Forte e persistente dolore alla schiena

Buonasera, sono un uomo di 39 anni che svolge un lavoro d’ufficio, conduce una vita regolare e pratica sport.
Qualche settimana fa ho avuto un primo episodio di forte ed improvviso mal di schiena, a seguito di uno starnuto fatto mentre in posizione seduta avevo il busto in torsione verso destra, perché mi stavo rivolgendo ad una persona alle mie spalle.
A seguito di tale episodio ho avuto un dolore tale per cui mi sono dovuto sdraiare, e per diverse ore ho avuto male anche solo a parlare.
Tale dolore è poi scomparso, ma da allora tutte le volte in cui mi rialzo dopo essermi chinato provo una forte fitta (tipo una scossa) nella zona lombare, in un punto leggermente a destra della colonna.

Ieri infine, a distanza di circa 2 mesi dal primo episodio, mi è capitato che dopo aver per un attimo sollevato da terra mio figlio (dal peso di poco più di 20 kg), nel posarlo ho provato dapprima un leggero dolore/bruciore nella parte inferiore della colonna vertebrale, con un sensazione di compressione come se avessi avuto un grosso peso sulla testa, e nel giro di poche decine di secondi tale dolore è andato aumento ad un punto tale da togliermi il respiro.
Ho trascorso un’intera giornata pressoché immobile, provando forti dolori nel fare praticamente qualsiasi movimento che coinvolgesse la schiena.
Tale dolore è andato via via diminuendo, ma ancora adesso e a distanza di circa 48 ore dall’episodio questo non è del tutto scomparso.
Devo sottopormi a qualche esame, oppure sono episodi che possono succedere, e sono attribuibili a semplici movimenti sbagliati?
Grazie per il tempo che dedicherete nel rispondermi.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Sono episodi che possono succedere, ma solo a chi soffre di patologia discale. Ne parli con il suo medico per avere una terapia medica per controllare il dolore ed eventualmente, se lui lo riterrà opportuno, una radiografia del rachide lombosacrale. Non chieda di fare adesso una RMN perché non aggiungerebbe nulla e perché non mi pare che abbia dolore irradiato a un arto inferiore, e se un giorno dovesse avere una sciatica dovrebbe ripetere la RMN. Stia a riposo, eviti sollevamento e trasporto di pesi, flessioni della schiena e torsioni del troncone sospenda l'attività sportiva fino a che non è stata chiarita la origine del dolore.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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dopo
Utente
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Buongiorno Dottore e grazie per la celere risposta: oggi mi rivolgerò al mio curante. Mi permetto però di approfittare della sua gentilezza e approfondire la cosa: Lei parla di patologia discale, cioè potrebbe essere un’ernia? Premesso che ovviamente è necessario effettuare esami diagnostici, ma sulla base dei sintomi sopra descritti, a suo avviso il problema può essere risolto/controllato, oppure con il passare del tempo è destinato a degenerare? Può esserci un nesso con l’iperlordosi lombare di cui sono stato affetto in gioventù? Infine, se mi permette un’ultima domanda, vorrei sapere se problemi di questo tipo risultino incompatibili con l’utilizzo della bicicletta da corsa?
Grazie ancora
Cordiali saluti
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Potrebbe essere una protrusione discale, che nel tempo può peggiorare, ma non è possibile prevedere quanto e in quanto tempo. La degenerazione discale può avere molteplici cause che si sommano in varia misura, impossibile riconoscerne una singola. Per la bici da corsa, in linea del tutto generale, con una correzione adeguata della bici (sella, manubrio, tacchetti, ecc) si può andare su strada e con poco dislivello, ma a questo proposito sarà il suo ortopedico a darle istruzioni più specifiche dopo averla visitata; è possibile che le dica di sospendere per un po', ma non ho elementi per dirlo.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD