Dolori di schiena e nevralgie varie
Buongiorno,
sono una ragazza di 26 anni, e ho bisogno del Vostro aiuto. In questi mesi sono peggiorati alcuni problemi di schiena e dolori nevralgici che in verità erano cominciati molto prima, ma che avevo sottovalutato poichè ero occupata da altri problemi di salute...Soffro molto spesso di dolori, bruciori e intorpidimenti alla parte bassa della schiena, dei glutei (soprattutto il sinistro) quasi fino all'ano e ogni tanto anche le gambe e i piedi. Il fastidio c'è soprattutto da seduta e da supina, camminando va molto meglio. Ho fatto una rx lombosacrale da cui non usciva niente a parte un nucleo osteosclerotico sull'ileo sinistro, di natura non chiara, per cui ho poi fatto una TAC da cui è uscita la presenza di un nodulo osteosclerotico bilateralmente all'ileo, verosimilmente un'isola di compatta, e una modesta protrusione discale mediana, paramediana e posteriore l4-l5 e l5-s1 con minima impronta sul sacco durale. Ovviamente questo mese farò una visita ortopedica dal vivo, ma se possibile vorrei una traduzione di questo referto perchè a quanto ho capito è uscita una lombosciatalgia o sbaglio? Il medico di base non mi ha saputo dire niente di che, mi ha solo detto che i miei sintomi derivano da una neuropatia e me la devo tenere perchè non c'è cura...possibile? In più anche a livello cervicale soffro di sintomi simili, e ultimamente mi accorgo che la mano e il braccio sinistro hanno perso un pò di forza e mi fanno male, come se ci fosse meno presa, ma non ho ancora indagato con rx ,etc...Dal 2007 soffro di nevralgia facciale probabilmente provocata dall'apparecchio tolto nel 2005, i sintomi sono sempre dolore pulsante, bruciore forte e indolenzimento/intorpidimento della zona, sia a destra che a sinistra. Le cose possono essere collegate? Mi sto preoccupando un pò, non so bene a chi rivolgermi per primo (ortopedico?fisiatra?neurologo?) e il mio medico sospetta una fibromialgia...Devo temere delle gravi complicazioni per questi problemi che sto avendo? Io sono farmaco resistente e di certo vivere sempre con questi dolori e fastidi non è bello...Con una buona cura si può risolvere questa situazione? Ed è normale avere sintomi anche vicino alla zona anale, nella parte più interna del gluteo? O per quello devo rivolgermi ad un proctologo? Il dottore di famiglia aveva ipotizzato un collegamento con la mia operazione di endometriosi che ha coinvolto tra le altre cose il legamento uterosacrale destro...Scusate per le tante domande e grazie in anticipo se prenderete in considerazione il mio caso!
sono una ragazza di 26 anni, e ho bisogno del Vostro aiuto. In questi mesi sono peggiorati alcuni problemi di schiena e dolori nevralgici che in verità erano cominciati molto prima, ma che avevo sottovalutato poichè ero occupata da altri problemi di salute...Soffro molto spesso di dolori, bruciori e intorpidimenti alla parte bassa della schiena, dei glutei (soprattutto il sinistro) quasi fino all'ano e ogni tanto anche le gambe e i piedi. Il fastidio c'è soprattutto da seduta e da supina, camminando va molto meglio. Ho fatto una rx lombosacrale da cui non usciva niente a parte un nucleo osteosclerotico sull'ileo sinistro, di natura non chiara, per cui ho poi fatto una TAC da cui è uscita la presenza di un nodulo osteosclerotico bilateralmente all'ileo, verosimilmente un'isola di compatta, e una modesta protrusione discale mediana, paramediana e posteriore l4-l5 e l5-s1 con minima impronta sul sacco durale. Ovviamente questo mese farò una visita ortopedica dal vivo, ma se possibile vorrei una traduzione di questo referto perchè a quanto ho capito è uscita una lombosciatalgia o sbaglio? Il medico di base non mi ha saputo dire niente di che, mi ha solo detto che i miei sintomi derivano da una neuropatia e me la devo tenere perchè non c'è cura...possibile? In più anche a livello cervicale soffro di sintomi simili, e ultimamente mi accorgo che la mano e il braccio sinistro hanno perso un pò di forza e mi fanno male, come se ci fosse meno presa, ma non ho ancora indagato con rx ,etc...Dal 2007 soffro di nevralgia facciale probabilmente provocata dall'apparecchio tolto nel 2005, i sintomi sono sempre dolore pulsante, bruciore forte e indolenzimento/intorpidimento della zona, sia a destra che a sinistra. Le cose possono essere collegate? Mi sto preoccupando un pò, non so bene a chi rivolgermi per primo (ortopedico?fisiatra?neurologo?) e il mio medico sospetta una fibromialgia...Devo temere delle gravi complicazioni per questi problemi che sto avendo? Io sono farmaco resistente e di certo vivere sempre con questi dolori e fastidi non è bello...Con una buona cura si può risolvere questa situazione? Ed è normale avere sintomi anche vicino alla zona anale, nella parte più interna del gluteo? O per quello devo rivolgermi ad un proctologo? Il dottore di famiglia aveva ipotizzato un collegamento con la mia operazione di endometriosi che ha coinvolto tra le altre cose il legamento uterosacrale destro...Scusate per le tante domande e grazie in anticipo se prenderete in considerazione il mio caso!
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Prof. Alessandro Caruso
Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata
4.2k 135 1
Gentile signora certamente lei è un soggetto ansioso e somatizza molto ogni sintomatologia, ma indipendentemente da ciò risulta dalla rmn una protrusione discale lombo-sacrale che verosimilmente provoca questa lombalgia e/o lombosciatalgia che lei deve curare bene.
Sia con terapia farmacologica quando vi è la fase acuta dei sintomi,sia sopratutto con fisiochinesiterapia idonea e completa.
Si rivolga ad un consulto specialistico ortopedico e dopo ad un medico Fisiatra per il programma di fisiochineiterapia che dovrà eseguire.
Che vuol dire deve tenerselo? noooooo!!!
Ma che fibromilagia, prima si faccia visitare ben bene, poi si valutano gli accertamenti diagnostici per immagini e poi si fa un programma terapeutico.
Cordiali saluti
Sia con terapia farmacologica quando vi è la fase acuta dei sintomi,sia sopratutto con fisiochinesiterapia idonea e completa.
Si rivolga ad un consulto specialistico ortopedico e dopo ad un medico Fisiatra per il programma di fisiochineiterapia che dovrà eseguire.
Che vuol dire deve tenerselo? noooooo!!!
Ma che fibromilagia, prima si faccia visitare ben bene, poi si valutano gli accertamenti diagnostici per immagini e poi si fa un programma terapeutico.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
[#2]
dopo
Ex utente
Buongiorno,
grazie della risposta, anche se ci tengo a precisare che sono i dolori che mi fanno venire l'ansia e non il contrario, soprattutto quando ti dicono che ti devi tenere le cose e non puoi fare niente, cosa che mi pare francamente assurda. La farmaco resistenza mi è stata diagnosticata, e se gli altri pazienti se la cavano con una bustina di qualcosa io invece no, ahimè, ergo può immaginare bene la situazione! Sono giovane, e certo non mi va di stare così, piena di bruciori, dolori e fastidi vari...Volevo solo sapere se, secondo i medici del sito, sembra un problema risolvibile o dovrò passare il resto della mia vita con delle simpaticissime e amichevoli nevralgie in vari distretti del corpo. Alcuni suoi colleghi non mi stanno sicuramente aiutando quando mi prospettano neuropatie gravi senza però indirizzarmi da nessuna parte oppure quando, ad esempio, un tecnico radiologo mi dice: "forse hai un tumore" sulla base di cosa non si sa, per poi smentirsi la settimana dopo senza alcuna spiegazione. Si, sarò ansiosa, ma sento di potermi in parte discolpare! L'ansia me l'hanno diagnosticata per otto anni anche quando avevo l'endometriosi, dicevano che i dolori erano psicosomatici, poi, voilà, era la malattia che stava mangiando i miei organi interni dalle ovaie allo stomaco per dirla con le parole del chirurgo. Mi scusi dello sfogo, ma ammetto che sentire il termire somatizzazione mi urta molto. Comunque grazie lo stesso del consiglio, mi curerò di sicuro se è una cosa curabile (penso e spero di si), altrimenti comincerò a fare testamento, eheh!
Cordiali saluti e buona giornata.
grazie della risposta, anche se ci tengo a precisare che sono i dolori che mi fanno venire l'ansia e non il contrario, soprattutto quando ti dicono che ti devi tenere le cose e non puoi fare niente, cosa che mi pare francamente assurda. La farmaco resistenza mi è stata diagnosticata, e se gli altri pazienti se la cavano con una bustina di qualcosa io invece no, ahimè, ergo può immaginare bene la situazione! Sono giovane, e certo non mi va di stare così, piena di bruciori, dolori e fastidi vari...Volevo solo sapere se, secondo i medici del sito, sembra un problema risolvibile o dovrò passare il resto della mia vita con delle simpaticissime e amichevoli nevralgie in vari distretti del corpo. Alcuni suoi colleghi non mi stanno sicuramente aiutando quando mi prospettano neuropatie gravi senza però indirizzarmi da nessuna parte oppure quando, ad esempio, un tecnico radiologo mi dice: "forse hai un tumore" sulla base di cosa non si sa, per poi smentirsi la settimana dopo senza alcuna spiegazione. Si, sarò ansiosa, ma sento di potermi in parte discolpare! L'ansia me l'hanno diagnosticata per otto anni anche quando avevo l'endometriosi, dicevano che i dolori erano psicosomatici, poi, voilà, era la malattia che stava mangiando i miei organi interni dalle ovaie allo stomaco per dirla con le parole del chirurgo. Mi scusi dello sfogo, ma ammetto che sentire il termire somatizzazione mi urta molto. Comunque grazie lo stesso del consiglio, mi curerò di sicuro se è una cosa curabile (penso e spero di si), altrimenti comincerò a fare testamento, eheh!
Cordiali saluti e buona giornata.
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Prof. Alessandro Caruso
Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata
4.2k 135 1
Gentile signora somatizzazione non vuol dire " malattia immaginaria ".
Mi ha di certo frainteso.
Non ho detto , nè pensato che lei che non ha una patologia vera e reale.
Tutt'altro; non le avrei certamente consigliato ortopedico e fisiatra.
Ma certamente l'ansia o è primitiva o secondaria alle sue turbe o associata ad esse , ai suoi
disturbi, certamente ne aumenta gli effetti e la stessa sensibilità ad essi.
Saranno di certo delle cellulomialgie, delle sindromi sensitive dei rami del rachide cervicale e dorsale. Segua quanto le ho suggerito, e non ascolti sulla sua sintomatologia, chiunque ha di fronte.
Cordiali saluti
Mi ha di certo frainteso.
Non ho detto , nè pensato che lei che non ha una patologia vera e reale.
Tutt'altro; non le avrei certamente consigliato ortopedico e fisiatra.
Ma certamente l'ansia o è primitiva o secondaria alle sue turbe o associata ad esse , ai suoi
disturbi, certamente ne aumenta gli effetti e la stessa sensibilità ad essi.
Saranno di certo delle cellulomialgie, delle sindromi sensitive dei rami del rachide cervicale e dorsale. Segua quanto le ho suggerito, e non ascolti sulla sua sintomatologia, chiunque ha di fronte.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.9k visite dal 31/10/2012.
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