Dolore persistente radice coscia e coscia

Buongiorno,
vi contatto perchè sono diversi anni (4) che mi affligge un dolore persistente alla radice della coscia/inguine e parte centro/laterale della coscia.

Il dolore varia e mi aumenta a stare seduta per lungo tempo, si allevia invece a camminare e a muovermi oltre che a stare in piedi.
Sento anche una tensione muscolare alla coscia con spasmi saltuariamente.

Il mio stile di vita è sedentario anche a causa di questo dolore, ma non sono sovrappeso.

Inizialmente si era pensato fosse una cruralgia, ma diversi specialisti mi hanno detto che la minuscola protrusione discale che ho in l2-l3 non giustifica i sintomi.

Sono stata vista anche da un neurologo che ha diagnosticato meralgia parestesica, escludendo la cruralgia, non soffrendo nemmeno di mal di schiena.

Ho visto un fisiatra che ipotizzava cruralgia, mentre l'ultimo esperto anche nella cura delle ernie ha escluso la cruralgia e ha ipotizzato meralgia parestesica, poichè ha rievocato con successo il dolore premendo su un punto accanto al legamento inguinale.

Ho effettuato presso anestesista il blocco del nervo femoro cutaneo e per un'ora e mezza il dolore è cessato.

Tuttavia, in attesa di reincontrarli poichè sono bloccata in casa causa epidemia, chiedo anche a voi... lo specialista del dolore all'ecografia ha evidenziato dove ho dolore "intensa ecogenicità all'incontro della fascia della muscolatura mediale (ileo-psoas) e laterale (tensore fascia lata) della radice coscia dx.
Si evidenzia ispessimento della fascia del tensore della fascia lata".

Di fatto questa evidenza ecografica potrebbe far propendere per una cruralgia o per la meralgia?
20 anni fa ho avuto qualche problema articolare e ho tuttora valori reumatologici lievemente sballati che controllo tutti gli anni ma nessun sintomo se non questo e nessuna diagnosi...
Sono persa e in attesa di controllo, chiedo che idea vi siete fatti della mia situazione e alla luce di quanto scritto cosa può verosimilmente essere, grazie del supporto
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Gentile utente,

vedo che ha effettuato diverse indagini, anche alla ricerca di patologie poco frequenti. Non è stata fatta una banale RX o RMN del bacino per escludere un banale problema all'anca? A mio giudizio dovrebbe essere stata la prima cosa da fare.

Cordiali saluti

Dr. Emanuele Caldarella

Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore Caldarella, grazie del feedback. Ho effettuato per errore una rmn anche al bacino invece che solo alla coscia. In effetti mi è stato poi detto che era utile averla eseguita, come infatti lei ha subito detto. La rmn bacino e' negativa, ecografia pelvica negativa, elettromiografia negativa.. Alcuni fisiatri mi hanno detto di fare sport, che è molto importante anche se fosse cruralgia.. Lei cosa ne pensa? Grazie ancora
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Gentilissima,

che significa la RMN è negativa?
Significa che il radiologo (che non l'ha visitata e non sapeva cosa andare a cercare) non ha segnalato niente di particolare?
Che la RMN è stata visionata dal Suo medico di base? O che è stata visitata da un ortopedico?

Purtroppo le cose non sono così semplici. Sarebbe il momento di una bella visita ortopedica per tirare le fila del discorso. Se non è urgente, si limiti a stare a riposo finché non avrà possibilità di fare la visita.
Se invece è urgente, molti specialisti stanno iniziando a riprendere le visite urgenti, e molti hanno istituito un servizio di teleconsulti. Sono certo che non avrà difficoltà a trovare uno specialista che La possa valutare.

Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore e grazie tante del feedback.
La rmn lombosacrale bacino e' stata visionata da un ortopedico che senza guardare le immagini ha detto che si trattava di cruralgia, successivamente tutti gli esami inclusa le due rmn sono state visionate da un altro ortopedico che ha escluso ogni compressione a livello sacrale e che ha detto che anche la rmn bacino era negativa e ha supposto una sindrome miofasciale, invitandomi a fare attività fisica.
Sono stata anche da un reumatologo che ipotizza una fascite, ma in seguito alla comparsa delle punture di spillo il neurologo ha escluso ogni compressione a livello lombare e ha posto la diagnosi di meralgia parestesica.
Capisce che sono un po confusa.. Lei a chi si rivolgerebbe a questo punto?
Grazie per l aiuto!