Intorpidimento alluci

Salve Egregi Dottori, scrivo a Voi data l'assenza del mio medico per ferie. Due settimane fa sono stata in vacanza all'estero ed ho camminato davvero tantissimo, arrivando in una giornata a fare circa 8 km. Non ho avvertito grande fatica essendo io una sportiva, e la sera mettevo sempre i tacchi alti per andare a ballare. Dieci giorni fa ero in discoteca, indossavo dei sandali che possiedo da qualche anno e che in verità non mi hanno mai dato alcun tipo di problema; metre ballavo, ho avvertito un dolore che man mano è diventanto fortissimo sotto entrambe le piante dei piedi, nello stesso momento (sotto l'osso delle dita, non so come si chiama) tanto da costringermi a sedermi e togliere i sandali. Avvezza però al mal di piedi da tacco come tutte le donne, le ho poi indossate di nuovo e continuato a ballare. Una volta a casa, mi sono resa conto di aver perso la sensibilità ad entrambi gli alluci, situazione che dura da ormai dieci giorni! Non ho problemi di movimento, ma la parte esterna (quella su sui poggia il peso del corpo) è intorpidita, mi da la sensazione che avverto alla guancia quando il dentista fa l'anestesia! Questo accade ad entrambi gli alluci, ma a destra sembra pian piano tornare alla normalità, mentre a sinistra non vedo ancora miglioramenti. Cos'è successo? Se tocco sotto l'osso dove avvertii dolore quella sera mi da ancora fastidio la pelle, mi da un senso di ustionato. È un po' fastidioso aver perso sensibilità, mi fa anche un po' impressione, mi sembra di avere le dita morte. Devo fare qualcosa? C'è urgenza di una visita specialistica? Ringrazio per l'attenzione e saluto cordialmente.