Protesi ginocchio

Ho eseguito una recentissima RMN al ginocchio sinistro già operato di meniscetomia selettiva bilaterale nel nevembre 2011, con i segeunti risultati: Gravi alterazioni degenerative del residuo meniscale laterale, in particolare al livello del corno posteriore ove si apprezzano gravi fenomeni delaminativo-defribillatori ed una posizione alta da verosimile lesione del legamento menisco popliteo antero-inferiore. Concomita un'osteocondropatia del condilo femorale omolaterale postero-inferiorermente per un tratto di crica 15mm. Condropatia di II III grado del condilo femorale mediale, al terzo medio, con edema spongioso da sovraccarico dell'angolo tibiale anteriore ed osteofitosi marginale. Esostosi del piatto tibiale mediale-postero centralmente. Fluido articolare abbondante e diffuso con componenti sinoviali. Non distensione di borse mucose o raccolte parameniscali. Inseriti i legamenti crociati ed i collaterali, con convessità del LCM e materiale degenerativo interstiziale del tratto distale del LCA. Ipertensione laterale della rotula , con assottigliamento delle cartilagini articolari, conflitto femoro-rotuleo osteofitosico e fissurazione cartilaginea a tutto spessore apicale. Condropatia trocleare , supero lateralmente. Nella norma le conponenti teno muscolari. Premetto di avere 49 anni di essere alto 1,75 e peso 90Kg, in considerazione di freqeunti idrarti al ginocchio con dolore e difficoltà a camminare, presume di dover inserire una protesi? Inoltre a seguito delle difficolta a camminare ho frequenti dolori al rachide lombare e cervicale grazie della cortese risposta.
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
Gentile utente,
Dire ad un paziente se fare una protesi al ginocchio o meno, è una cosa delicata, che si può fare solo dopo aver visitato il ginocchio, valutato la situazione generale, visionato le immagini degli esami eseguiti, e quindi aver fatto una valutazione del rappprto rischi-benefici per il singolo paziente.
Tenga presente che lei è molto giovane per un intervento di sostituzione protesica articolare, quindi in generale si tende a rimandare il più possibile, questo ovviamente tenendo presente la qualità di vita che il paziente riesce a mantenere.
Dalla risposta della risonanza sembrerebbe un quadro avanzato, quindi la protesi potrebbe rientrare tra le opzioni terapeutiche, ma ci sono alcune cose da provare, sempre in linea generale, prima di sottoporsi all'intervento, come ad esempio un DIMAGRIMENTO CONSISTENTE, un lavoro di rinforzo dei muscoli in assenza di carico (ad esempio in acqua), riposo da uso eccessivo del ginocchio, ghiaccio locale quotidiano e più volte al giorno, infiltrazioni di acido ialuronico, terapie fisiche....
Ma ripeto, solo una visita accurata può dire cosa ci sia da fare nel suo caso.
Cordiali saluti.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica