Acromionplastica spalla sx

Buongiorno egregi Dottori,
per un conflitto sub-condrale alla spalla sinistra, ho effettuato in data 10/10/2012 un intervento chirurgico di acromionplastica alla spalla sx, Ho portato il tutore per 20 gg.
Subito dopo l'intervento, ho avvertito un gran dolore e ancora oggi a 75 gg. dall'intervento ho un dolore lancinante, non vedo nessun risultato, la spalla è bloccata, non riesco ad alzarla, ho preso diversi tipi di antidolorifici ed inoltre ho effettuato anche un ciclo di terapia fisica (10 sedute di tens e 6 sedute di rieducazione funzionale assistita), senza trarne alcun beneficio, continuando a lamentare il dolore alla spalla.
In questa settimana sono andata dal chirurgo che mi ha operata, mi ha informato che devo sottopormi ad intervento di mobilizzazione in narcosi.
Ho molto paura a sottopormi a questo tipo di trattamento, potrei giovarne da questo trattamento, o potrei avere ancora più dolore?
Mi potreste dare un consiglio, è bene farlo o no? O dovrei fare prima degli esami?

Ringrazio per l'attenzione e l'occasione mi è gradita per porgere i migliori auguri di Buon Natale e felice anno nuovo.

Raffaella
[#1]
Dr. Mario Borroni Ortopedico 70 3
Gentile Raffaella,
purtroppo una delle complicanze di un intervento alla spalla sia in chirurgia aperta che in artroscopia, è l'insorgenza di una infiammazione della capsula articolare, nota come capsulite o "spalla congelata".

In genere è una complicanza che si risolve spontaneamente con l'aiuto di tanta fisioterapia (anche alcuni mesi).

Nel caso in cui questa infiammazione fosse così radicata, per molto tempo è stata adottata la mobilizzazione in narcosi (cioè rompere le aderenze che si sono generate in anestesia) .
Tuttavia, attualmente essa viene generalmente eseguita dopo una artrolisi (cioè il taglio delle aderenze) in artroscopia.

Ci tenga aggiornati e tanti auguri

Mario Borroni

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
Gentile Dr. Borroni,
grazie della risposta. Mercoledì 09 Gennaio mi sono sottoposta all'intervento chirurgico di mobilizzazione in narcosi alla spalla.
Il chirurgo ha detto che mosso la spalla di 90°.
Ho ancora molto dolore alla spalla e non riesco a fare nessun movimento, praticamente è come prima.
Cosa posso fare per poter star meglio con questa spalla dolorante?

La ringrazio per l'attenzione prestatami e la saluto nel contempo molto cordialmente

Raffaella
[#3]
Dr. Mario Borroni Ortopedico 70 3
In questi casi un trattamento riabilitativo per recuperare i gradi guadagnati e' l'approccio migliore.
Abbia fiducia nel suo fisioterapista e abbia molta pazienza: a volte sono necessari anche 6 mesi di trattamento

Mario Borroni
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
Gentile Dr. Borroni,
ringrazio per le risposte che mi ha dato.

Ho eseguito una decina di rieducazione assistita funzionale assistita + tens + diversi vari anti-infiammatori e anti-dolorifici. Ho ancora dei dolori lancinanti e non riesco a trovare pace con questa spalla dolorante. Non riesco ad alzare il braccio fino a al mento.
La fisiatra mi ha consigliato di eseguire una RMN alla spalla qui di seguito l'esito:

Il tendine del sovraspinoso ispessito e disomogeneo per alterazioni tendinosiche,tende ad assottigliarsi in sede inserzionale.Presenti alterazioni degenerative più modeste per il tendine del sottospinoso, sottoscapolare. In sede il tendine del capolungo del bicipite omerale. Non versamenti endoarticolari. Non versamenti nello spazio sub-acromiale. Numerosi minuti nuclei ipointensi, nelle parti molli supeficiali e profonde alivello dell'articolazione acromion-claveare, per esiti di acromionplastica. Un pò ridotto il trofismo dei ventri muscolari dei rotatori di spalla.

Le terapia fisiche non mi danno alcun beneficio, cosa posso fare? Devo andare dal chirurgo?

La ringrazio per l'attenzione prestatami, porgo i più cordiali saluti.

Raffaella,Bologna
[#5]
Dr. Mario Borroni Ortopedico 70 3
Sarebbe sicuramente opportuno un ulteriore consulto con il chirurgo di riferimento, anche se vista l'esito della RM non credo che il prossimo passo sia un ulteriore gesto chirurgico.

Tuttavia il suo chirurgo di riferimento è sicuramente la persona che conosce meglio il caso e comunque, a Bologna, è presente un ottimo centro di chirurgia della spalla

a presto

Mario Borroni