Operazione lca piu menisco, con complicanze infettive

buon giorno a tutti, in data 06/04/2013 ho effettuato la ricostruzione del legamento crociato anteriore (con semitendinoso e gracile) e la pulizia del menisco con tecnica in artroscopia. il giorno successivo vengo dimesso dall'ospedale. Il terzo giorno dall'intervento mi è salita la febbre che si è proseguita per quasi un mese e mezzo.Vado al controllo dal mio ortopedico e definisce la causa del problema il liquido sinuviale presente nel ginocchio e in quella occosione mi aspira ben 3 siringhe di liquido dal ginocchio, consigliandomi di continuare la cura antibiotica. Dopo circa una settimana dal controllo la febbre non mi ha abbandonato affatto. Torno da lui mi aspira di nuovo il liquido e mi consiglia una terapia a base di cortisone. Terapia durata sempre circa una settimana con esito negativo, al che il dottore decide di ricoverarmi per accertamenti. Decide di analizzarmi con un esame batterologico il liquido, con esito negativo. al che decide di effettuare il lavaggio del ginocchio con artroscopia affermando che dei coauguli di sangue presenti nel ginocchio causavano la febbre. Subito dopo l'intervento si ripresenta la febbre. Il giorno successivo passa per il controllo e inizia a mobilizzare la mia gamba. dimenticavo prima che per tutto questo periodo io ho tenuto la gamba sempre in situazione di riposo in maniiera flessa. Lui quindi imputava la causa del problema a me. Durante il controllo va a forzarmi la gamba in estensione e io avverto una forma di dolore acuta sotto il ginocchio. praticamente scopre un ematoma presente nell'incisione che si fa per ricostruire il legamento. Mi riapre questa incisione e comincia a defluire sangue a piu non posso senza pero specificarmi di cosa si trattasse. A questo punto decide di dimettermi e di cominciare subito la fisioterapia. Comincia la terapia di mobilitazione con esiti negati in quanto vicino all'incisione riavvertivo quella forma di dolore acuta. dopo una settimana torno al controllo mi riapre l'incisione fa defluire il sangue un 'altra volta e mi consiglia nuovamente la cura antibiotica. Da che ha scoperto questo problema la febbre è scomparsa del tutto, lasciandomi pero quella forma di dolore acuta. Settimana successiva torno al controllo e decide di sfilarmi il perno che mantiene il nuovo lca sostenendo che il mio corpo è al allergico al titanio. Ricomincio la cura antibiotica e finalmete il dolore pare non esserci piu. riprendo la fisioterapia basata molto su lavoro passivo. Pare tutto andare nella norma ma fine settimana scorsa riavverto quella forma di dolore acuta che purtroppo non mi fa raggiungere la massima estensione della gamba(mancano 18 gradi).il mio quesito è questo: tutto quel che lui ha fatto si poteva evitare con controlli più specifici, visto che era un'infezione acuta, tipo rsm o ecografia?ora che avverto questo dolore acuto da cosa puo dipendere?ce la faro a recuperare ll'intera articolazione della gamba?sinceramente non mi fido piu del mio ortopedico.grazie buona giornata
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Dr. Michele Massaro Ortopedico 164 7 3
salve,
difficile dire dal suo racconto se si potevano evitare i problemi che ha avuto. ha fatto bene a rivolgersi all'ortopedico che ha eseguito l'intervento che conosceva la sua situazione e ha operato nella maniera che ha ritenuto più congrua. cambiare ortopedico poteva portare altri problemi. si concentri sul recupero del ginocchio.
mi faccia sapere come va
cordiali saluti

Dr. Michele Massaro
www.protesiginocchioanca.com