Acufene da poco e lavoro sulle navi. partire o restare?
Gentili dottori,
Sono una donna di 37 anni e soffro di acufene da esattamente 10 giorni.
La prima volta è succeso il 26 dicembre di notte.
Un forte ronzio all'orecchio sinistro, poi stabilizzatosi su una frequenza medio bassa, scomparso il giorno dopo, per ricomparire il 29 dicembre (e perdurare) con una frequenza sovracuta allo stesso orecchio (anche se a volte non capisvo se lo sento anche all'orecchio destro).
Ho già fatto visita otorinolaringoiatrica e empedenzometrica.
L'udito risulta perfetto (almeno al 2 gennaio).
Sono stata dal neurologo che però non mi ha fatto una tac al cranio ma ha detto che secondo lui è da stress.
Io so che di cause ce ne sono tante.
Ultimamente sì sono stata molto stressata e soffro anche di ansia in generale ma ho anche fatto una corona al dente, soffro di reflusso e il 1 dicembre ho fatto 2 vaccini: febbre gialla e tetano previa partenza su nave dove lavoro.
Ho anche paura mi dia intrata acaua nell'orecchio mentre mi lavavo i capelli.
Canto anche ma non sono andata a concerti da 3 anni, e ho cantato poche volte sul palco.
Forse ho ascoltato la mzsica troppo ad alto volume ma a me non sembrava nemmeno tanto alta.
Non so cosa pensare e come comportarmi ma cerco di star bene, faccio sport e metto rumori bianchi per dormire.
Che altre visite potrei fare?
Il tempo stringe.
Il 13 mattina parto per imbarcarmi in America (intrattenimento su navi) e non so che precauzioni prendere, cosa aspettarmi, se partire o rimanere e fare visite più approfondite (che naturalmente non potrei far tutte ora in pochi giorni).
So che lavorare mi aiuterebbe ma ho paura della musica lì e non so come proteggermi, cosa aspettarmi.
E se peggiorasse mentre sono lì?
Dimenticavo di dire che sto assumendo microser mattina e sera e quando parlo sento la mia e l'altrui voce metallizzata, come se si sintonizzasse sulle frequenze dell'acufene.
Anche la voce al telefono, una voce qualsiasi o la tv se alta mi da fastidio.
Chiedo solo che altri esami potrei fare che non ho fatto, come proteggermi sulla nave, dato che ho questo sintomo da poco, conviene restare e indagare?
Scusatemi se mi sono dilungata.
Grazie.
Sono una donna di 37 anni e soffro di acufene da esattamente 10 giorni.
La prima volta è succeso il 26 dicembre di notte.
Un forte ronzio all'orecchio sinistro, poi stabilizzatosi su una frequenza medio bassa, scomparso il giorno dopo, per ricomparire il 29 dicembre (e perdurare) con una frequenza sovracuta allo stesso orecchio (anche se a volte non capisvo se lo sento anche all'orecchio destro).
Ho già fatto visita otorinolaringoiatrica e empedenzometrica.
L'udito risulta perfetto (almeno al 2 gennaio).
Sono stata dal neurologo che però non mi ha fatto una tac al cranio ma ha detto che secondo lui è da stress.
Io so che di cause ce ne sono tante.
Ultimamente sì sono stata molto stressata e soffro anche di ansia in generale ma ho anche fatto una corona al dente, soffro di reflusso e il 1 dicembre ho fatto 2 vaccini: febbre gialla e tetano previa partenza su nave dove lavoro.
Ho anche paura mi dia intrata acaua nell'orecchio mentre mi lavavo i capelli.
Canto anche ma non sono andata a concerti da 3 anni, e ho cantato poche volte sul palco.
Forse ho ascoltato la mzsica troppo ad alto volume ma a me non sembrava nemmeno tanto alta.
Non so cosa pensare e come comportarmi ma cerco di star bene, faccio sport e metto rumori bianchi per dormire.
Che altre visite potrei fare?
Il tempo stringe.
Il 13 mattina parto per imbarcarmi in America (intrattenimento su navi) e non so che precauzioni prendere, cosa aspettarmi, se partire o rimanere e fare visite più approfondite (che naturalmente non potrei far tutte ora in pochi giorni).
So che lavorare mi aiuterebbe ma ho paura della musica lì e non so come proteggermi, cosa aspettarmi.
E se peggiorasse mentre sono lì?
Dimenticavo di dire che sto assumendo microser mattina e sera e quando parlo sento la mia e l'altrui voce metallizzata, come se si sintonizzasse sulle frequenze dell'acufene.
Anche la voce al telefono, una voce qualsiasi o la tv se alta mi da fastidio.
Chiedo solo che altri esami potrei fare che non ho fatto, come proteggermi sulla nave, dato che ho questo sintomo da poco, conviene restare e indagare?
Scusatemi se mi sono dilungata.
Grazie.
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Gentile Paziente, l’acufene è un problema che, quando insorge, viene sottovalutato: all’inizio spesso concede ampie remissioni spontanee, il paziente è portato a credere che passi da solo .
Purtroppo, una brutta volta, non passa più, e diventa un problema serio.
Credo che quello che dicono i Colleghi Otorinolaringoiatri, ai quali di certo si è già rivolto, cioé che "gli acufeni sono la loro tomba" rappresenti in qualche modo la realtà, nel senso che si tratta di una patologia molto ostica al trattamento. Tuttavia sul problema degli acufeni e sul loro possibile rapporto con le disfunzioni dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/archivio/401408-otite_acufeni.html
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma) alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio e, leggendo gli articoli linkati qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2492-il-prurito-auricolare-cronico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-russare-apnea.html
Purtroppo, una brutta volta, non passa più, e diventa un problema serio.
Credo che quello che dicono i Colleghi Otorinolaringoiatri, ai quali di certo si è già rivolto, cioé che "gli acufeni sono la loro tomba" rappresenti in qualche modo la realtà, nel senso che si tratta di una patologia molto ostica al trattamento. Tuttavia sul problema degli acufeni e sul loro possibile rapporto con le disfunzioni dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/archivio/401408-otite_acufeni.html
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma) alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio e, leggendo gli articoli linkati qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2492-il-prurito-auricolare-cronico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-russare-apnea.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.8k visite dal 06/01/2024.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.