Il dolore è molto forte

Salve,
premetto che è da molti anni che soffro di dolori al ginocchio sx, e in seguito ad una gravidanza in cui ho preso moltissimi kilogrammi (oramai del del tutto persi; ho 30 anni, sono alta 1,60 e peso 50 kg), questi dolori sono divenuti molto più intensi e frequenti. Sento dolore dopo aver camminato anche solo per diversi metri, o quando scendo le scale o cammino in discesa, il dolore è molto forte e dopo circa 10 min di riposo non sento più dolore.
Ho fatto una risonanza al ginocchio con il seguente esito:
Esame eseguito con tecnica SE,GE E STIR secondo scansioni passanti per i piani sagittale, coronale ed assiale dipendenti da T1 e da T2, non lesioni in atto dimostrabili a carico della fibrocartilagine meniscale interna; a carico del corpo del menisco esterno si rileva linea di ipertensità a decorso orizzontale da riferire a rima di frattura; non lesioni a carico delle altre strutture del "pivot" centrale del ginocchio; normali i legamenti collaterali; a carico dell'impiatto tibiale esterno, in prossimità dei tubercoli intercondiloidei si rileva altresì subcentimetrica area scodelliforme erosiva a contenuto fluido; lieve ispessimento delle settature el corpo adiposo di Hoffa; non significativo versamento articolare in atto; rtula in asse ai gradi di flessione del ginocchio utilizzati per l'esame.
L'ho fatta vedere ad un ortopedico, il quale mi ha detto che ho come una specia di unghia e che ho il muscolo del quadricipide e il muscolo flessore non tonici quindi devo fare palestra o megli ancora piscina.
Si ma io vorrei sapere qualcosa di più visto che non ho capito gran chè dalla visita...
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Gentile utente,
dalla RMN emerge essenzialmente che lei ha leso il menisco esterno.
La gravita' di tale lesione non puo' che essere valutata attravarso una visita clinica che appare fortemente consigliabile.
nel corso di detta visita verra' valutato e potra' chiedere informazioni in merito alla "subcentimetrica area scodelliforme erosiva a contenuto fluido2 sita in "prossimita' dei tubercoli intercondiloidei".
Essa non dovrebbe essere nulla di francamente patologico.
Nella attesa della visita le consiglio:
- nuoto leggero a stile libero, dorso e con tavoletta natatoria.
- stretching della muscolatura anteriore e posteriore dell'arto inferiore.

CORDIALI SALUTI
[#2]
dopo
Utente
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Grazie mille, seguirò il suo consiglio.
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