Differenza fra scoliosi torocolombare e doppia curva toracica e lombare

Salve,
ho 21 anni e 4 anni fa mi è stata diagnosticata una scoliosi adolescenziale idiopatica.

L'ultimo controllo risale a circa 3 anni fa; a crescita ultimata (risser 5), le curve misuravano rispettivamente 45 gradi nella zona toracica e 20-30 nella zona lombare.

Non mi è chiara la differenza fra doppia curva (toracica e lombare) e scoliosi torocolumbare.

Confusione alimentata anche dal fatto che, ad un primo controllo, hanno scritto "doppia curva toracica e lombare" e ad un secondo controllo "scoliosi torocolumbare".

Allora a questo punto pensavo che si trattasse sostanzialmente della stessa cosa, ma leggendo la letteratura scientifica in materia ho scoperto che molti paper tendono a distinguere i due casi.

Differenza che a quanto ho capito non è di poco conto, visto che la scoliosi toracica può causare problemi respiratori, soprattutto sopra la soglia degli 80 gradi, mentre la scoliosi torocolumbare il più delle volte non causa problemi respiratori.

La dottoressa invece mi disse che la scoliosi adolescienzale idiopatica non diminuisce la capacità polmonare, visto che questi si "adattano" e funzionano in modo diverso.

Comunque, mi riferisco a questo paper nello specifico:
ricerca svolta in USA, fra le varie cose hanno analizzato in modo dettagliato la capacità polmonare dei pazienti, che presentavano tutti curve dal moderato al grave.

Riporto qui la parte interessante:
When the pulmonary function data were analyzed
(Table III), a significant correlation was found between a
reduction in the vital capacity (and forced expiratory vol- ume in one second) and increasing severity of the thoracic curve (Fig.8).
Similar results were obtained when the Pao9 was plotted against the severity of the curve (Fig.9).

The deleterious effect of smoking on pulmonary function
also is demonstrated in Figures 8 and 9.

marked diminution of pulmonary function in a non-smoker did not occur until the thoracic curve approached 100 to 120 degrees.

The pattern was uniformly that of restrictive lung disease.

A noteworthy fact is that there was no correlation between
spirometric results, pulmonary symptoms, and severity of
the curve in patients with combined, thoracolumbar, or
lumbar curves.

Anche nella conclusione ribadiscono:
Patients with thoracolumbar curves present a special
problem.
With increasing severity of the curve, they do
not have decreased pulmonary function but they do have a marked degree of cosmetic deformity and increasing,
though not disabling, back pain (often associated with a
translatory shift of the vertebrae).


Qualcuno potrebbe chiarirmi la differenza fra torocolumbare e toracica?
é vero, come è affermato in quel paper, che solo la scoliosi toracica causa problemi respiratori?
[#1]
Dr. Renato Rambaldi Ortopedico 63 6
Come spesso succede, se non hai una precisa competenza, le parole da sole possono creare equivoci. Fidati di un vecchio ortopedico che per molti anni si è occupato di scoliosi e nel 1982 ha anche scritto un libro ("Conoscere la SCOLIOSI per curarla in tempo" - Vert Editrice) non più in commercio. Facciamo il punto sui termini: scoliosi toracica significa che interessa il rachide toracico (o dorsale che dir si voglia); scoliosi toraco-lombare (ho messo il trattino apposta) significa che interessa sia il tratto toracico che quello lombare. Per completezza d'informazione la scoliosi toracica è spesso la più seria in termine di gradi e talvolta la curva lombare è una curva di compenso. Spiace contraddire la tua dottoressa che afferma che " la scoliosi idiopatica dell'adolescenza non diminuisce la capacità polmonare": dipende dai gradi della curva; quando sono tanti può interferire con la funzione respiratoria. Per riassumere: non c'è contraddizione tra "scoliosi a doppia curva e scoliosi toraco lombare", sono la stessa cosa detta in modo differente.
In un caso si afferma che le curve sono due (sempre contrapposte), nell'altro che quelle due curve interessano, una la colonna toracica o dorsale, l'altra la colonna lombare. Per concludere sulla ricerca USA: le scoliosi di grado moderato non modificano la funzione polmonare, quelle gravi (e anche qui ci sono differenti gradi di gravità) possono farlo.

Dr. renato rambaldi
Specialista in Ortopedia-Traumatologia
Consulente Tecnico del Tribunale di Milano

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dr. Renato Lambardi,
La ringrazio per la risposta. Sono consapevole che la mancanza di competenza può generare confusione, ma ho fatto qualche ricerca autonomamente perché la risposta della dottoressa mi era sembrata riduttiva.
Comunque, lei scrive che "la scoliosi grave può causare problemi respiratori", che è quanto sostanzialmente emerge anche dal paper (ho notato che il link non funzionava, lo riporto qui: http://www.srf-india.org/wp-content/uploads/2017/02/pub009.pdf )
Lei scrive anche che "ci sono diversi livelli di gravità".
Ecco, vorrei sapere, quand'è che comincia a palesarsi il rischio di compromissione della capacità respiratoria?
Qui, nella parte finale, scrivono che non c'è grave compromissione fino ai 100-120 gradi, tuttavia analizzando un attimo i grafici sembra che una compromissione ci verifichi a partire più o meno a partire dagli 80 gradi, anche se a quanto mi sembra di capire c'è un certo margine di casualità.
Scoliosis affected pulmonary function only in patients
with thoracic curves and did not cause significant limitations in the vital capacity and forced expiratory volume in
one second until the curve approached I 00 to I 20 degrees.
Le faccio queste domande non perché voglio sostituirmi ai medici (non ne ho le competenze), ma perché sono informazioni che possono risultare utili nella scelta di sottoporsi ad un intervento chirurgico o meno.
Diciamo che al momento, non avendo dolori, né problemi respiratori, l'intervento chirurgico avrebbe come unico fine quello di prevenire futuri problemi respiratori, e quindi è essenziale cercare di capire con una scoliosi di 45 gradi quanto il rischio di compromissione delle capacità respiratorie è consistente.
Ho letto che c'è potenziale evolutivo anche a sviluppo finito, tuttavia nella parte dello studio dove si mostra l'evoluzione delle curve, mi sembra di avere visto che, tendenzialmente, chi partiva fra i 40 e i 50 gradi a 20 anni non superava i 60-70 gradi in età adulta (40-50-60 anni).
Quindi, vorrei chiederle: ritiene attendibile l'indicazione del paper secondo cui problemi respiratori rilevanti non si verificano finché la curva non raggiunge gli 80-100 gradi?
Mi scuso di nuovo se le sembro impertinente, se mi permetto di citare ricerche senza avere competenze in materia è solo per cercare di avere un quadro più completo della situazione, visto che non sempre tutti i medici forniscono indicazioni chiare come ha fatto lei.