Catarro in gola e

Buongiorno, soffro dal 2011 di reflusso gastroesofageo, ansia, attacchi di panico e ipocondria a livelli patologici.
Da tempo mi capita la notte quando vado nel letto che mi si forma sulla parete della gola (credo di esprimermi così) del catarro viscido che mi comporta il fatto di deglutire in continuazione senza liberarmene.
Poi ad un certo punto passa e mi addormento.
Un paio di notti mi è capitato di svegliarmi perché mi si chiudeva la gola e mi è mancata l aria per una frazione di secondo.
Quando capita questo catarro vado in fissa che mi so chiude la gola ed ha volte ho come un attacco di ansia con fame d'aria che mi dura due secondi.
Da novembre a causa di un mal di gola (era passato poi a volte mi ricapita) quando sbadiglio con forza allargando il più possibile la gola mi sento un fastidio interno all'orecchio sinistro.
Da tantissimianni poi quando deglutisco il cibo necessito di un bicchiere d'acqua perché a volte sembra che faccio fatica a mandare giù il bolo bloccando il riflesso della deglutizione e senyendo il cibo che scende in gola senza che lo faccia io (questa cosa mi mada in panico tanto che mia moglie non mi sopporta più perché le metto ansia avebdola di fronte).
La paura mia è che possano essere tutti segnalo di patologie gravi come tumori alla trachea (che ho letto che sono in aumento tra i giovani) o SLA.
Cosa mi consigliate?
Come posso ridurre questa sensazione di catarro viscido alla parete posteriore della gola?