Dolori interconstali

Buongiorno a tutti e grazie per la disponibilità.
Soffro sin da piccolo di dolori interconstali che si presentano saltuariamente.
Vorrei sapere se possono essere legati a qualcosa in particolare (un'abitudine sbagliata, movimenti errati) per cercare di prevenirli.
Ho notato che possono presentarsi specialmente in periodi di maggiore stanchezza fisica, però, le ultime 2 volte che si sono presentati, lo hanno fatto in periodi di relax, mi spiego, sono turnista in fabbrica quindi con orari sballati e sempre diversi, ma le ultime volte che son rimasto bloccato son state nei giorni di ferie.
Ci sono visite specialistiche che posso fare per migliorare la mia situazione?
Il problema principale è che quando mi vengono mi bloccano a letto anche per una settimana.
Avete consigli da darmi?
Oggi dopo una settimana a casa da lavoro ho risentito infiammarsi il petto, quindi ho smesso qualsiasi attività per cercare di non peggiorare però vorrei capire se c'è qualcosa da fare per annullarli o almeno prevenirli... Vi ringrazio in anticipo.
Buon lavoro.
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Prof. Enrico Pelilli Ortopedico 211 20
Lei è, tuttora, un soggetto giovane e, soprattutto, lamenta questi dolori anche da bambino.
Per tali motivi escluderei problematiche degenerative.
Probabilmente il dolore, che penso siano tipo crampi, hanno origine dai muscoli intercostali.
Tale origine dovrebbe essere verificata, durante le crisi, dalla palpazione e dai movimenti inspiratori.
Comunque, se sono delle mialgie, le consiglierei di recarsi dal suo medico, per eseguire esami del sangue per lo studio degli enzimi muscolari.
Risultassero negativi, potrebbero essere secondari a lievi variazioni degli elettroliti nel sangue.
Si presume che tali variazioni siano transitorie e quindi difficilmente verificabili in laboratorio con gli esami.
Comunque, non costa nulla provare la supplementazione, con quei preparati, che si trovano anche nei supermercati, d'integratori di sali per gli sportivi.
Sempre che il dolore abbia effettivamente una causa muscolare, non sottovaluterei l'esercizio fisico moderato ma costante, mirante a mantenere la corretta funzione muscolare.
Mi rendo conto che i consigli non si basano su fatti obiettivi e scientifici, ma più su base empirica, tuttavia, per esperienza, dubito che gli accertamenti che potrà eseguire la porteranno a una diagnosi circostanziata.

Dr. Enrico Pelilli
Specialista in Ortopedia e Traumatologia Infantile