Informazioni riguardo l'ozonotarapia

Salve, ho alcune ernie, e il mio dottore mi ha proposto di fare dell'ozonoterapia.

Lui dice che l'iniezione di ozono fa sì che l'ernia venga "spinta" indietro, nel disco, e la guarisca.

Il mio fisoterapista, da cui sto andando e a cui ne ho parlato, dice che quella è l'ultima spiaggia, perché in realtà "secca" l'ernia e il disco, riducendo l'ernia ma di fatto riducendo anche il disco, cosa che ovviamente su un disco già assottigliato va a peggiorare la funzionalità.

Mi piacerebbe quindi capire bene come funziona, e se è vero che in relatà danneggia il disco o se è solo curativa senza effetti del genere.

Grazie.
[#1]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Premesso che la prescrizione di qualsiasi trattamento è conseguenza del quadro clinico emerso alla visita specialistica, e non dalla sola lettura di un referto, bisogna distinguere tra l'ozonoterapia (OT) effettuata con infiltrazioni nei muscoli paravertebrali e l'ozonoterapia somministrata con infiltrazioni intradiscali o intraforaminali. Mentre la OT paravertebrale, che consiste in 10-15 sedute con benefici più limitati, può provocare un miglioramento del dolore, ma non ha nessun effetto né sull'ernia né sul disco perché le infiltrazioni sono ben lontano da essi, l'OT intradiscale o intraforaminale ha risultati nettamente superiori, consiste in 2-4 sedute a intervallo di 2-3 settimane, e viene eseguita sotto controllo radiologico: la miscela O2-O3 arriva a contatto con il disco e le radici nervose interessate. Tenga presente che un disco erniato e già un disco rovinato, la cui funzione è già irrimediabilmente compromessa. La parte erniata è destinata nel tempo a disidratarsi, e quindi a diminuire di volume, e di conseguenza anche il dolore diminuisce fino a sparire perché diminuisce e poi si risolve la compressione sul nervo. L'OT ha lo scopo anche di accelerare la disidratazione del tessuto discale e quindi anticiparne la riduzione di volume.
In ogni caso non c'è nessuna terapia o manovra che faccia "spingere indietro" un'ernia e che la guarisca. È sempre benvenuta invece la disidratazione del disco perché grazie a essa diminuisce il dolore. La funzionalità del disco è comunque compromessa già nel momento in cui c'è una protrusione o, ancor più, un'ernia.
Le suggerisco in ogni caso di farsi visitare da un ortopedico esperto in chirurgia vertebrale e, se dovrà sottoporsi a OT, di scegliere un medico con molta esperienza in questo tipo di trattamento.
Spero di essere stato chiaro.
Cordiali saluti.
Umberto Donati, MD

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie, molto chiaro. Quindi il mio disco è già compromesso e l'OT andrà solo ad accellerare un processo che comunque andrà a compiersi.
Capito.
Mi fa capire però che l'operazione potrebbe comportare dei rischi.
Certo, prima dell'OT ho una visita neurochirurgica dove valuteranno ulteriormente la mia situazione.
Grazie ancora.