Il dolore non è migliorato

Buon giorno
sono genitore di una ragazzo di vent'anni che fin dall'età di sei anno pratica il calcio e da alcuni anni ha sempre sofferto di problemi muscolari, anche se non d'importanza rilevante, fino a circa sette mesi fa (dicembre 2011) quando ha cominciato a sentire dolori più intensi del solito agli adduttori e, stavolta, anche nella zona pubica. Purtroppo, sottovalutando il problema, per un certo periodo ha continuato ha svolgere l'attività sportiva, fino a quando è stato impossibile. Dal mese di marzo, seguendo forse consigli sbagliati, ha svolto esercizi in palestra, ha effettuato delle iniezioni di antinfiammatori nella zona interessata ma il dolore non è migliorato.
Da allora segue un periodo di riposo totale e, avendo letto che la pubalgia potrebbe anche essere causata da problemi di postura, ci siamo rivolti ad un bravo chiropratico che ha riscontrato diversi problemi risalenti a diverso tempo fa (infatti, ha sempre lamentato problemi derivanti da contratture varie). Ha, inoltre, effettuato quattro sedute d'onde d'urto.
Ho anche letto che una delle svariate cause potrebbe essere legata a problemi di origine odontoiatrica, per cui stiamo pensando di rivolgerci anche ad uno specialista del settore. Ma,per non andare troppo oltre, visto che ho letto una sua risposta ad un lettore sul sito www.medicitalia.it in cui lei suggeriva la verifica dell'esistenza conflitto femoro-acetabolare, vorrei chiederle di cosa si tratta e
se non esagero mi può consigliare il percorso da seguire per un buon trattamento del problema?
Ho letto di tutto sul tema: tecar terapia, laser, onde d'urto, ecc. ma non riesco a capire quale sia il percorso corretto da seguire.
Non ho, per esempio, capito se è opportuno effettuare esercizi di stretching anche col persistere de disturbo.

Ringrazio anticipatamente per Vostra attenzione

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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Caro utente, il conflitto femoro-acetabolare è una particolare condizione anatomica dell'anca che la predispone all'artrosi precoce. Le segnalo l'articolo in cui descrivo dettagliatament il fenomeno.

https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/622-conflitto-femoro-acetabolare-femuro-acetabular-impingement-fai.html

Il percorso da affrontare per la diagnosi vede come primo passo l'esecuzione di una radiografia del bacino con proiezioni assiali delle anche, seguita da una visita presso un chirurgo dell'anca, che deciderà se sia il caso di eseguire ulteriori accertamenti.

Distinti saluti

Dr. Emanuele Caldarella

Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it

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dopo
Utente
Utente
Effettuata la radiografia del bacino con proiezioni assiali delle anche e non risultano vi siano i problemi temuti. Dalla risonanza magnetica effettuata circa un mese fa risulta quanto segue:
L’indagine RM è stata eseguita in sezioni sagitali coronali e assiali T1 e T2, con conseguenze SE, FSE, STIR e T2 Fat-Sat. Lieve irregolarità e sclerosi della sinfisi pubica, coinvolgente prevalentemente l’estremità distale della branca ileo pubica destra in assenza di immagini riferibili ae edema osseo come per esisti di sinfisite. Normali i tessuti molli perischeletrici.
Nella norma le articolazioni coxo-femorali
Non versamento articolare.
Nella norma gli organi endopelvici.

Mi può interpretare per cortesia il significato dell'esito riportato sopra? E che terapie ritiene possano essere utili per affrontare il problema? Ritiene sia opportuno pensare all'intervento chirurgico, visto che dopo circa dieci mesi di svariate terapie non abbiamo risolto il problema?
La ringrazio nuovamente per la sua attenzione.