Trauma caduta scii

Buongiorno,
scrivo per avere dei consigli su cosa fare.


8 giorni fa ho passato il weekend in montagna a sciare e il primo giorno ho avuto una brutta caduta.
Per schivare una persona caduta davanti a me sono finito in velocità fuori pista.


Prima di cadere a terra, lo sci non si è tolto subito e ho avvertito un colpo sulla parte esterna del ginocchio finendo faccia a terra.


La testa si è quindi piegata bruscamente e istantaneamente indietro e ho sentito come scricchiolare il collo.
Sul momento ricordo che mi ero spaventato molto.


Mi sono rimesso in piedi, ritenendomi fortunato perché ero in velocità, avvertendo dolore al ginocchio e alla zona cervicale, quindi ho smesso di sciare.


Il giorno successivo pur avendo dolori sono tornato in pista per non rovinare l'unico weekend di pausa.
Il ginocchio era dolorante ma non al punto da impedirmi di muovermi.
Collo e spalle facevano particolarmente male invece, ma riuscivo comunque a fare qualche pista.


Ho passato la settimana in smartworking cercando di non muovere troppo il ginocchio sospettando una lesione di primo grado al collaterale esterno destro (avevo avuto un infortunio al sinistro con sintomi simili in passato).
Non essendoci gonfiore non ho messo ghiaccio e non ho prenotato una visita.
Tanto la soluzione in media è il riposo se non è grave.
Dopo una settimana ho ancora qualche dolore, ma farò controllare i legamenti se non dovesse passare.



La cosa che più mi preoccupa però è il trauma al collo e non so come comportarmi.
Non ho dolori diffusi, ma in base a come giro la testa sento un dolore pungente e istantaneo nella zona centrale del collo.
Premettendo che è stata una settimana intensa e carica di ansia per motivi lavorativi, dal giorno seguente alla caduta avverto difficoltà respiratoria, difficolta a parlare (come se mi mancasse l'aria e mi sfinisse pronunciare più di 5 parole), raucedine (i primi giorni) e reflusso.
Essendo stato in montagna c'era anche freddo, quindi può essere anche quello, ma non mi è mai capitato di avere questa difficoltà proprio nel parlare, questo senso di sfinimento e mancanza d'aria unitamente al dolore al collo con alcuni movimenti.


Ora non so se c'è correlazione tra queste cose e se devo/posso fare qualcosa.
Vorrei solo prevenire eventuali conseguenze a lungo termine che potrebbero portarmi problemi per attività fisiche future o altro.


Cosa consigliate?

Grazie per il.
supporto
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Prof. Enrico Pelilli Ortopedico 211 20
Il collo è un organo da stress, e sicuramente una settimana di lavoro a un terminale non è stata la medicina migliore per il trauma subito.
Da escludere, prima di tutto, una lesione dello scheletro, per cui le consiglierei una Rx del tratto cervicale.
Escluse lesioni scheletriche, un supporto, per una settimana, con un collare ben posizionato (deve appoggiarci bene il mento, non, come spesso vedo, dei semplici scalda collo) e un trattamento con antinfiammatorio per una decina di giorni (prenda quello che è abituato a prendere), potranno risolvere il dolore e la contrattura muscolare secondaria.

Dr. Enrico Pelilli
Specialista in Ortopedia e Traumatologia Infantile