Lca ginocchio

Salve,ho 26 anni,ho un problema al ginocchio dx.Nel settembre 2008 mi fu ricostruito LCA con gracile e semitendinoso in artroscopia, dopo infortunio calcistico.Dopo l’intervento ho svolto regolare riabilitazione per 6 mesi.Il ginocchio aveva problemi anche ad altre strutture,ma non so come tali problemi siano stati affrontati in sede di intervento, in quanto non sono in possesso di una carta che lo attesti. Per cercare di essere il più chiaro possibile, vi trascrivo il referto della RMN post-infortunio e pre-intervento: “è presente falda liquida intraarticolare con lo spessore massimo di circa 10 mm nel recesso soprarotuleo. Aree di alterato segnale con i caratteri dell’edema-iperemia interessano la spongiosa sottocorticale posteriore dell’epifisi tibiale e la spongiosa sottocondrale della zona di carico del condilo femorale laterale. Lesione del LCA al tratto inserzionale femorale, con deflessione caudale dei due terzi distali (quadro di lesione apparentemente completa). Lesione del LCM, la cui struttura fibrillare è alquanto assottigliata e in buona parte discontinuata specie all’inserzione prossimale, con marcato ispessimento delle parti molli legamentose sia superficiali che profonde (lesione di II-III grado). Lievemente ispessito ma apparentemente indenne il LCL; regolare il LCP. Stria iperintensa al corno posteriore del menisco laterale, si continua con esile frattura murale in questa sede; non fratture al menisco mediale. Conservato lo spessore di tutte le cartilagini articolari, senza aspetti erosivi.”
A distanza di tre anni il ginocchio presenta ancora dei problemi che ora elencherò. A livello clinico il ginocchio risulta stabile per quanto riguarda l’LCA (sia secondo la mia modesta opinione, sia secondo il parere del medico di famiglia). Non ho dolore nella stazione eretta e l’articolarità è quasi completa, mancano solo alcuni gradi di flessione rispetto al ginocchio sano. Il dolore si presenta nel momento in cui fletto il ginocchio e ci metto il carico , mentre la flessione senza caricare il peso non mi fa male. In pratica, la posizione tipica che mi causa dolore è quando sono accovacciato e appunto metto il carico sul ginocchio in questione. Inoltre, quando mi sollevo dalla posizione accovacciata , c’è uno scrocchio che sembra come uno sfregamento (diverso dallo scrocchio articolare tipico), che però non è doloroso.
A questo punto, qualche giorno fa mi sono deciso a rifare una RMN che riportava il seguente esito: “L’esame risulta in parte limitato dalla presenza di artefatti ferromagnetici in esiti di ricostruzione del LCA che risulta assai poco analizzabile. Mal valutabile anche il LCP. Fissurato il corno posteriore del menisco mediale senza interruzione delle limitanti articolari. Non evidenti lesioni per menisco laterale. Lievemente ispessito ed ipointenso anteriormente il legamento collaterale mediale come per esiti cicatriziali di pregressa lesione distrattiva. Alterazioni condrosiche in sede femoro-rotulea. Presente discreto ispessimento della plica infra patellare per sinovite reattiva. Ispessito per esiti cicatriziali anche il retinacolo mediale. Sottile falda liquida distende comparto anteriore.”
Vi scrivo perché, in attesa di un esame specialistico, avrei piacere ad avere una vostra opinione sul mio caso clinico e conoscere eventuali rimedi, chirurgici e non, per ovviare a questo problema. Infatti svolgo un lavoro che necessita spesso di mettermi accovacciato, e il fatto di non poter mettere il peso equamente distribuito nelle due ginocchia, mi costringe a rimanere piegato in malo modo con la schiena. In più mi farebbe piacere riprendere l’attività calcistica senza particolari impedimenti.
Grazie dell’attenzione
Cordiali saluti
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Dr. Massimo Agelao Ortopedico 37 2
LA FISSURAZIONE DEL CORNO POSTERIORE DEL MENISCO INTERNO POTREBBE SPIEGARE LA SUA DIFFICOLTA' ED IL DOLORE NELLA POSIZIONE DI ACCOVACCIAMENTO.
E' FONDAMENTALE , AI FINI DIAGNOSTICI, UN ATTENTO ESAME OBIETTIVO CON ESCUZIONE DEI TEST DI FUNZIONALITA' MENISCALI E LA LA VISIONE DELLE IMMAGINI RMN, OLTRE AL REFERTO.
FORSE SAREBBE OPPORTUNO PRIMA UNA VISITA SPECIALISTICA ORTOPEDICA.
SALUTI

Dr. Massimo Agelao