Tendine spalla

Buongiorno,
ho 48 anni e da un'anno combatto con forti dolori alla spalla destra, premetto che in passato ho avuto alcune lussazioni causa traumi.
L'ultimo caso si è verificato circa due mesi fa spostando una giacca dal sedile anteriore dell'auto a quello posteriore.
Mi sono sottoposto a vari cicli di antinfiammatori, antidolorifici ed esercizi di vario tipo per il rinforzo muscolare e infiltrazione di cortisone di cui però non posso abusare essndo diabetico, ma il tutto senza esito, infatti i dolori persistono e non riesco a compiere movimenti semplici, la spalla si blocca in particolare quando ruoto il braccio dietro la schiena o cerco si sollevarlo.
L'ortopedico che mi ha visitato mi ha prescritto una risonanza magnetica il cui esito recita:
Modico infossamento della corticale ossea nel versante postero superiore della tesa omerale, in assenza di edema della sottostante spongiosa ossea, come per esito di lesione Hill Sachs.
Il tendine sovraspinato appare modicamente ispessito e con alterazione dei segnali nel tratto inserzionale come per lesione parziale; concomita minuta calcificazione limitrofa.
Il tutto è stato confermato anche dall'esito di radiografia ed ecografia.
Fino ad ora non ho avuto miglioramenti di alcun tipo ma anzi la mia attività lavorativa mi porta a notevoli sollecitazioni della spalla es. salire su scale alla marinara anche per 60 metri.
Continuo a fare esercizi per migliorare il movimento ma con scarsi risultati anzi, ultimamente i dolori mi svegliano durante la notte tanto che devo cercare di dormire con il braccio fuori dal letto posizionadolo verso il basso.
Vi chiedo cortesemente, se possibile, chiarimenti sull'esito della risonanza e consigli sul da farsi, devo sottopormi ad intervento chirurgico?

Grazie in anticipo
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
La decisione di proporre un intervento chirurgico, ad un paziente che soffre di una patolopgia della spalla come lei, è molto importante e per tale motivo passa attraverso una serie di valutazioni:
1.numero delle lussazioni di spalla nell'ultimo anno
2.entità, durata e frequenza del dolore
3. limitazioni alla attività lavorativa e/o soaciale
4.ecc.
Per questo c'è bisogno di una visita diretta del paziente in modo da valutare gli esami strumentali e raccogliere tutta la storia clinica.
Certo il problema è abbastanza importante (anche per quello che si legge sulla RM) ma una decisone in merito (farmacologica o chirurgica) passa attraverso la visita dello SPECIALISTA DELLA SPALLA.
Auguri

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net

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dopo
Utente
Utente
Dr. Grosso, grazie mille per la chiara e velocissima risposta

andrò certamente da uno specialista della spalla come peraltro lei mi consiglia, intanto, per completezza provo a risponderle.

1.numero delle lussazioni di spalla nell'ultimo anno
due episodi

2.entità, durata e frequenza del dolore
il dolore persiste durante tutto l'arco della giornata in particolare durante l'attività lavorativa tanto da dovermi fermare cercando di mettere il braccio in scarico e lanotte spesso mi sveglia

3. limitazioni alla attività lavorativa e/o sociale
ho sicuramente una discreta limitazione lavorativa mentre nel sociale per esempio ho difficoltà nell'attività fisica come la palestra e per esempio utilizzare la moto anche per piccoli tratti (questa è sicuramente la mia passione), ma anche nelle piccole cose di tutti i giorni come indossare una giacca.

La ringrazio nuovamente per la risposta e i suoi consigli

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno,

mi ritrovo a scrivere ancora del mio caso.
Come dal ei consigliato mi sono recato dall' ortopedico della spalla che ha confermato l'estito della RMN ad ha inoltre riscontrato un infiammazione del tendine del capolungo del bicipite e una capsulite non adesiva.
Nonostante tutta la terapia antalgica ed esercizi consigliatimi ed a cui mi sono sottoposto, dopo un mese e mezzo circa, la spalla è ancora dolorante, seppure in maniera ridotta, ed è migliorata anche la mobilità.
Dopo quella visita ho altri due episodi di lussazione, arrivando alla quarta in un anno, la sesta in totale, ma la spalla è rientrata da sola anche se con grande dolore.
Questi episodi mi fa preoccupare parecchio, mi sono recato nuovamente dall'ortopedico che mi ha prospettato la possibilità di un intervento in artroscopia ma solo dopo aver risolto il problema del dolore alla spalla e la limitazione articolare.
Dopo un anno di sofferenza non vorrei aspettare ancora e magari ricadere in un nuovo episodio di lussazione.
A tale proposito chiede cortesemente un parere e un consiglio sul da farsi.

Grazie mille in anticipo
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
La scelta di un intervento chirurgico riparativo per lussazione di spalla deve rispettare principi scientifici ma anche richieste legittime del paziente.
Se, nonostante le poche lussazioni, questo problema rappresenta per lei un impedimento sia alla vita sociale che a quella lavorativa allora è giusto operarsi.
Segua il percorso consigliato dal collega della spalla e vedrà che raggiungerà l'obbiettivo desiderato.
Auguri
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,

grazie mille per il suo consiglio e la celere risposta, dalla sua parole trovo conferma su quanto detto dall'ortopedico presso il quale mi sono rivolto e seguirò certamente il percorso indicatomi.
Avrei un'ultima richiesta, nel mio precedente scritto ho dimenticato di indicare di avere inoltre, l'assottigliamento del tendine sovraspinato, parole del medico: il tendine è ridotto ai minimi termini.
Questo influisce sul dolore alla spalla e sulla limitazione del movimento, oppure il tutto è da attribuire all'instabilità?.

Grazie mille in anticipo

Saluti
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottor Grosso,

mi ritrovo a scrivere ancora del mio caso,
da Novembre ad oggi continuo ad effettuare gli esercizi di mobilitazione e sblocco articolare ed inoltre ho effettuato tre infiltrazioni di cortisone e acido ialuronico ma purtoppo senza nessun beneficio anzi, la notte il dolore aumenta tanto da non riuscire più a riposarmi come si deve.
Durante gli esercizi di sblocco articolare ed in particolar modo di estensione e subrotazione della spalla ho sempre la sensazione che da un momento all'altro questa possa saltare fuori ma per fortuna questo non avviene.
La vita lavorativa ne risente pesantemente senza parlare delle ovvie limitazioni nella vita di tutti i giorni.
L'ortopedico che mi sta seguendo mi ha detto che alla mia età normalmente non si interviene chirurgicamente ma ha comunque ipotizzato un intervento a cielo aperto che però rimanda in continuazione fino a che non si arriverà allo sblocco completo dell'articolazione.
Alla luce di quanto scrivo chiedo un suo parere a riguardo, devo insistere con la fisioterapia oppure sollecitare l'intervento?
So bene che la mia è una domanda dalla difficile risposta ma gradirei comunque avere un suo parere.

Grazie mille in anticipo

Saluti