Lussazione frequente rotula

Da quando ho 8 anni soffro di episodi di lussazione rotula in entrambe le ginocchia; è iniziato con il ginocchio dx, con frequenza di 1 episodio l'anno fino ai 20 anni circa (10 episodi sul dx), poi col ginocchio sx fino ad oggi (7 episodi sul sx), anche con attività che non richiedono il carico sulle gambe, anche ruotando su di un fianco durante il sonno. Da adolescente ho seguito attività fisica per rinforzare il quadricipite, come mi è stato indicato dall'ortopedico che mi ha diagnosticato lassi dei legamenti, ma nonostante ciò non ho notato differenze o riduzioni degli episodi.
L'ultimo episodio risale a maggio 2012 sul ginocchio sx, ho eseguito esame RX 30-60-90 con referto: "conservata l'escursione di entrambe le rotule durante le prove dinamiche", mentre l'esito della RMN, effettuata a settembre, è stato:
gin- sx "non si apprezzano rime di lesioni a carico a carico delle strutture meniscali in presenza di alterazioni involutive che risultano focalmente più significative a livello della giunzione corpo corno posteriore del menisco interno ove si apprezza una iniziale fissurazione obliqua della struttura meniscale, nella norma le strutture legamentose del pivot centrale. ispessimento del versante capsulare antero mediale e del legamento alare mediale come per esiti di pregressa lesione. ai gradi di flessione la rotula si presenta alta, in sublusaszione esterna su troclea che risulta nella regione craniale displasica per piattismo; disomogeinietà delle contrapposte superfici articolari femoro-patellari come per condropatia di alto grado. nel cavo articolare è presente un impegno reattivo sinoviale diffuso con minima quota di versamento nei recessi superiori. lieve disomogeneità del tendine rotuleo in sede inserzionale prossimale come per iniziale tendinosi. RMN gin-dx: non si apprezzano rime di lesioni a carico a carico delle strutture meniscali in presenza di alterazioni involutive che risultano focalmente più significative a livello della giunzione corpo corno posteriore del menisco interno. ai gradi di flessione la rotula si presenta alta, in sublusaszione esterna su troclea che risulta nella regione craniale displasica per piattismo; disomogeinietà delle contrapposte superfici articolari femoro-patellari come per condropatia di alto grado. nel cavo articolare è presente un impegno reattivo sinoviale prevalentemente in sede peripatellare con minima quota fluida a tale livello.

Le mie domande sono le seguenti:
1. Ancora oggi il gin sx mi fa male sia alla palpazione esterna, sul davanti, che durante la camminata, specialmente in discesa o durante la discesa delle le scale: c'è un rimedio, o è compromessa la funzionalità del ginocchio stesso?
2. Mi è stato indicato un intervento chirurgico con solo taglio del legamento alare per il gin sx: che possibilità ho di risolvere il problema su questo e sul gin dx con questo tipo di intervento?
3. Vi sono altri tipi di interventi chirurgici che dovrei prendere in considerazione?
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Gentile signora esegua un valido consulto specialistico ortopedico, uno studio accurato delle sue giniocchia valurterà la necessità o meno di un intervento chirugico di stabilizzazione rotulea, per impedire queste lussazioni abituali.
Se l'intervento chirugico è fatto bene, ossia a regola d'arte, lei dovrebbe risolvere di certo queste lussazioni abituali della rotula sin.
Per quanto concerne il tipo di intervento chirurgico,vi sono diverse modalità tecniche, e tutte sono variabili e valide, dipendenti dall'entità tipologia, tipo di lesione anatomo-patologica che sta alla base della " lussazione abituale di rotula" . Ecco perchè le dicevo che bisogna valutare il tipo di lussazione abituale e di danno lesionale.

A seconda delle anomalie che sono presenti nel suo ginocchio :

1° Una metodica prevede la sezione del legamento alare esterno
2° Oppure una plastica del muscolo mediale della coscia
3° O anche un abbassamento della rotula per la normale e corretta altezza
con un intervento di plastica dell'apparato rotuleo
4° Un intervento di trasposizione mediale della tuberosità tibiale anteriore,
Ovviamente stabilirà, secondo i dati clinici, anamnestici e anatomopatologici, secono lo studio Tac e rmn
il chirurgo ortopedico che dovrà operarla ogni dettaglio .
Si affidi ad un grosso Centro di Chirurgia del ginocchio ovviamente.
Cordiali saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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dopo
Utente
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Gentile Dottore,
innanzitutto la ringrazio per la risposta che è molto chiara e dettagliata; proprio la settimana scorsa sono stata da un ortopedico che mi ha visitata e mi ha chiaramente indicato un intervento "combinato" corrispondente ai punti 1°, 2° e 4° di quelli da lei sopra descritti, in quanto la sola sezione dell' alare esterno è stata ritenuta non sufficiente nel mio caso. Anche se questo tipo di intervento mi spaventa perchè più invasivo rispetto a quello che si esegue in artoscopia, e con tempi di recupero più elevati, penso che dovrò affrontarlo, anche perchè mi spaventa ancora di più l'idea di subìre altre lussazioni, altri traumi e danni alle ginocchia, che oramai mi accompagnano da una vita.
Le sarei davvero grata se potesse indicarmi un buon centro di chirurgia per il ginocchio nel centro Italia, o nel Lazio.
Nel ringraziarla ancora per quanto da lei illustratomi, le porgo
cordiali saluti
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