaco-linitis plastica (pT2b pN0 G3).
Dall'intervento ad oggi continua a soffrire di difficoltà di deglutizione, soprattutto per i liquidi, con un senso di bruciore intenso alla gola e all'esofago. La difficoltà di deglutizione si attenua proseguendo nel pasto. Volevo chiederVi indicazioni su quali esami sia opportuno effettuare per capire la causa effettiva del problema. Per il momento la TAC addome, gastroduodenoscopia e la fibroscopia non hanno evidenziato nulla di significativo mentre la TAC torace ha evidenziato la presenza di un nodulo da monitorare. Vorrei ancora chiederVi se l'asportazione dello stomaco può causare una riduzione della peristalsi dell'esofago, facilitare una aggressione da parte di microorganismi patogeni, oppure se si può trattare di un reflusso di succhi provenienti dall'intestino.
Le è stato prescritto il pantoprazolo.
Vi ringrazio in anticipo per la Vs risposta e Vi porgo cordiali saluti.
Dall'intervento ad oggi continua a soffrire di difficoltà di deglutizione, soprattutto per i liquidi, con un senso di bruciore intenso alla gola e all'esofago. La difficoltà di deglutizione si attenua proseguendo nel pasto. Volevo chiederVi indicazioni su quali esami sia opportuno effettuare per capire la causa effettiva del problema. Per il momento la TAC addome, gastroduodenoscopia e la fibroscopia non hanno evidenziato nulla di significativo mentre la TAC torace ha evidenziato la presenza di un nodulo da monitorare. Vorrei ancora chiederVi se l'asportazione dello stomaco può causare una riduzione della peristalsi dell'esofago, facilitare una aggressione da parte di microorganismi patogeni, oppure se si può trattare di un reflusso di succhi provenienti dall'intestino.
Le è stato prescritto il pantoprazolo.
Vi ringrazio in anticipo per la Vs risposta e Vi porgo cordiali saluti.
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sicuramente potrebbe essere una forma dispeptica in cui sia dei procinetici che inibitori di pompa protonica o anche dei sucralfati in forma di gel possono tornare utili; mi chiedevo se a livello dell'anastomosi (dove è statogiuntato l'esofago) non vi fosse un restringimento, frequente in questi casi.
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.9k visite dal 26/09/2010.
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