Algia spalla e rm

Cari specialisti grazie in anticipo per il servizio
sono un uomo di 33 anni, studente e atletta amatore. da gennaio 2011 ho riscontrato una trauma nelle entrambe spalle e conseguente congelamento. la trauma è avenuta in modo cumulativo; in due, tre seanze di esercizi sbagliati con i manubri. Quindi, dopo quasi 1 mese, ecografia con solo esito negativo il seguente; a destra leggermente ridotto di spessore il tendine del sovraspinoso e conseguente sindrome da conflitto tra il tendine e il legamento coraco-acromiale. A sinistra risulta un po' più ispessito, di aspetto ipocogeno, in relazione a tendinosi.
Dopo una terapia di 12 giorni di fans, quindi dopo due mesi circa, il dolore è scomparso, ma la spalla destra mi dava dolori durante certi movimenti; come quando buttavo il braccio dietro o quando tiravo la porta o, ancora, quando tiravo il portafoglio dalla tasca posteriore.
Ho cercato di riprendermi in modo autodidatto attraverso esercizi di recupero scaricati da siti specializzati. però durante tutto l'anno la spalla destra è stata un po' debole, mentre la sinistra non mi ha dato più problemi. comunque oggigiorno, dopo quasi un anno e cinque mesi, la spalla destra non è ancora stabile anche se ci sono miglioramenti di apertura con assenza di dolore. non ho mai avuti dolori notturni, ma da questo gennaio riscontro un dolorino alla spalla sinistra nella parte anteriore in riferimento alla regione della guaina del capolungo del bicipite dopo aver appoggiato il gomito sul tavolo per un po' di minuti durante lo studio ma anche durante i pasti.
perciò, mi rivolgo allo specialista che constata questo: ( a sinistra dice che è una semplice tensione dovuto allo sbilanciamento della fascia). a destra; evidente iperlassità gomito valgo ed iperesteso. rom passivo completo non dolente. rom attivo completi ma dolore rotazione interna a dx, minimo deficit di forza al sottoscapolare e test positivi per tendinite del capolungo del bicipite. si consiglia rmn spalla dx.
quindi faccio la rmn e il risultato è:
modica ipertrofia dell'acromionclaveare con distensione della borsa subacromion deltoidea. piccola formazione esostosica a carico dell'estremo acromiale determina modesti segni di compressione sul ventre mio tendineo del sovraspinato in un quadro iniziale da sindrome da conflitto. il tendine stesso presenta fenomeni degenerativi in sede inserzionale mantenendo comunque una buona tonicità musculare. nei limiti sottospinato e sottoscapolare quest'ultimo circondato da modico versamento. capolungo del bicipite in sede, conservato il cercine glenoideo. toniche le strutture muscolari.
allora io continuo con l'attività fisica perchè così mi sento più tonico e la spalla è più stabile. faccio solo trazioni sulla sbarra perchè ormai è da sei mesi che ho anche un dolore lombare la mattina e così risolvo anche questo problema.
ma sento che tutto ciò non basta. secondo voi cos'altro devo fare? ho letto che le soluzioni sono fisioterapia e artroscopia?
Grazie
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
La sintomatologia così ben descritta nonchè le risposte delle indagini strumentali che ha effettuato non possono lasciare dubbi interpretativi ovvero lei deve assolutamente sottoporsi ad una visita dello specialista CHIRURGO DELLA SPALLA. Questi, infatti, stabilirà un corretto programma terapeutico che partendo dalla semplice terapia farmacologica può passare poi a delle infiltrazioni e/o un intervento chirurgico effettuato per via artrocopica.
Se vuole può anche leggere il link: https://www.medicitalia.it/blog/ortopedia/1461-le-10-cause-piu-frequenti-di-dolore-alla-spalla.html - oppure https://www.medicitalia.it/blog/ortopedia/1788-una-delle-10-cause-piu-frequenti-di-dolore-alla-spalla-l-artrosi-dell-acromion-claveare.html
Auguri

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net

[#2]
dopo
Utente
Utente
Mille grazie per la sua risposta.
infatti, mi ricordo di aver già utilizzato le sue utilissime pagine on-line; quei riferimenti precisi gli ho fatti anche grazie a quelle pagine.
Vorrei possibilmente sapere un suo parere riguardo al consiglio dell' ortopeda che l'ho consultato dopo la RMN, il quale mi ha prescritto una visita dal fisiatra con l'intento di fare un ciclo di terapia di almeno 6 mesi!
senza voler essere sgarbato, ma mi sembra un po' strano che dopo un anno e mezzo e visto il tipo di problema la terapia giusta si quella!?
Mi è sembrato indeciso sulle conclusioni. l' artroscopia, diceva che non avrebbe risolto più di tanto. e la prescrizione della fisioterapia mi è sembrato piuttosto una via di fuga, visto che mi disse di non ritornare prima di sei mesi di fisioterapia, che tra l'altro me l'ha prescritto perché era l'unica terapia che non avevo usato!!
Dice che il chirurgo della spalla è più specializzato e saprà dirmi di più?
E sulla visita dal fisiatra lei che ne pensa?
La ringrazio e mi scuso del tempo che le ho "rubato"
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
Ribadisco che deve sottoporsi ad una visita del CHIRURGO DELLA SPALLA. Solo lui, infatti, è nelle condizioni (visto le sue competenze specifiche) di poterle dare le giuste indicazioni terapeutiche.
Auguri